se avete qualche info,inviatela!!!!!
Vai a leggere questo post e rispondi prima di continuare nelle tue ricerche del paese che non c'e':
http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php?topic=3951.0;topicseenLa norma per lavorare in un aeroporto in una posizione che non sia cameriere o uomo delle pulizie, e' la stessa di sempre: esperienza, esperienza, esperienza.
Che tu non hai ma sei fissato.
Il diploma te l'hanno ripetuto il tanti, in tutte le minestre, in tutte le salse: non serve a niente, men che meno il tuo che chiami diploma ma che in realta' e' una licenza propedeutica all'universita' che non hai frequentato, nemmeno la laurea breve che qualche porta te la poteva aprire. Oggi col diploma non si fa nulla, ti chiedono la laurea anche per fare il planner, nella scala di project management e' l'ultima ruota, magari di scorta, ti chiedono la laurea per fare l'assistente.
Con i tuoi non titoli a 26 anni ti devi smazzare, fare gavetta, far vedere di che pasta sei fatto e aspirare a posizioni migliori.
Lascia perdere il CV, serve a gente che puo' dimostrare esperienza che tu non hai, fra l'aiuto bagnino, il venditore di assicurazioni, quello di mozzarelle porta a porta non c'e' nulla di cui andare fieri, sono tutti espedienti per tirare a campare, niente che ti permetta di spiccare il volo e far grana.
Senza titoli rilevanti, un diploma di perito meccanico direbbe che potresti fare il meccanico, quello edile che potresti fare il geometra, la licenza liceale non dice nulla, solo che l'hai presa (che poi bisogna vedere con quale voto perche' conta anche quello), nessuna indicazione specifica per una disciplina di lavoro, un campo specifico, nulla, zero assoluto, non puoi nemmeno vantare esperienze probanti, scordati di mettere quelle che hai, provocherebbero l'immediata archivazione verticale nel waste bin del tuo CV.
Potresti iniziare come cameriere, autista, fattorino, impiegato al primo livello per passar carte o portarle in giro da un ufficio all'altro. Non puoi proporti in una specifica attivita', nessuna esperienza a dimostrarlo.
E' dura la vita Gianni Festa.
Io verifico spesso i CV di chi si propone per posizioni per le quali la mia societa' mette inserzioni, in genere su internet.
CV come il tuo li cestino alla seconda riga, non vado nemmeno oltre.
Fattene una ragione, devi partire dalla considerazione di trovare un posto, di avere i requisiti richiesti, di poter restare e di accettare il salario che ti viene proposto. E' sempre un buon inizio.
Se metti le mani avanti e chiedi 1600 euro come minimo, netti, le porte sul naso inizieranno a farsi tante, fanno male ricordati.
E non trovare la scusa che a Metz un posto di agente immobiliare viene pagato 1700 euro almese, piu' l'auto, piu' il cellulare.
Quel posto e' per un francese, uno che a Metz ci vive, che conosce gia' l'ambiente che sa cosa dire, come presentarsi, come dialogare.
Conoscere una lingua per averla studiata non significa avere i numeri per poter affrontare determinate offerte di lavoro, non nello specifico. Al massimo ti puoi proporre come cameriere, cavolo conosci l'italiano, conosci un minimo di francese, sai anche l'inglese? sei assunto, come cameriere saresti anche ben considerato, vai in costa azzurra o nelle citta' turistiche in Francia e qualche chance di trovar lavoro ce l'hai. Nel frattempo, mentre fai il cameriere, frequenti qualche corso da agente di commercio, per vendere qualsiasi cosa in Francia e' richiesta la licenza (non lo sapevi?
) e magari frequentare pure un corso per migliorare la lingua. In un paio d'anni puoi aspirare a stipendi piu' interessanti, magari ti danno pure l'auto.
Fino ad allora solo lacrime e sangue.