Autore Topic: SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine  (Letto 245692 volte)

mpavavi

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #240 il: 28 Novembre 2012, 18:25:16 »
Davvero? Ma sei sicuro? In italia succedono cose simili?  :-X :-X :-X :-X :-X :-X

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #241 il: 28 Novembre 2012, 19:11:56 »
OK, la legge, quella Italiana sancisce che l’assistenza sanitaria è un diritto dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti (in ottemperanza alle direttive europee in materia).

Per i cittadini stranieri, comunitari e non, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce tutta l’assistenza sanitaria prevista dall’ordinamento italiano e comporta la parità di trattamento con i cittadini italiani per quanto riguarda l’obbligo contributivo, l’assistenza e la validità temporale.

Il Decreto Legislativo 286/98 disciplina e regolamenta le procedure di accesso al Servizio Sanitario Nazionale da parte degli stranieri, sia quelli regolarmente soggiornanti che quelli non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno.
In mancanza di un provvedimento ministeriale che definisce le procedure da seguire, le singole Regioni possono approvare e diffondere alle proprie strutture sanitarie delle disposizioni per rilasciare ai cittadini stranieri in fase di regolarizzazione una tessera sanitaria e permettere la scelta del medico di base.

Iscrizione obbligatoria al SSN
Ai sensi dell'art. 34 del T.U. e dell'art. 42 del Regolamento di attuazione, l'iscrizione al servizio sanitario nazionale è obbligatoria per:

gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolare attività di lavoro autonomo o subordinato o siano iscritti alle liste di collocamento
gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza, per cure mediche nei confronti di donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio a cui provvedono
i familiari a carico (regolarmente soggiornanti) dei cittadini stranieri rientranti nelle categorie sopra indicate
L'iscrizione al SSN degli stranieri prevede parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri, rispetto ai cittadini italiani, per quanto attiene all'obbligo contributivo, all'assistenza erogata in Italia dal SSN e alla sua validità temporale.

Il permesso di soggiorno per motivi di salute può essere prorogato in tutti quei casi nei quali il cittadino straniero abbia contratto una malattia o subito un infortunio o malattia professionale che non consentano di lasciare il territorio nazionale in caso di scadenza del permesso di soggiorno.

In caso di mancato rinnovo o di revoca del permesso di soggiorno, o in caso di espulsione, l’iscrizione cessa, salvo che l’interessato comprovi di aver presentato ricorso contro i suddetti provvedimenti.

Iscrizione non obbligatoria al SSN
Non sono obbligati ad iscriversi al SSN i cittadini stranieri che non rientrano fra le categorie sopra descritte anche se devono assicurarsi contro il rischio di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di polizza assicurativa valida sul territorio italiano, anche per i familiari a carico.

Non sono soggetti all'assicurazione obbligatoria:

i dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sede o filiali in Italia ovvero di uffici di rappresentanza di società estere che abbiano la sede principale di attività nel territorio di uno Stato membro dell'Organizzazione mondiale del commercio, ovvero dirigenti di sedi principali in Italia di società italiane o di società di altro Stato membro dell'Unione europea
i lavoratori dipendenti regolarmente retribuiti da datori di lavoro, persone fisiche o giuridiche, residenti o aventi sede all'estero e da questi direttamente retribuiti, i quali siano temporaneamente trasferiti dall'estero presso persone fisiche o giuridiche, italiane o straniere, residenti in Italia, al fine di effettuare nel territorio italiano determinate prestazioni oggetto di contratto di appalto stipulato tra le predette persone fisiche o giuridiche residenti o aventi sede in Italia e quelle residenti o aventi sede all'estero, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 1655 del codice civile, della legge 23 ottobre 1960, n. 1369, e delle norme internazionali e comunitarie
i giornalisti corrispondenti ufficialmente accreditati in Italia e dipendenti regolarmente retribuiti da organi di stampa quotidiani o periodici, ovvero da emittenti radiofoniche o televisive straniere
i cittadini che non siano tenuti a corrispondere in Italia l'imposta sul reddito delle persone fisiche; tali soggetti hanno solo l'obbligo - per sé e per i familiari a carico - della copertura assicurativa (polizza assicurativa o iscrizione al SSN. previo pagamento del contributo prescritto)
gli stranieri titolari di permesso di soggiorno durata superiore ai 3 mesi
i titolari di permesso di soggiorno per cure mediche (escluse le cure per donne in gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio a cui provvedono)
Cittadini stranieri non iscritti al SSN
Ai sensi dell'art. 34 - comma 3 del T.U. e dell'art. 42 - comma 6 - del Regolamento di attuazione, i cittadini extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria sono comunque tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattie, infortunio e per maternità, con una polizza personale valida sul territorio nazionale (stipulata con istituto assicurativo italiano o straniero), o con l'iscrizione volontaria al SSN.
Inoltre lo stesso regolamento prevede che tutti gli stranieri non iscritti al SSN, versino, per le prestazioni sanitarie erogate (prestazioni ospedaliere urgenti o di elezione), un importo determinato da Regioni e Province autonome (art. 8 del decreto legislativo n. 502/92 e successive modificazioni).

