Vivere a Salisburgo: la storia di Mariano
Nella terra di Mozart per amore. Da undici anni Mariano Nadalin, veneto, classe ’67, vive a Salisburgo. Ha scelto l’Austria per seguire la sua attuale moglie. In poco tempo i due hanno prima gestito un ristorante, poi costruito un hotel- www.hotel-bergzeit.at. Mariano si è innamorato subito delle verdi vallate di questa zona. “E sa perché?- chiede- Qui regna la pace assoluta. Salisburgo è il posto ideale per vivere una vita rilassata”. Intorno all’albergo, ci sono quaranta baite, che Mariano fa visitare a chi arriva per ritrovare tranquillità. E spesso i tour li organizza in mountain bike.
Tanti i luoghi da vedere nelle vicinanze: Il castello di Werfen, le grotte di ghiaccio più grandi d’Europa, le miniere di sale dei celti, la Lichtensteinklamm, un posto dove si possono fare giochi con l’acqua. Salisburgo dista sessanta chilometri. “Gli italiani sono ben visti dalle nostre parti- aggiunge Mariano- Gli abitanti sono molto ospitali. Io vivo bene qui. Gli austriaci sono disponibili.
La regione salisburghese è una delle più ricche dell’Austria. La qualità della vita è eccellente. Dalle nostre parti si vive di turismo. Per ora le cose ci stanno andando bene. Tante le possibilità di lavoro. Soprattutto nel settore turistico. Lo scoglio più difficile da superare è rappresentato dalla lingua. Spesso cerchiamo personale italiano, che ci aiuti con i nostri connazionali, sempre in crescita nei periodi estivi”. Mariano continuerà a vivere tra le sue montagne, con le sue due bimbe e sua moglie. Non si sente lontano dall’Italia. “In tre ore- dice- posso sempre raggiungere i miei parenti”.
E in genere com’è Salisburgo? Situata sulle sponde del fiume Salzach, ai piedi del monte Untersberg, è considerata una delle città più belle d’Europa, tutelata dal 1997 come Patrimonio dell’Umanità. Il suo nome significa “borgo del sale“, per le miniere di salgemma, che esistevano della zona. che da il nome all’omonima regione, con un’intensa tradizione culturale che risale a parecchio tempo addietro nel passato. Nel suo più famoso figlio,Wolfgang Amadeus Mozart, la tradizione musicale trova il suo culmine.
Città della musica, ha dato i natali a Mozart. Oggi si tengono a Salisburgo circa quattro mila manifestazioni di teatro e concerti a pagamento tutti gli anni, che attirano quasi un milione di visitatori in città. Si va dai concerti orchestrali a quelli rock, dall’opera al musical, dall’opera teatrale alla letteratura, dai balli folkloristici alle feste per strada. Da non perdere i numerosi musei e le gallerie d’arte che Salisburgo offre, tra i quali la Casa della Natura, il museo Carolino Augusteum, il museo internazionalmente rinomato Rupertinum, la galleria della Residenzae il Salzburger Freilichtmuseum, museo all’aperto, davvero unico. A sentire Mariano, la città è a misura d’uomo. Accogliente e dinamica.
A cura di Cinzia Ficco