Costa Rica è il Paese più felice dell’America Latina
Anna Scirè Calabrisotto per Voglio Vivere Così Magazine
Secondo il rapporto World Happines del 2018, il Costa Rica è il Paese più felice dell’America Latina.
Nel 2018, lo Stato più felice al Mondo è la Finlandia che, scardinando la vicina Norvegia (primo posto nel 2017), ha raggiunto questa posizione per la prima volta. In effetti, i primi tre posti del Rapporto nel 2018 vengono occupati da Finlandia, Norvegia e Danimarca, ma – parlando di Latinoamerica – è il Costa Rica il primo negli indici di felicità.
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Nel “ranking” mondiale, il piccolo Paese centroamericano è al quindicesimo posto, mentre il Messico viene definito il secondo Paese più felice della regione.
Seguono Cile (25), Panama (27), Brasile (28), Argentina (29) e Guatemala (30).
Altri cinque Stati della regione sono inclusi nei primi cinquanta della classificazione generale: Uruguay (31), Colombia (37), El Salvador (40), Nicaragua (41) ed Ecuador (48).
È importante notare che, nonostante la situazione generale della regione non stia vivendo un boom economico, la relazione sottolinea che i latinoamericani sono felici, tra l’altro, perché apprezzano più delle altre regioni le relazioni con gli altri e la vita in famiglia.
Per il quinto anno consecutivo, Costa Rica è al primo posto tra gli Stati dell’America Latina.
Questo Paese ha infatti fatto un grande sforzo ed investimenti significativi in questioni di lavoro; facilità di fare affari, diritti dei lavoratori, libertà individuale ed è tra le economie latinoamericane più competitive.
Inoltre, ha un’economia basata principalmente sulle piccole imprese turistiche e sul caffè.
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Il Paese centroamericano ha un’invidiabile stabilità democratica ed uno dei fattori che attira l’attenzione è che non possiede un Esercito dal 1948, poiché ha deciso di investire i fondi militari nella creazione di un buon sistema di sicurezza sociale, sollevando fino all’8 per cento il suo PIL.
Infine, si tratta di un Paese molto avanzato in termini di protezione dell’ambiente e di leggi sulla “cultura green” che proteggono le foreste e le aree di biodiversità.