Corrado: quando mi sono reso conto che, in Italia, i miei dipendenti guadagnavano più di me, mi sono trasferito in Messico

Corrado: la mia vita in Messico

A cura di Maricla Pannocchia

Nato a Roma ma cresciuto a Milano, Corrado ha deciso di lasciare l’Italia in seguito a una conversazione con il suo commercialista durante la quale si è reso conto che i suoi dipendenti guadagnavano più di lui. Adesso l’uomo vive a Mérida, in Messico, “città che ho scelto per la posizione strategica, senza rendermi conto di quanto caldo faccia qui.”

Oltre a insegnare in diverse università, Corrado gestisce un’agenzia viaggi di ricezione. “E’ vero che alcuni Stati del Messico sono pericolosi”, dice l’uomo, “Ma il Paese è molto grande ed io, per esempio, vivo in una zona senza problemi di sicurezza.”

A chi sogna di trasferirsi in Messico, Corrado consiglia d’imparare lo spagnolo e di avviare una propria impresa, “perché i salari locali sono molto bassi.”

Ciao Corrado, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, sono Corrado, sono nato a Roma però ho sempre vissuto a Milano. Ho tre lauree e un dottorato e la mia attività, durante questi anni, è stata fondamentalmente commerciale. Ho lavorato per varie imprese internazionali viaggiando per quasi tutto il mondo. Ho due figli grandi e autonomi che vivono a Milano.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Un giorno, parlando con il mio commercialista (avevo una società di rappresentanze importanti), mi sono reso conto che guadagnavano di più i miei impiegati di me (tasse!).

Ora vivi a Mérida, in Messico. Come mai proprio questa città?

Mérida è stata una scelta dovuta alla sua posizione strategica, solo non avevo calcolato il caldo estremo!

Che cosa ti ha attirato, invece, del Messico in generale?

Paese interessante e molto differente dall’Italia.

Di cosa ti occupi?

Insegno gastronomia presso alcune università, lingue in altre e ho un’agenzia viaggi di ricezione.

Hai anche un’agenzia viaggi di ricezione dedicata a italiani, spagnoli e inglesi. Ti va di parlarcene meglio?

Ho una certificazione federale come guida turistica. Agli europei in generale piace visitare il Messico.

Come ti sei mosso, quando hai deciso di trasferirti lì?

Ho sistemato le mie cose, venduto tutto e mi sono trasferito.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

Non molto bene.

Come funziona, dal punto di vista burocratico, per vivere e lavorare in Messico?

In alcuni casi la burocrazia ti fa passare la voglia di fare le cose, e questo vale specialmente per noi stranieri.

Pensi che sia facile, per un italiano, trovare lavoro lì?

No, a meno che non apra una attività propria. I salari locali sono molti bassi.

È indispensabile conoscere bene lo spagnolo?

È importante.

È facile trovare un alloggio? Quali sono i prezzi medi?

Sì, è facile trovarlo e i prezzi variano moltissimo secondo la località e la zona.

Come valuteresti servizi come la burocrazia e i mezzi pubblici?

Molto scarsi. La burocrazia è terribile mentre i mezzi pubblici sono decenti.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Non particolarmente bene, però è successo 22 anni fa, ora le cose sono un po’ cambiate.

In molti pensano che il Messico sia pericoloso, sei d’accordo? Ti sei mai sentito in pericolo?

In effetti ci sono alcuni Stati molto pericolosi però il Messico è grande ed io vivo in un’area senza alcun problema di sicurezza.

Quali sono, nella tua opinione, i pro e i contro del vivere lì?

Se hai soldi vivi bene, se non li hai vivi male.

Visto che hai un’agenzia di viaggi, sicuramente puoi consigliare ai nostri lettori qualche posto imperdibile a Mérida e dintorni e anche dei luoghi meno battuti dal turismo di massa…

Bassa California Sud, stupenda!

Cos’hai imparato, finora, vivendo in Messico?

È un Paese interessante e con una Storia ricca e molto varia.

Progetti futuri?

Continuare a sviluppare la mia agenzia viaggi.

Per seguire e contattare Corrado:

Facebook: esploramexico

Instagram: esploramexico

Sito web: www.esploramexico.com