Restano valide le norme che disciplinano l'assistenza sanitaria ai cittadini stranieri in Italia in base a trattati e accordi internazionali bilaterali o multilaterali di reciprocità sottoscritti dall'Italia.
Tra gli stranieri assistiti in regime di reciprocità rientrano sia i cittadini comunitari, assistiti in base ai trattati ed ai regolamenti della Comunità Europea, sia i cittadini di altri Paesi con i quali l'Italia abbia stipulato accordi bilaterali o multilaterali di assistenza.

Iscrizione volontaria al SSN
L’iscrizione volontaria dello straniero e dei suoi familiari a carico si ottiene solo se:

si ha un permesso di soggiorno superiore a tre mesi (con l’eccezione del permesso di studio)
si è iscritti, compreso i familiari, negli elenchi degli assistibili dell’AUSL di residenza o, nei casi di prima iscrizione, di domicilio indicato nel permesso di soggiorno
Per avere accesso ai servizi del SSN, occorre versare, come partecipazione alle spese, un contributo annuale (contributo di iscrizione volontaria al SSN), il cui importo viene determinato in misura percentuale pari a quello versato dai cittadini italiani, calcolato sul reddito complessivo conseguito, in Italia o all'estero, nell'anno precedente.

L'iscrizione volontaria al SSN prevede particolari condizioni per:

gli stranieri soggiornanti in Italia con di permesso di soggiorno per motivi di studio
gli stranieri regolarmente soggiornanti collocati alla pari
Questi stranieri sono tenuti a versare un contributo annuale forfettario (stabilito con decreto del Ministero della Salute) che non comprende i familiari a carico regolarmente soggiornanti, per poter garantire la copertura dei familiari a carico è necessario versare un ulteriore contributo.

L’iscrizione non è possibile se si possiede un permesso di soggiorno per motivi di cura, in questo caso le prestazioni sanitarie sono garantite solo a pagamento.

A meno che ho letto male, probabile visto che e' tardi e dovrei andare a dormire, qui si dice che gli immigrati non iscritti al SSN l'assistenza la devono pagare di tasca propria, altrimenti "ciccia"!
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
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rickb

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #242 il: 28 Novembre 2012, 20:13:05 »
Sergio, lo so che in Italia ci sono piu' restrizioni rispetto all' uk. D'altronde l'uk e' quel paese che va in guerra in Iraq con le foto false all' Onu mentre poi fa entrare porci e cani di terroristi islamici vedi Qatada ed Hamza. Quindi non voglio prendere l' uk come esempio perche' quella e' forse una realta' ancora piu' distorta della nostra.

Per quanto ci riguarda a me scoccia che anche chi ha un permesso di soggiorno superiore ai tre mesi abbia diritto alla sanita' gratis. Ma i contributi dove stanno, non vogliamo almeno far mettere paletti che ne so tipo 5 anni di contributi e poi si puo' avere la sanita' gratis? Che male c'e'?
In teoria uno arriva, prende il permesso di soggiorno di tre mesi e poi la moglie partorisce subito o qualcuno della famiglia ha la tubercolosi e quindi va curato comunque. Per non parlare delle malattie genetiche dovute a matrimoni fra cugini etc etc ma qui non apro se no mi becco un ban che non finisce piu'.

Poi se c'e' reciprocita' con l'altro paese allora benissimo, accesso alla sanita' subito. Pero' vedi in Turchia se ti fai male ed arriva l'ambulanza, invece dell' ospedale pubblico, ti portano in clinica privata dove ti tolgono il passaporto e ti chiedono un bond di 20000 sterline e finche' non paghi il passaporto non lo vedi.....

mpavavi

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #243 il: 28 Novembre 2012, 22:24:53 »
Sergio, tra il dire e il fare c'e' di messo "e il".

