Bere birra e viaggiare per gli Stati Uniti: ecco il lavoro dei sogni

Assunti per bere birra e viaggiare attraverso gli Stati Uniti. No, non è uno scherzo. Quello che è sempre stato il lavoro dei sogni adesso è una realtà. Se infatti amate il cibo, la storia e, soprattutto, la birra, il National Museum of American History sta cercando proprio voi. L’annuncio è molto serio: si offre un contratto di 64,650 dollari l’anno e spese pagate per bere birra a volontà e viaggiare in tutto il paese.

La prestigiosa Smithsonian Institution – parte del museo di Washington – intende assumere uno specialista della bionda bevanda con sede nella capitale degli Stati Uniti per un contratto di tre anni, che possa concentrarsi e dedicare i suoi sforzi verso la ricerca, la documentazione e la raccolta di materiale storico della birra americana. La fondazione è alla ricerca di un candidato altamente qualificato che abbia sia una laurea in Economia e commercio che in Storia.

La persona selezionata avrà il compito di assaggiare le diverse birre prodotte nelle fabbriche di tutto il paese e dovrà, ovviamente, scrivere articoli e raccogliere materiale informativo per le mostre e gli archivi del dipartimento di storia del cibo. «La birra è una parte importante dell’esperienza americana da prima della fondazione della nazione, e la sua produzione continua a plasmare l’industria e la vita comunitaria», ha detto Susan Evans, direttore del Dipartimento alimentare di storia del Museo. D’altronde il boom della birra artigianale che l’America ha sperimentato negli ultimi decenni, non è un segreto, soprattutto considerando i 4.269 birrifici artigianali che sono sorti. Per questo motivo si cerca una persona che faccia ricerca negli archivi delle biblioteche, ma anche sul campo, al fine di esaminare l’impatto che i birrifici artigianali hanno avuto sulla società americana. Finanziato dalla Brewers Association, l’associazione nazionale che rappresenta i produttori di birra, la posizione ha infatti lo scopo di supportare la documentazione della produzione della bevanda negli Usa.

E in pochissimi giorni dalla pubblicazione sul sito del museo, l’annuncio ha avuto un tale successo che ha letteralmente bloccato la sezione “Jobs“, rendendola inaccessibile. «Centinaia di migliaia di persone hanno visto l’offerta – continua Susan Evans -. Credo che la nostra ricerca abbia avuto così tanto clamore perché le persone sono contente che finalmente siamo interessati a qualcosa che li riguarda».

Ma cosa serve per potersi aggiudicare il lavoro che tutti vorrebbero? Tra i requisiti richiesti ci sono: una comprovata esperienza nel campo della ricerca scientifica; la capacità di coordinare e condurre interviste; attitudini organizzative; forte capacità di scrittura, con esperienza di pubblicazione; la conoscenza della cultura materiale e materiali d’archivio; essere disposti a viaggiare; rispettare le scadenze; lavorare in modo indipendente così come all’interno di un ambiente di team; una laurea in business americano, birra, cibo, cultura. La specializzazione in storia è un plus.

I candidati hanno tempo fino al 10 agosto per poter rispondere all’annuncio. E di sicuro la concorrenza sarà agguerrita per una sfida lavorativa a colpi di boccale.

Di Enza Petruzziello