Autore Topic: campagna addio  (Letto 4167 volte)

amleta

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campagna addio
« il: 14 Aprile 2012, 19:30:31 »
Dopo tanti sacrifici, tante ricerche, ci siamo trasferiti dalla caotica milano alla campagna veneta. E qui pace, verde, silenzio,...e troppo silenzio! Sì, troppo silenzio. Non si vede un'anima tutto il giorno, non si sente volare nemmeno le mosche, sembra quasi un eremo! Un posto per fare meditazione estrema. Insomma non mi ci trovo proprio! E poi invece di goderci il verde, la pace, la serenità...non si fa che parlare di bollette, tasse, costi vari,....e avendo comprato una casa antica, e non avendo i soldi per ristrutturarla tutta, ebbene ci sono mille scomodità che ci rendono la vita un inferno. Magari fosse come si vede in tv, che compri casa e te la fai come vuoi, magari! Peccato che ci vogliono molti soldi per far questo e noi non li abbiamo. Inoltre a me manca molto la città, almeno là uscivo e incontravo gente, mi sentivo viva. Andavo alle mostre, alle serate dei concerti, in piazza. Qui invece ci sono solo queste fiere di paese, sagre varie, cose tutte sul cibo e vino, animali e giardino,....Io non mi ci trovo per niente. A me manca persino l'aria di Milano, della città, dello smog, della nebbia,....perchè io lavoravo là, ci vivevo bene, e la campagna la vedo bene solo per un weekend di riposo ma per viverci è noiosissimo. Io vorrei andarmene, vorrei tornare in città. Ma si può scegliere al contrario? Sì, credo di esser l'unica a fare un discorso del genere qui, magari tutti un posto così se lo sognano, io invece ne ho piene le scatole e non vedo l'ora di cambiare vita. Che ne dite, sbaglio?

castax

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Re:campagna addio
« Risposta #1 il: 14 Aprile 2012, 21:33:38 »
Non sbagli affatto...leggi questo pezzo

http://www.voglioviverecosi.com/index.php?vivere-a-contatto-con-la-natura_113/meglio-vivere-in-campagna-od-in-citt-fuga-dalla-citt-e-nostalgia-di-sara-gamberini_639/

E se ti va potresti mandarci un pezzo o concederci un intervista. É un punto di vista che ci piacerebbe pubblicare sul sito.

Castax

gioviale1956

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Re:campagna addio
« Risposta #2 il: 14 Aprile 2012, 23:21:37 »
Dopo tanti sacrifici, tante ricerche, ci siamo trasferiti dalla caotica milano alla campagna veneta. E qui pace, verde, silenzio,...e troppo silenzio! Sì, troppo silenzio. Non si vede un'anima tutto il giorno, non si sente volare nemmeno le mosche, sembra quasi un eremo! Un posto per fare meditazione estrema. Insomma non mi ci trovo proprio! E poi invece di goderci il verde, la pace, la serenità...non si fa che parlare di bollette, tasse, costi vari,....e avendo comprato una casa antica, e non avendo i soldi per ristrutturarla tutta, ebbene ci sono mille scomodità che ci rendono la vita un inferno. Magari fosse come si vede in tv, che compri casa e te la fai come vuoi, magari! Peccato che ci vogliono molti soldi per far questo e noi non li abbiamo. Inoltre a me manca molto la città, almeno là uscivo e incontravo gente, mi sentivo viva. Andavo alle mostre, alle serate dei concerti, in piazza. Qui invece ci sono solo queste fiere di paese, sagre varie, cose tutte sul cibo e vino, animali e giardino,....Io non mi ci trovo per niente. A me manca persino l'aria di Milano, della città, dello smog, della nebbia,....perchè io lavoravo là, ci vivevo bene, e la campagna la vedo bene solo per un weekend di riposo ma per viverci è noiosissimo. Io vorrei andarmene, vorrei tornare in città. Ma si può scegliere al contrario? Sì, credo di esser l'unica a fare un discorso del genere qui, magari tutti un posto così se lo sognano, io invece ne ho piene le scatole e non vedo l'ora di cambiare vita. Che ne dite, sbaglio?





Ho sempre sostenuto che le donne italiane non sono piu adatte a vivere in campagna , infatti per trovare la mia ex moglie sono dovuto andare a vivere in città...La maggior parte di loro vive di solo shopping ..."vedrine" come dicono qui a cremona , quindi non mi stupisco affatto e mi vien da sorridere quando sento uomini che vorrebbero trasferrisci nel verde pensando che il coniuge femminile sia disposto ad accettarlo...saluti.

francescaVLC

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Re:campagna addio
« Risposta #3 il: 15 Aprile 2012, 10:54:04 »
Ciao,
non so come aiutarti, ma prima ti voglio spiegare come sono arrivata a vivere in campagna. Nata a Milano, andavo a scuola in via Passione, non so se mi spiego...a 2 passi dal Duomo. Prima trasferita con i miei genitori in provincia di Modena (tutto verdeeeeee!!), poi da sola sono andata ad Ancona e poi a Valencia. Prima città e adesso vivo in una cascina tutta bianca in mezzo ai campi.

Non è facile, mi lamento spesso delle distanze e dover prendere la macchina perché adesso abbiamo un figlio, nato in casa.
Quando piove mi si aprono i gocciolatoi e dobbiamo mettere i secchi in giro per casa.
Quando fa freddo fuori in inverno dentro è ancora peggio.
3 anni fa non c'era nessun bagno e da soli ce ne siamo costruiti 2.
La casa ha più di 100 anni, ce l'hanno lasciata in cambio della manutenzione.
Il mio compagno arrivato qua 10 anni fa ha ricostruito il tetto.
E di soldi non ne abbiamo molti, io con borsa di studio, lui nel campo e facendo vendita diretta, in mezzo sta casa che stiamo rimontando come i lego, è come la Sagrada Familia, sempre sempre sempre in ristrutturazione, con materiali di recupero, finestre prese all'isola ecologica, tutto di seconda e terza mano. Ho dipinto pareti incinta di 8 mesi.

