Enrico: “Dopo anni vissuti nel Nord Europa, mi sono trasferito in Portogallo con la mia compagna”

Enrico, originario della Sardegna, a 18 anni – nel 1998 – ha ricevuto in dono dai genitori un viaggio alle Canarie come regalo per il diploma. Sarebbe dovuto rientrare dopo due settimane, per iscriversi all’università, ma ha trovato lavoro lì come cameriere e vi è rimasto per un anno. Quello è stato l’inizio, per Enrico, di una vita sempre in viaggio, che l’ha portato anche a vivere, con la sua compagna tedesca, in Nord Europa.

“Dopo tanti anni di vita nelle grandi città, sentivamo che ci mancava qualcosa. La mia compagna è sempre stata appassionata di agricoltura e natura, io all’inizio lo ero un po’ di meno. Lei, comunque, nel 2015 ha fatto ho un corso di permacultura e da lì la sua passione si è rafforzata ancora di più. Noi avevamo già un orto nel nostro giardino a Stoccolma ma sentivamo, appunto, che ci mancava qualcosa, volevamo vivere ancora di più immersi in una vita più semplice e nella natura” racconta l’uomo.

Ora la coppia vive a Viana do Castelo, in Portogallo, e gestisce la sua farm. A chi sogna un trasferimento lì, Enrico lo consiglia se si è in cerca di calma e semplicità e non si desidera fare soldi. “Consiglio il Portogallo solo a chi vuole avviare un’impresa” dice Enrico, “Questo Paese non è consigliabile a chi vuole lavorare come dipendente.”

Enrico: “Dopo anni vissuti nel Nord Europa, mi sono trasferito in Portogallo con la mia compagna. Qui non si viene per fare soldi ma per vivere in semplicità”

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Ciao Enrico, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao a tutti, mi chiamo Enrico – Kiko per gli amici – e vengo dal Sud Sardegna, precisamente dalla zona di Costa Rei.

Quando e perchè hai lasciato l’Italia?

Ho lasciato l’Italia nel 1998. Ero giovanissimo, avevo 18 anni e mi ero appena diplomato. Avevo tanta voglia di esplorare il mondo e di vivere nuove avventure. I miei genitori mi regalarono un viaggio alle Canarie per il diploma, a gran Canaria per la precisione. Sarei dovuto tornare dopo due settimane per poi iscrivermi all’università ma ho trovato lavoro in un hotel come cameriere e sono rimasto lì per un anno.

Ora abiti a Viana do Castelo, in Portogallo. Come sei finito proprio lì?

Sì, ora abito in Portogallo da circa sei anni e a Viana do Castelo da tre anni. I primi tre anni eravamo nella zona dell’interiore, nella provincia di Castelo Branco. Anche lì abbiamo avuto una farm. La decisione del trasferìmento nella zona del nord, a Viana do Castello, è stata puramente climatica. Per via dell’avanzamento della desertificazione nel Sud Europa e dopo tanti studi e monitoraggi abbiamo dedotto che la zona nord del Portogallo è una delle più favorevoli per un progetto come il nostro, soprattutto pensando a lungo termine.

Hai notato dei cambiamenti, sia positivi sia negativi, da quando sei arrivato a ora?

Sì, ho notato dei notevoli cambiamenti. Per quanto riguarda la natura, piove molto di più rispetto a tutte le altre zone in cui ho abitato in Europa, quindi, la zona è molto verde e l’aria è molto pulita, essendo vicinissimo all’oceano. Per quanto riguarda i portoghesi che abitano qui, devo dire che sono molto autentici e più genuini rispetto a quelli delle altre grandi città, come Porto o Lisbona.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti al tuo trasferimento?

Ormai sono abituati.

Come ti sei organizzato prima della partenza?

Semplicemente non mi sono organizzato più di tanto, siamo abbastanza abituati a cambiare casa e Paese. Negli ultimi 15 anni abbiamo vissuto in 7 Paesi diversi.

Hai vissuto varie esperienze lavorative in giro per l’Europa e l’Inghilterra. Ti va di parlarcene?

