Autore Topic: Lavorare negli Usa  (Letto 3157 volte)

Maury

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Lavorare negli Usa
« il: 07 Novembre 2011, 19:43:15 »
Ciao a tutti, sono nuovo.

Mi chiamo Maurizio, ho 34 anni e sto cercando lavoro negli States come Tecnico Porsche.
Ci sono stato in vacanza negli ultimi 3 anni e ora ho deciso di provare a cercare un lavoro.

Ho già avuto la fortuna di fare due colloqui telefonici con i Dealers Porsche uno in Jacksonville FL e uno a Boston MA e sto aspettando una loro offerta. Ho preso contatti con altri Dealers i quali mi hanno risposto dicendomi che se non vivo negli Usa e non ho un Workong VISA per loro è complicato assumermi dall'Italia, diversamente mi avrebbero fatto delle offerte e le trattative sarebbero continuate.

Volevo chiedere a qualcuno di voi che già lavora negli States come è meglio muoversi. Io pensavo di andare presso una famiglia che ospita stranieri nei primi mesi e poi se tutto andrà bene cercarmi una casa in affitto ... .

Vorrei sfruttare queste opportunità ma non so come meglio muovermi ...

Grazie Ciao

VoglioVivereCosì53

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Re:Lavorare negli Usa
« Risposta #1 il: 07 Novembre 2011, 19:56:47 »
Per lavorare in USA serve il visto.
Ce ne sono diversi e tutti specifici per il tipo di lavoro che ti viene richiesto.
Si ottiene attraverso solo un sistema oliato e collaudato: un'azienda che richiede uno specialista per coprire una posizione e se non trova in USA la richiede dall'estero.
Ma in tempo di crisi, con una disoccupazione USA a livelli da record (attorno all'11%) non credo ci siano molte opportunita' per trovare lavoro localmente.
Tieni anche ben presente che le pratiche per ottenere il visto vanno in linea di massima espletate nel paese d'origine, quindi l'Italia. Puoi seguirle da li SOLO se hai gia' un visto che non sia turistico.
Con gli USA non si scherza, se commetti errori e fai furbo la paghi molto cara, ti mettono senza complimenti su un aereo e inseriscono il tuo nome su una black list, dopo di che bye bye america, forever!

Vai su questo sito, e' scritto in inglese ma non credo sia un problema per te: http://www.uscis.gov/portal/site/uscis/menuitem.eb1d4c2a3e5b9ac89243c6a7543f6d1a/?vgnextoid=cdfd2f8b69583210VgnVCM100000082ca60aRCRD&vgnextchannel=cdfd2f8b69583210VgnVCM100000082ca60aRCRD

Maury

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Re:Lavorare negli Usa
« Risposta #2 il: 07 Novembre 2011, 20:17:28 »
Grazie per la risposta.

Certo la cosa che loro vorrebbero è che io andassi la per fare un colloquio personale infatti quando mi risponderanno facendomi un'offerta pianificherò un viaggio negli Usa .

Io fino ad ora ho spedito CV e sto aspettando una risposta quantomeno concreta cioè : il mio impiego negli USA quanto è valutato in termini di stipendio e benefit per potermi fare perlomeno un'idea di come muovermi se ne vale la pena. Per esempio c'è un'offerta di lavoro come Porsche Certified Technician a Dubai ed io li ho contatatti personalmente .
Hanno gradito moltissimo il mio intervento però a Dubai la paga è molto bassa e gli affitti sono molto alti.
Mi hanno consigliato di crescere professionalmente al più presto e poi ne avremmo riparlato ...

Ciao

VoglioVivereCosì53

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Re:Lavorare negli Usa
« Risposta #3 il: 07 Novembre 2011, 20:48:18 »
Adesso  mi viene un dubbio...
Quale cifra intendi affinche' lo stipendio da tecnico spaziale porsche sia adeguato all'impegno profuso?
Cioe' qual'e' il range salariale entro il quale ti muoveresti bene?
Per farti un esempio, un ngegnere a Doha in Qatar fino a prima della crisi percepiva $900 giorno lavorato, cioe' non ti pagavano gli straordinari, non le ferie, nemmeno i sabati ed i venerdi, e neppure le festivita' nazionali.
In compenso avevi in uso gratuito un'auto (a volte a tua scelta) tipo quella della foto allegata, notare piccola bandierina Italiana e sticker Ferrari a denotare le origini italiche del proprietario,

