I modelli statistici e matematici ipotizzati dagli economisti ormai non hanno più senso perchè valutano il benessere di una nazione solo in base alla potenziale crescita, come se la crescita fosse prolungabile all'infinito nei secoli. Ma dove è mai esistito un organismo che cresce, cresce, cresce senza conoscere punti di arresto?Il sistema attuale si è dimostrato fallimentare proprio a causa della crescita che non può certo esistere all'infinito.
Se non si fallisce ora si fallirà comunque tra dieci anni o venti ad un costo maggiore, dopo aver sperperato ancora di più.Tra tanti aspetti negativi lmeno un fallimento costringerebbe a rivedere quelle che sono le vere priorità per la popolazione italiana.
Allo stato attuale dei fatti nessuno può affermare con matematica certezza che l'euro sia migliore della lira.
Anche per l'islanda qualche tempo fa gli economisti decretavano un futuro nero e i loro politici avevano già approvato un austero piano di riforme. La popolazione si è ribellata, ha respinto tutto quello che volevano la UE, il FMI, la Banca Mondiale e compagnia bella e ha dichiarato default. E ora l'economia va molto meglio di prima e fanculo tutti gli altri...
Qui invece si vuole tenere in piedi a tutti i costi l'euro aumentando la benzina, le tasse,tagliando le pensioni per continuare a mantenere le province, i parlamentari e foraggiando le banche che continuano ad elargire stipendi e buonuscite da capogiro per i loro manager (per Profumo di Unicredit,la banca che ora vuol licenziare 5.000 dipendenti, la buonuscita è stata 40 milioni di euro, praticamente una finanziaria da dare ad una persona sola!!).
E per tenere in piedi l'euro i sacrifici deve pagarli la gente comune? No a questo punto cento volte meglio il default. Ci sarà l'inflazione, la svalutazione, si prenderà la macchina solo quando strettamente necessario e dividendo le spese, ci si coltiverà il proprio orto, si compreranno solo le cose veramente utili, il riscaldamento losi accenderà poco e indosseremo due maglioni in casa ma almeno si porranno le basi per una società più giusta e non soffocata dall'economia e dallo strapotere delle banche!
Buon week end a tutti