È una storia un po’ lunga, dovrei sintetizzare il più possibile. Da Gran Canaria, ho partecipato alla love parade di Berlino nel 1999 e, l’anno dopo, ho deciso di trasferirmi lì. Ero appassionato di musica elettronica, sono un dj dal 1993, ancora suono musica house nei baretti di zona. A Berlino, nel 2003, ho conosciuto la mia compagna Cindy, che è tedesca, precisamente di Dresda. Insieme poi abbiamo cominciato a girare l’Europa, ci siamo sempre occupati del settore della ristorazione, l’altra nostra grande passione. Dopo la Germania, ci siamo trasferiti in Inghilterra, dove abbiamo vissuto per due anni e mezzo e, dopo l’Inghilterra, ci siamo trasferiti in Scozia per un anno. Dopo la Scozia, abbiamo aperto un ristorante in Spagna per circa un anno e mezzo e, successivamente, ci siamo trasferiti in in Svezia, precisamente a Stoccolma, e anche lì ho aperto un piccolo business. Dopo un anno, però, lo abbiamo lasciato e abbiamo cominciato a lavorare insieme gestendo un ristorante molto famoso a Stoccolma in un hotel 5 stelle.

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Cosa ti ha spinto a cambiare stile di vita?

Dopo tanti anni di vita nelle grandi città, sentivamo che ci mancava qualcosa. La mia compagna è sempre stata appassionata di agricoltura e natura, io all’inizio lo ero un po’ di meno. Lei, comunque, nel 2015 ha fatto ho un corso di permacultura e da lì la sua passione si è rafforzata ancora di più. Noi avevamo già un orto nel nostro giardino a Stoccolma ma sentivamo, appunto, che ci mancava qualcosa, volevamo vivere ancora di più immersi in una vita più semplice e nella natura. Ecco perchè abbiamo deciso di cambiare radicalmente la nostra vita. Abbiamo venduto la nostra casa a Stoccolma, abbiamo lasciato il nostro lavoro (con grande stupore dei nostri capi e anche dei nostri familiari) e ci siamo trasferiti in Portogallo, partendo all’avventura, ovvero noi due, i nostri due cagnolini e i miei giradischi con i dischi… il tutto in una roulotte trainata dalla mia macchinina svedese.

Quali differenze noti fra la Svezia e il Portogallo?

Ovviamente ci sono le classiche differenze climatiche, poi i portoghesi, come tutti i latini, sono molto più aperti e cordiali rispetto agli abitanti dei paesi del Nord Europa.

Com’è nato il progetto tuo e della tua compagna?

La mia compagna viene da una famiglia di artisti e anche lei, ovviamente, ha l’arte nel sangue. Tutti e due amiamo la natura e poi siamo vegetariani, quindi ci piace nutrirci principalmente di ciò che produciamo con le nostre mani, secondo i princìpi della permacultura che va molto oltre il giardinaggio, infatti, è una filosofia di vita! Come ho accennato prima, abbiamo lavorato per anni nel settore alberghiero. Unendo tutte le nostre passioni è nato questo progetto, che è solo all’ inizio ma promette molto bene…

Come descriversti Viana do Castelo a chi non c’è mai stato?

Viana do Castello è una città molto carina che si affaccia sulla foce del fiume, non troppo grande e non troppo piccola. La definirei una città a misura d’uomo, molto sicura e molto pulita.

È facile trovare lavoro lì?

Devo dire che a Viana do Castelo il lavoro non manca, anche se io non ho mai lavorato come dipendente ma sempre per conto mio. Questa è una zona abbastanza sviluppata per quanto riguarda le industrie e credo che sia abbastanza semplice essere assunti, speciamente nel settore alberghiero in estate.

Pensi che gli stipendi siano allineati al costo della vita?

Assolutamente no. Penso che il Portogallo sia il Paese peggiore, in Europa, in cui lavorare come dipendente, dato che gli stipendi sono tra i più bassi del continente e negli ultimi 2-3 anni il costo della vita è salito tantissimo. Credo che il tasso di inflazione sia il più alto d’Europa.

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Puoi dirci i prezzi di alcuni beni e servizi di uso comune?

Sono stato da poco in Italia e devo dire che la benzina, il cibo e i beni primari qui costano più o meno quanto in Italia. Qui in Portogallo si risparmia ancora nei ristoranti e, forse, per quanto riguarda alcune utenze, tipo acqua e luce.

Come funziona per avviare un’impresa lì?

Per quanto riguarda l’avviare un’impresa qui come stranieri è facilissimo. Essendo europei, non c’è nessun problema e chi parla portoghese può andare direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e Finanze portoghesi, aprirsi la Partita Iva e iniziare a lavorare senza dover fare altro. Tutto questo non ha alcun costo. La burocrazia, qui, è molto più snella rispetto a quella che c’è in Italia.