Sarebbe bello se fosse come dici te, purtroppo non funziona cosi'. Torna in italia per un po e ti accorgerai che le cose sono ben diverse da come vengono propinate.

mpavavi

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #244 il: 29 Novembre 2012, 09:34:20 »
*messo  = mezzo

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #245 il: 29 Novembre 2012, 10:53:40 »
Sergio, tra il dire e il fare c'e' di messo "e il".

Sarebbe bello se fosse come dici te, purtroppo non funziona cosi'. Torna in italia per un po e ti accorgerai che le cose sono ben diverse da come vengono propinate.

Guarda, io e' come se sono tornato in Italia Lunedi, spero di andarmene al piu' presto.
Venerdi mi hanno fregato il passaporto
Mi sono scontrato con l'arroganza italiana lunedi al consolato, non vedo l'ora di andarmene da questa italia virtuale.
meglio la Francia, meglio il Vietnam, molto meglio.

Io devo andare in Australia, il mio collega inglese ha rifatto il passaporto online in due giorni e glielo hanno inviato in ufficio, a me han detto che ci vorranno due mesi, ti rendi conto!!!
Ma che merda di paese! (si puo' dire merda? e diciamolo!!!)
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #246 il: 29 Novembre 2012, 11:58:14 »
allora ridallo indietro questo passaporto.

io conosco inglesi che durante la rivoluzione in Egitto, con i carri armati di Hosni sotto casa, sono stati aiutati per fuggire dal nostro consolato
perche' il loro voleva 500gdp prima di prenotargli un volo charter per farli uscire.

mpavavi

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #247 il: 29 Novembre 2012, 13:44:36 »
Guarda, io e' come se sono tornato in Italia Lunedi, spero di andarmene al piu' presto.
Venerdi mi hanno fregato il passaporto
Mi sono scontrato con l'arroganza italiana lunedi al consolato, non vedo l'ora di andarmene da questa italia virtuale.
meglio la Francia, meglio il Vietnam, molto meglio.

Io devo andare in Australia, il mio collega inglese ha rifatto il passaporto online in due giorni e glielo hanno inviato in ufficio, a me han detto che ci vorranno due mesi, ti rendi conto!!!
Ma che merda di paese! (si puo' dire merda? e diciamolo!!!)
Mi spiace per il furto, ma vedo che hai gia' iniziato a cambiare idea sull'itaglia. 

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #248 il: 29 Novembre 2012, 14:17:19 »
allora ridallo indietro questo passaporto.
io conosco inglesi che durante la rivoluzione in Egitto, con i carri armati di Hosni sotto casa, sono stati aiutati per fuggire dal nostro consolato
perche' il loro voleva 500gdp prima di prenotargli un volo charter per farli uscire.

Ho presentato domanda di ottenere la cittadinanza francese, ci vuole un po'...
Io dall'Egitto sono scappato abbastanza tranquillamente, scorta, musi duri, poliziotti, ci stava tutto, anche i navi seals italiani con certe facce... pero' insomma...
Il mio collega e' andato sul sito del consolato inglese a Hanoi, anzi prima ha telefonato, hanno spiegato come fare.
Application, dati, stampa del modulo, firma, scan, email.
Mi sembra abbia pagato qualcosa online con carta di credito, non e' che gli stavo col fiato sul collo.
5 minuti, click pulsante send...
Questo il lunedi (hanno rubato il passaporto anche a lui insieme al mio).
Stamattina con corriere e' arrivato il passaporto, bello, bellissimo, nuovo, col microchip.
Del mio nemmeno l'ombra.
Telefono alle 10, poi per altre 20 volte ogni 5 minuti, una voce metallica ripete linea occupata riprovare piu' tardi.
Quando son stato li lunedi non ha chiamato nessuno, adesso perche' chiamo io e telefonano tutti?
Richiamo il centralino e mi passano l'incaricata (ma come ma non era occupata?)
Mi dice che il consenso (il consenso di mia moglie all'espatrio perche' ci sono figli minori) e' arrivato il lunedi stesso, l'efficenza familiare.
Lunedi feci notare che il consenso era un controsenso essendo io gia' all'estero, che consenso doveva darmi?
Mi dissero che e' la procedura.
Se il consenso e' arrivato che aspettiamo ancora?
Mi dicono, con cosi' tanta arroganza che se stavo li l'appendevo al lampadario a gocce di Murano (o Burano?), che la Questura di Milano non ha risposto ancora.
Perche' Milano? chiedo, e quella sempre con la stessa arroganza: "se non lo sa lei..."
Modero l'inca**atura che sale e riesco a sapere che siccome l'ultimo comune dove ho abitato in Italia era Biassono, la questura competente per Biassono e' Milano perche' a Monza al tempo non c'era.
Faccio notare che io sono iscritto all'Aire di Parigi, perche' non chiedere li?
Solita risposta arrogante...
Alla fine restiamo che la prossima settimana chiedono un sollecito...
La prossima settimana?? ?? ?? ??
Io devo andare a Sydney la prossima settimana, ho un meeting importante...
Come se avessi parlato del clima... entra in un orecchio e esce dall'altro.