Però sai che soddisfazione dopo mesi andandosi a far la doccia a casa di amici, potersi lavare qua in casa?!
E poi si, il silenzio, un po' rompe ma ci vuole il tempo per disintossicarsi. I ritmi sono diversi, devi solo capire dentro di te cosa vuoi fare. Per esempio, io ho lasciato il mio lavoro in università ma adesso con un'amica stiamo pensando di trasformare il nostro hobby in un lavoro, ossia dedicarci e investire tempo e denaro creando una piccola impresa artigiana. Di questi tempi in Spagna.
Non credere che sia la città che ti dava stimoli, al limite con tanta offerta ti occupava la mente e ti facevi trasportare senza farci troppo caso. Invece adesso puoi scegliere cosa vuoi fare davvero. Incredibili i giri che fa la vita e magari con qualche contatto in più...da cosa nasce cosa....
E chi ha detto che meditare è noioso? A parte che un cervello allenato medita anche in metropolitana a Londra, prova ad offrire casa tua per incontri del genere, nel fine settimana. Molti gruppi un po' freak ci chiedono ospitalità per poter fare qua corsi di cucina macrobiotica, corsi di cucina vegana (abbiamo una cucina enorme e tutto il giardino dove stare!) incontri di agricoltura biodinamica, meditazione all'aria aperta. Ci danno qualche soldo per l'occupazione pacifica, noi passiamo la giornata con loro oppure andiamo via ma conosciamo tanta gente interessante.

Buona fortuna!

max gi

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Re:campagna addio
« Risposta #4 il: 21 Aprile 2012, 17:41:21 »
Le donne....

babe

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Re:campagna addio
« Risposta #5 il: 24 Aprile 2012, 14:58:39 »
cara Amleta,
mi è piaciuto molto il pezzo che hai scrittto.. così crudo, duro, reale, vero.
finalmente una voce fuori dal coro.. non se ne può più di leggere la solita melensa tiritera del "fuggo dalla città per l'aulica campagna".
Mi viene da chiedermi però: se a Milano stavi così bene, perchè ti sei trasferita?
io al refrain sopracitato non ci ho mai creduto: che sia la campagna, l'isola caraibica, l'Australia. Si va ad ondate, ci sono delle mode che influenzano gusti e costumi e come delle pecore andiamo in questa direzione, diventando anche i paladini più strenui di suddette scelte.
Io non sono per la città o per la campagna tout court, piuttosto penso che ci siano dei paesaggi dell'anima che a volte vanno bene in certe situazioni e in certi momenti della nostra vita e a volte per altri.
Sarebbe veramente troppo semplicistico e limitante contrapporre due realtà così diverse.
Quindi va benissimo accogliere una voce e una testimonianza come la tua.. senz'altro fa riflettere nello specifico e in profondità. Grazie!

Babe

outsider

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Re:campagna addio
« Risposta #6 il: 03 Maggio 2012, 11:32:53 »
Dopo tanti sacrifici, tante ricerche, ci siamo trasferiti dalla caotica milano alla campagna veneta. E qui pace, verde, silenzio,...e troppo silenzio! Sì, troppo silenzio. Non si vede un'anima tutto il giorno, non si sente volare nemmeno le mosche, sembra quasi un eremo! Un posto per fare meditazione estrema. Insomma non mi ci trovo proprio! E poi invece di goderci il verde, la pace, la serenità...non si fa che parlare di bollette, tasse, costi vari,....e avendo comprato una casa antica, e non avendo i soldi per ristrutturarla tutta, ebbene ci sono mille scomodità che ci rendono la vita un inferno. Magari fosse come si vede in tv, che compri casa e te la fai come vuoi, magari! Peccato che ci vogliono molti soldi per far questo e noi non li abbiamo. Inoltre a me manca molto la città, almeno là uscivo e incontravo gente, mi sentivo viva. Andavo alle mostre, alle serate dei concerti, in piazza. Qui invece ci sono solo queste fiere di paese, sagre varie, cose tutte sul cibo e vino, animali e giardino,....Io non mi ci trovo per niente. A me manca persino l'aria di Milano, della città, dello smog, della nebbia,....perchè io lavoravo là, ci vivevo bene, e la campagna la vedo bene solo per un weekend di riposo ma per viverci è noiosissimo. Io vorrei andarmene, vorrei tornare in città. Ma si può scegliere al contrario? Sì, credo di esser l'unica a fare un discorso del genere qui, magari tutti un posto così se lo sognano, io invece ne ho piene le scatole e non vedo l'ora di cambiare vita. Che ne dite, sbaglio?
Ti volevo chiedere se è stata anche una scelta tua, oppure hai seguito semplicemente i desideri del tuo compagno in questa scelta. Certo, capisco che il salto da una grande città come Milano a un piccolo paesino della campagna veneta, sia grande. A mio parere però, credo che dovresti imparare semplicemente a godere delle cose semplici che offre la provincia. Non ti dimenticare che la regione in cui abiti oggi, è una tra le più belle d'Italia. Montagne, lago, mare. Non manca nulla. Trovati dei ritagli di tempo per fare qualche fuga nella città più vicina e magari il ti sentirai meno emarginata dalla società. Non pensare infine a ciò che vedi nei film, solo li tutto si realizza con semplicità e senza complicazioni. Stai con i piedi per terra e vedrai che ti ci abituerai.