Cosa bisogna avere, dal punto di vista burocratico, per vivere e lavorare in Portogallo?

Non serve niente di particolare. Essendo europei è sufficiente avere il passaporto in corso di validità o la carta d’identità valida, andare al comune e registrarsi poi all’Agenzia delle Entrate e Finanze per avere il codice fiscale portoghese, che è il numero che verrà richiesto per avviare un’attività, se una persona vuole farlo, ma anche per aprire il conto in banca o per fare un semplice contratto telefonico.

Come ti sei mosso per trovare un alloggio?

Ho trovato la proprietà che abbiamo comprato su un sito Internet. Abbiamo vissuto per sei mesi in un camper e, in quel periodo, abbiamo visitato 2-3 proprietà al giorno e poi, dopo un po’, abbiamo trovato quella che faceva al caso nostro e l’abbiamo acquistata.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Sia io sia la mia compagna siamo stati accolti benissimo. I portoghesi sono veramente fantastici. In generale, sono brave persone e sono disposte ad aiutarti anche se non parli bene la loro lingua.

Come descriveresti le loro vite?

I portoghesi sono molto semplici, genuini e legati alle tradizioni.

Com’è una tua giornata tipo?

Dipende dal periodo. Ora lavoro tutto il giorno ma con felicità perché è ciò che amo fare. Questo è un periodo abbastanza impegnativo perché è quello della semina. In questi giorni stiamo seminando le zucche che Cindy usa per fare il suo artigianato ma ci sono anche periodi più tranquilli, soprattutto in inverno, quando arrivano i monsoni.

Quali difficoltà hai dovuto affrontare e come le hai superate?

Le uniche difficoltà che abbiamo ma riscontrato sono state durante la restaurazione degli appartamenti perché magari non trovavamo qualche materiale o facevamo dei lavori ma poi cambiavamo idea. In genrale, però, non abbiamo avuto grandi difficoltà e, in ogni caso, le abbiamo sempre affrontate con filosofia, anche perché penso che da ogni difficoltà si possa apprendere qualcosa di buono, quindi, va bene anche dover affrontare qualche problema.

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Quali sono state, invece, le gioie e le soddisfazioni?

Abbiamo avuto tantissime soddisfazioni come vedere che le cose iniziano a funzionare, vedere i nostri alberi crescere e il nostro orto darci cibo. Come ho scritto in una risposta precedente, noi siamo vegetariani, quindi, dipendiamo dall’orto e dobbiamo metterci tanto amore! Anche l’anno scorso, quando abbiamo aperto ai turisti, è stato colmo di soddisfazione e di gioia.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi in Portogallo?

Se qualcuno vuole trasferirsi qui per venire a lavorare come dipendente assolutamente non lo consiglio. Il Portogallo non è più – anzi, forse, non è mai stato – un Paese in cui lavorare per altri mentre chi vuole aprire un’impresa ha molte variabili di cui tenere di conto. È importante capire cosa si vuole fare e in quale ambito si desidera operare. Qua non si diventa ricchi e non si fanno i soldi come nel Nord Europa ma è più una scelta di vita… Questo è un Paese in cui si viene per stare tranquilli, vivere con semplicità e genuinità, nient’altro. Era proprio quello che cercavamo, quindi, si è rivelato perfetto per noi ma molto dipende da cosa cerca ogni singola persona.

E quali a chi vorrebbe andarci in vacanza?

Il Portogallo è un Paese fantastico per le vacanze. Il cibo è meraviglioso, i paesaggi sono bellissimi, ci sono spiagge, montagne e molto altro. In più, la gente del posto è molto accogliente.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa diversamente?

No, credo che rifarei tutto come ho fatto.

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Devo dire che ho imparato tantissime cose, soprattutto per quanto riguarda i lavori manuali. Sapevo già fare un po’ di tutto ma ora mi sono perfezionato per quanto riguarda l’elettricità idraulica e come muratore. Ho imparato molto anche per quanto riguarda la cura del giardino.

Progetti futuri?

Stiamo finendo di costruire lo studio di arte e musica, dove terremo i nostri corsi sia per i turisti sia per i locals o per chi vuole venirci a trovare.

Per seguire e contattare Enrico:

Sito web: https://www.vacation-bookings.com/d/52312652