Capisci perche' bisogna mandarli via tutti? E' il sistema che e' marcio dentro.
Loro sono al servizio del cittadino, non il contrario!
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federica80

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #249 il: 29 Novembre 2012, 14:35:29 »
Mi dicono, con cosi' tanta arroganza che se stavo li l'appendevo al lampadario a gocce di Murano (o Burano?)


strano che non ti sei trovato bene, tra arroganti dovreste andare d'accordo no???   ;D

mpavavi

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #250 il: 29 Novembre 2012, 16:17:06 »
E' il sistema che e' marcio dentro. Loro sono al servizio del cittadino, non il contrario!
E cosa sto dicendo io?? E' dal primo post che dico la stessa cosa!

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #251 il: 29 Novembre 2012, 16:52:46 »
E' il sistema che e' marcio dentro. Loro sono al servizio del cittadino, non il contrario!
E cosa sto dicendo io?? E' dal primo post che dico la stessa cosa!

Si ma e' come lo si dice. Ripeto che il mondo politico che ci governa sia inadatto all'Italia ma ce l'avete messo voi lassu', adesso sempre voi dovete levarlo da lassu' e con loro la cricca, la casta e gia' che ci siamo anche i mosconi scassamaroni che passano rompono e servono solo a provocare, e poi ricominciare da capo con maggiore determinazione.
L'Italia e' il paese piu' bello del mondo, poche balle.
Abbiamo tutto: arte, cultura, monti (inteso come montagne), valli, fiumi, boschi e laghi, ci sono anche le rompicog**ni ma che dobbiamo fare?, il mare stupendo, c'e' tutto.
Per mantenerlo bisogna provare a cambiare qualcosa, almeno dire d'averci provato...
Sei d'accordo?
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gioviale1956

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« Risposta #252 il: 29 Novembre 2012, 17:04:29 »
E' il sistema che e' marcio dentro. Loro sono al servizio del cittadino, non il contrario!
E cosa sto dicendo io?? E' dal primo post che dico la stessa cosa!

Si ma e' come lo si dice. Ripeto che il mondo politico che ci governa sia inadatto all'Italia ma ce l'avete messo voi lassu', adesso sempre voi dovete levarlo da lassu' e con loro la cricca, la casta e gia' che ci siamo anche i mosconi scassamaroni che passano rompono e servono solo a provocare, e poi ricominciare da capo con maggiore determinazione.
L'Italia e' il paese piu' bello del mondo, poche balle.
Abbiamo tutto: arte, cultura, monti (inteso come montagne), valli, fiumi, boschi e laghi, ci sono anche le rompicog**ni ma che dobbiamo fare?, il mare stupendo, c'e' tutto.
Per mantenerlo bisogna provare a cambiare qualcosa, almeno dire d'averci provato...
Sei d'accordo?



L'Italia è un bel Paese , ma sono gli abitanti che non mi convincono molto ...

SergioBalacco

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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #253 il: 29 Novembre 2012, 17:39:26 »
L'Italia è un bel Paese , ma sono gli abitanti che non mi convincono molto ...
Uomini e donne compresi
Lo diceva anche mio padre! :D
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Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine
« Risposta #254 il: 29 Novembre 2012, 19:20:27 »
ci sono anche le rompicog**ni ma che dobbiamo fare?

e non dimenticare che ci sono anche i cogl**ni come uno in questo forum!  ;D