Autore Topic: Vivere in Italia  (Letto 277911 volte)

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #390 il: 12 Novembre 2011, 16:39:43 »
Ecco...

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #391 il: 12 Novembre 2011, 16:43:02 »
.....per cui il problema non e' il paese ma gli italiani, visto che non remano tutti nella stessa direzione....se quindi e' cosi', si ritorna al tema delle divisioni.

E' l'Italia un paese diviso? A me sembra proprio di si!! Alla grande direi!

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #392 il: 12 Novembre 2011, 16:47:13 »
Gioviale tu tocchi un tema spinoso, gli immigrati.

Possibioe che nel ns paese abbiano solo portato criminalita' e che il processo di integrazione non e' ancora iniziato come, ad esempio, in altri paesi come Olanda, UK e Germania?

O siamo noi italiani un popolo di viaggiatori ed emigranti ma non siamo capaci di accettare a sua volta l'immigrato?

Io dico la mia: l'Italia e gli italiani non erano pronti a tutto cio'.

lostsoul

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #393 il: 12 Novembre 2011, 17:07:44 »
Citazione
E' l'Italia un paese diviso? A me sembra proprio di si!! Alla grande direi!

Diviso e contradditorio, i politici ne sono l'esempio eclatante, le loro bagarre fatte di capricci e sotterfugi ripecchiano fedelmente il pensiero italiano, i veri mali dell'Italia sono 2 a parere mio:

-La divisione

-Il menefreghismo

Citazione
Possibioe che nel ns paese abbiano solo portato criminalita' e che il processo di integrazione non e' ancora iniziato come, ad esempio, in altri paesi come Olanda, UK e Germania?

O siamo noi italiani un popolo di viaggiatori ed emigranti ma non siamo capaci di accettare a sua volta l'immigrato?

Io dico la mia: l'Italia e gli italiani non erano pronti a tutto cio'.

L'80% dei reati ( microcriminalità) è commesso da immigrati irregolari, la quantità non c'entra proprio nulla è la qualità di chi arriva da noi che fa la differenza, oltre a questo prendiamo pure le politiche goverantive inesistenti e la frittata è fatta.
La Spagna ha la bellezza di 850.000 Rom sul suo territorio, tutti integrati con politiche governative, cito da un articolo preso in rete:

"Il governo spagnolo ha speso 34 ML di euro di suo e 64 ml dei fondi comunitari per l'integrazione. Integrazione che è stata effettuata in 10 anni.

E in Italia? Si sono spesi, dei fondi, solo 1,2 ML di euro.
E a creare i campi nomadi, risparmiano o no? Come vengono spesi i soldi?

Iacona raccontava del caso dei rom che vivevano a Vicolo Savini a Roma sono stati trasferiti (temporaneamente da 4 anni) all'interno del parco in zona Castel Romano in un campo che sembra un lager. Senza acqua potabile, distanti da strutture sanitarie e dalle scuole.

Quanto si è speso per questo lager dove vivono 800 persone?
Il campo è costato 12 ml di euro
- 400000 euro per il trasferimento
- 2 ml il costo dei prefabbricati
- 2 ml di euro il costo per portare l'acqua al campo
- 2 ml di euro l'anno il costo della gestione ordinaria

Con questi soldi si potevano costruire 3 campi nomadi come quelli che sta costruendo Cacciari a Mestre.I rom che rubano escono proprio dai lager (o ghetti), come quelli di Castel Romano. Questo è il risultato dell'integrazione all'italiana."

L'ennesimo esempio dello spreco all'italiana!
The person who risk nothing, does nothing, has nothing, is nothing and becomes nothing.
He may avoid suffering and sorrow, but he simply cannot learn and feel and change and grow and love and live.(Leo Buscaglia)

gioviale1956

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #394 il: 12 Novembre 2011, 18:35:58 »
Gioviale tu tocchi un tema spinoso, gli immigrati.

Possibioe che nel ns paese abbiano solo portato criminalita' e che il processo di integrazione non e' ancora iniziato come, ad esempio, in altri paesi come Olanda, UK e Germania?

O siamo noi italiani un popolo di viaggiatori ed emigranti ma non siamo capaci di accettare a sua volta l'immigrato?

Io dico la mia: l'Italia e gli italiani non erano pronti a tutto cio'.




il problema è semplice , in italia non c'è piu lavoro da decenni , non si cresce per nulla , questo è il problema vero più del debito , in questo contesto che senso ha aver fatto entrare milionate di persone destinate a una vita di stenti ? nessuno , la germania è un pianeta tutto diverso , impossibile fare confronti , e poi adesso siamo commissariati , il peggio temo deve ancora venire, saluti.

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #395 il: 13 Novembre 2011, 06:13:56 »
Pensate che la presenza del Vaticano nel ns territorio abbia influito sul 'buonismo' legato all'accettazione dell'arrivo degli immigrati?

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #396 il: 13 Novembre 2011, 16:26:16 »
No, l'accettazione degli immigrati non ha molto a che fare con la Chiesa, semmai e' l'esigenza di riempire quei posti che gli italiani non vogliono piu' ricoprire ma anche la consapevolezza che per restare concorrenziali bisogna ridurre le spese a partire dagli stipendi.