una casa, anche quella a tua scelta ed in un range di costo prefissato e viaggi europa/qatar, con cadenza trimestrale, pagati per 15 gg di ferie a botta.
Risultato stipendio netto (tax free) circa  11826euro mese
calcolo fatto cosi'=
365-30 giorni ferie
-52 sabati
-52 venerdi
-15 festivita' nazionali
=216 x 900 =194400 $
194400 x 0,73 cambio $/euro= 141912 diviso 12 = 11826 che sono tax free perche' c'e' un agreement bilaterale fra Italia e Qatar.

Dopo la crisi, quella del 2008/2009 che si e protratta fino al 2010 gli stipendi hanno subito un tracollo sostanziale, arrivando anche a cifre di $400 per giorno lavorato, sempre tax free e garantiti tutti gli altri benefits, magari il mercdes non te lo davano...
Adesso siamo tornati a livelli piu' adeguati allo sforzo richiesto, almeno seguendo la logica delle temperatire estreme estive e moderate invernali (escursione da 25 a 60 gradi) e rates giornalieri anche a $700/800, meo di 3 anni fa ma pur sempre accettabili e questo per un ingegnere con 30 anni di esperienza.
Ora tu i 30 anni suppongo non li abbia, forse pensavi di percepire di piu"
Dammi un'idea, posso provare ad aiutarti. ???
« Ultima modifica: 07 Novembre 2011, 20:54:45 da VVC:5/3 »

Maury

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Re:Lavorare negli Usa
« Risposta #4 il: 07 Novembre 2011, 21:20:21 »
E' chiaro che probabilmente non sono riuscito a farmi capire :

il General Manager del Dealer di Dubai mi spiegava che uno stipendio medio per il mio livello si aggirava intorno ai  € 1.000 mensili ed un affitto annuale si aggira intorno agli € 8.000 .
Io a Dubai lo solo inviato perchè c'è un'offerta di lavoro aperta e la curiosità mi ha spinto a farlo e basta ...
Negli States invece la richiesta di Tecnici riparatori di auto con esperienza su vetture Europee è più richiesta e meglio retribuita si parla infatti di circa $ 60.000 lordi all'anno capisci. Io non sto cercando di arricchirmi trasferendomi ma voglio solo avere la possibilità di cambiare vita e lavorare in un altro ambiente sicuramente meglio che in Italia .
Io non sono un Tecnico spaziale Porsche ma un Tecnico con esperienza nel campo automobilistico di circa 18 anni su diversi marchi solo negli ultimi 6 anni Porsche, prima BMW e prima ancora nell'Officina di mio padre dove ho imparato il mestiere. come hobby auto d'epoca, molto apprezzato dai Dealers Americani tutto qui
Anche mia moglie è dello stesso parere e mi ha spinto anche lei a fare quosto tentativo .

