ho una sorella che vive da 16 anni in spagna, l'ha girata praticamente tutta e ora vive in un paesino sperduto nelle montagne della sierra nevada. E' lì da 16 anni e mi ha sempre lodato questa terra, non tornerebbe mai in Italia perchè lì si sente viva, o meglio vive appieno la sua vita, con i ritmi tranquilli di chi assapora ogni attimo. E' lì da 16 anni ma solo l'anno scorso sono andata io a trovarla: nonostante il posto dimenticato da dio, ho trascorso una settimana di vero relax (il telefonino era irraggiungibile, il computer aveva la connessione solo in paese, io e i miei due figli piccoli ci siamo davvero divertiti)
quest'anno a pasqua ho prposto a mio marito di venire insieme a noi: e lì mi sono resa conto che non è questione di relax ma di vivere appieno ogni momento della giornata senza i casini della nostra vita quotidiana! abbiamo fatto una gita a san Josè (c'ero già stata l'anno scorso con i bimbi per una giornata) e l' sia io che mio marito abbiamo avuto la folgorazione: mi sono sentita davvero a casa, in un posto vhe ho sempre sognato, in riva al mare, al caldo, con mia sorella vicino....lì voglio andare a vivere!! mio marito era convinto ma poi quando siamo tornati ha iniziato a farsi un sacco di paranoie...non c'è giorno che non pensi a san Josè, alla spiaggia, alla piazzetta, ho memorizzato ogni strada, ogni curva: inizio ad avere malinconia di quel posto, che avevo già fatto mio. Mio marito dice che è da pazzi trasferirsi senza sapere la lingua e, soprattutto, senza avere un lavoro.
penso che lì i miei figli avrebbero una possibilità in più per avere un futuro migliore di quello che si propspetta rimanendo qui: penso che tutto si può tisolvere, ma non posso nemmeno forzare una persona a prendere una decisione così importante...