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #397 il: 13 Novembre 2011, 16:46:26 »
No, l'accettazione degli immigrati non ha molto a che fare con la Chiesa, semmai e' l'esigenza di riempire quei posti che gli italiani non vogliono piu' ricoprire ma anche la consapevolezza che per restare concorrenziali bisogna ridurre le spese a partire dagli stipendi.

A parte la giustificazione finanziaria, se cosi' fosse allora gli italiani se li meritano i marocchini sotto casa!

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #398 il: 13 Novembre 2011, 17:00:55 »
A parte la giustificazione finanziaria, se cosi' fosse allora gli italiani se li meritano i marocchini sotto casa!
Perche' non e' gia' cosi'?

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #399 il: 13 Novembre 2011, 17:13:12 »
A parte la giustificazione finanziaria, se cosi' fosse allora gli italiani se li meritano i marocchini sotto casa!
Perche' non e' gia' cosi'?

Dei marocchini si, per gli italiani che non vogliono fare certi lavori, io non lo so, sono fuori da troppo tempo per fortuna.   

VoglioVivereCosì53

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #400 il: 13 Novembre 2011, 17:35:02 »
Nadica: te ne vai in vacanza per una settimana.
Ma non era solo una settimana?

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #401 il: 13 Novembre 2011, 18:26:27 »
Nadica: te ne vai in vacanza per una settimana.
Ma non era solo una settimana?
E' vero....mi sembra che 1 settimana sia passata gia' da un po'....che fine ha fatto nadica?

babe

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #402 il: 13 Novembre 2011, 23:36:51 »
caro Attila,

non faccio altro che confermare quanto scrivi; apprendo che sei del Salento, uno dei luoghi più belli dell' Italia e del mediterraneo, dove la qualità della vita è notevole, dove non solo la natura è suprema, ma c'è molta storia e molta arte, basta pensare al barocco leccese, le grotte degli anacoreti con le icone bizantine e, come dici, tu un'impronta della magna grecia molto forte, tanto che, in questa parte d'Italia ci si sente in bilico tra oriente ed occidente. Una civiltà ed una cultura che ha visto nascere la filosofia e la riflessione sull'uomo, come mai nessuna altra civiltà è stata in grado di esprimere. Su questo patrimonio preziosissimo non ci si può sputare, ma, al contrario valorizzare, e tenere presente, quando cercano (in generale) di svalutare e banalizzare una parte dell'Italia. Ci sono molti inglesi che vengono attratti dalla luce del Salento e in cerca di una nuova vita e comprano a più non posso trulli e masserie. Il regista Winspear, che ama il Salento ed in parte vive lì, ha dato alla luce un nuovo modo di fare cinema, chiamata rinascimento salentino e i suoi film quasi neorealisti sono autentici capolavori. Che facciamo? Buttiamo a mare tutto questo? Direi di no.. ti dico di più: per gli umanisti, la civiltà Greca e della Magna Grecia è un faro e penso che più che mai in questo momento l'Italia e l'Europa hanno bisogno di un nuovo "umanesimo", dove lo troviamo questo, nel pragmatismo e nella finanza che ci hanno portato in un vicolo cieco? In questo cinismo rampante c'è bisogno di relazioni umane autentiche e vere, di una riflessione sull'uomo e vivere una vita semplice, in un ambiente con tante  tracce di civiltà intramontabili, con dei valori vivi, penso sia una vera benedizione e gioia che si rinnova quotidianamente. Conosco il Salento come le mie tasche, per me è la terra del cuore..

Miky

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #403 il: 14 Novembre 2011, 09:37:11 »
Babe
Che il Salento sia una terra ricca di fascino e storia non c'e' dubbio.
A parte i sentimenti, che cosa puo' dare questa terra in termini di possibilita' di lavoro, creare opportunita' e futuro?
In che modo si puo' passare una vita lontano dalla criminalita' organizzata, droga e recessione?

lostsoul

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Re:Vivere in Italia
« Risposta #404 il: 14 Novembre 2011, 11:42:37 »
Citazione
Dei marocchini si, per gli italiani che non vogliono fare certi lavori, io non lo so, sono fuori da troppo tempo per fortuna.   

Te lo dico io, si l'italiano non vuole fare più certi lavori, ho amici che stanno a casa con mamma e papà, si lamentano che vogliono la loro indipendenza ma di fare l'operaio turnista non ne vogliono sapere, perchè loro hanno studiato, loro si meritano di più dalla vita e non vogliono sporcarsi le mani o scendere a compromessi!

Ah ringrazio i miei per la cultura del lavoro e del sacrificio che mi hanno insegnato, lavoro da quando ho 17 anni, mi ricordo ancora il mazzo che mi facevo, lavorare dalle 8.30 alle 17.30 uscire dal lavoro e andare a scuola di sera per finire alle 23, e così anche l'università ho sempre sempre lavorato e studiato!
Non per essere presuntuoso ma dovrebbero imparare a sudare la nuova e la mia generazione.

Citazione
A parte i sentimenti, che cosa puo' dare questa terra in termini di possibilita' di lavoro, creare opportunita' e futuro?
In che modo si puo' passare una vita lontano dalla criminalita' organizzata, droga e recessione?

Il sud è sempre stato bistrattato, sarebbbe retorica affermare che la mafia e gli sprechi lo rendono un male italiano, io pernso che invece il governo non si è mai interessato seriamente a questo fenomeno, un esempio banalissimo è la TAV, perchè sviluppare un asse fino a Lione al nord quando al Sud si viaggia ancora su linee antiquate?
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