Ciao




VoglioVivereCosì53

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Re:Lavorare negli Usa
« Risposta #5 il: 08 Novembre 2011, 00:39:34 »
E' chiaro che probabilmente non sono riuscito a farmi capire :
il General Manager del Dealer di Dubai mi spiegava che uno stipendio medio per il mio livello si aggirava intorno ai  € 1.000 mensili ed un affitto annuale si aggira intorno agli € 8.000,
Il general manager del dealer porsche di dubai e' abituato ad avere gli indiani ed i filippini che fanno il lavoro e costano 1/5 ma anche 1/7 di quanto costeresti tu, anche se sei navigato e con esperienza. La casa invece non costa affatto 8000euro all'anno, se ne trovano di dignitose a prezzi da saldo, a Dubai non tira comunque aria buona, sempre crisi c'e', meno di prima ma pur sempre crisi. Chi t'ha venduto sta str...a t'ha misurato ben bene e ha pensato d'aver trovato un pollo (non ho detto che tu lo sia, lui c'ha provato).
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Io a Dubai lo solo inviato perchè c'è un'offerta di lavoro aperta e la curiosità mi ha spinto a farlo e basta ...
Ok, chiarito!
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Negli States invece la richiesta di Tecnici riparatori di auto con esperienza su vetture Europee è più richiesta e meglio retribuita si parla infatti di circa $ 60.000 lordi all'anno capisci.
Secondo me anche di piu', gli stipendi USA sono superiori ai nostri, il loro costo della vita e' in media superiore al nostro, anche se poi il cambio favorevole $/Euro ci fa pensare il contrario. Solo auto e benzina costano decisamente meno, prova invece ad andare in un supermarket a comprare una confezione di pomodori pelati...
Citazione
Io non sto cercando di arricchirmi trasferendomi ma voglio solo avere la possibilità di cambiare vita e lavorare in un altro ambiente sicuramente meglio che in Italia.
In quanto al migliore ambiente negli States ho qualche dubbio, c'e' molta competizione, ci sono officine che sembrano sale operatorie tanto sono ordinate e pulite, niente in confronto con certe officine nostrane anche se di marchi famosi (sto sempre pensando al mio mercedes). Si ok, ma parliamoci chiaro, nessuno lavora per la gloria, non vuoi diventare ricco? A fare il tecnico porsche non diventi ricco, starai bene, per diventarlo devi guadagnare abbastanza da potertici sedere dietro al volante della porsche...
Citazione
Io non sono un Tecnico spaziale Porsche ma un Tecnico con esperienza nel campo automobilistico di circa 18 anni su diversi marchi solo negli ultimi 6 anni Porsche, prima BMW e prima ancora nell'Officina di mio padre dove ho imparato il mestiere. come hobby auto d'epoca, molto apprezzato dai Dealers Americani tutto qui
L'aggettivo spaziale l'ho aggiunto intenzionalmente, innanzitutto perche' alla fine il tecnico fa piu' o meno le stesse cose del mio meccanico sul mio mercedes e poi, diciamocelo francamente, non e' che di porsche se ne vedono in giro molte, in Italia forse ma son tutti ricchi per finta, per far vedere. Ad Hanoi ho visto una Panamera venerdi', era la prima che vedevo da quando e' uscita.
Citazione
Anche mia moglie è dello stesso parere e mi ha spinto anche lei a fare questo tentativo
Dietro ogni uomo di successo c'e' sempre una moglie affranta!

Pensierino della sera.
Sul sito che ti ho inviato precedentemente ci sono delle informazioni riguardanti anche i tecnici specializzati, sono sicuro che qualche info che riguardi quelli delle auto la trovi di sicuro. Pero' io considero, nella mia ignoranza in materia automobilistica, che le varie BMW X5, X6, X3 e pure X1 e le Mercedes GL e ML e le Volvo XC90 e forse anche XC60  e molte altre prime fra tutte le Jeep di ormai italica proprieta' sono fabbricate negli stablimenti americani che si sono anche occupati di progettarle. Ora, non sara' poi tanto difficile pensare che i tecnici specializzati in tali veicoli se li siano creati localmente, e non che debbano per forza prenderseli dall'europa se vogliono avere la sicurezza delle riparazioni effettuate a regola d'arte, ne convieni?
Il mercato del lavoro USA e' asfittico esattamente come quello europeo, noi scontiamo una politica stupida messa in atto da quel tappo cog..ne di Sarkozy con quella tr...a etilica della merkel insieme al governatore che fortunatamente se n'e' andato trichet, dell'euro forte ad ogni costo, con il solo scopo di favorire le banche che ci mangiano alla grande e contrarre i consumi che invece ci permetterebbero di uscire dalla crisi se lasciati liberi. Gli USA invece scontano gli effetti di una politica bancaria molto libertina, senza controlli, senza verifiche, messa in atto solo per incassare quanto e  piu' possibile. Oggi scontano ancora quegli effetti e passeranno anni prima che tutto possa tornare come prima.
La crisi del 1929 comincio' a risolversi solo nel 1933 quando il mondo si trovo' fra le mani un altro e ben piu' catastrofico problema: Hitler!

Ti consiglio di iniziare a consultare questo sito, ci sono interessanti proposte, tanto per iniziare http://www.simplyhired.com/a/jobs/list/q-porsche+technician

In bocca al lupo!