Ciao a tutti, sono nuova di questo Forum. Ho deciso di iscrivermi perchè ho bisogno di sfogarmi......mi auguro di poter esprimere un pò dei miei pensieri... spero di poterlo fare al meglio e di trovare se non una soluzione, almeno un pò di comprensione.
Spero inoltre di esservi simpatica e mi presento brevemente: sono un'italiana ed ho 57 anni. Sono diplomata come Insegnante (un tempo si chiamava Maturià Magistrale
), ho due figlie ormai grandi ed un marito pensionato.
Ho lavorato per oltre vent'anni come Segretaria di Direzione in grandi Società Multinazionali italiane. Sono nata ed ho vissuto a Milano fino al 2000, anno in cui la Società per cui lavoravo decise di chiudere la Sede e trasferire il tutto a Roma.
Si chiamano ristrutturazioni Aziendali, ma io le definirei più "ridimensionamenti" autorizzati, motivo per cui non ho potuto seguire i pochi, anzi pochissimi colleghi destinati e riciclati nella Sede romana e mi sono ritirata.
Pensavo di aver fatto una scelta di vita giusta, finalmente ero libera dalla "schiavitù" del lavoro.... potevo dedicarmi di più alle mie figlie allora adolescenti ed alla mia famiglia...
Invece ora, a distanza di anni, mi accorgo che ho sbagliato tutti i miei conti: dopo i primi anni di libertà e di tranquillità, eccomi qui a mangiarmi le mani per la mia decisione !!
Dopo qualche anno pensavo di poter rientrare nel mondo del lavoro con una certa facilità... in fin dei conti l'esperienza che avevo alle spalle poteva giustificare ampiamente un nuovo posto di lavoro, se non uguale almeno simile....
Evidentemente il mondo del lavoro cambia, e negli ultimi dieci anni talmente velocemente da non riuscire nemmeno a capire....
Ed eccomi qua ora, delusa ed amareggiata. Dopo anni ed anni di ricerche ed inutili tentativi di rientrare, mi ritrovo ormai alla mia età con un pugno di mosche in mano.
Niente stipendio, niente pensione, niente di niente !!
Che bella ed amara sorpresa, ritrovarmi a fare la casalinga a tempo pieno (lavoro che odio), dipendente per ogni necessità da mio marito, spernacchiata dal Governo e da tutte le istituzioni.
Grazie a questi professori che io definisco dei "pazzi", mi sono ritrovata a dover aspettare la bellezza di altri 10 anni per vedere un briciolo di pensione (se mai ci arriverò) e se mai queste leggi del cavolo che hanno approvato, mi daranno la possibilità di ricevere ciò che mi spetta di diritto e per cui ho lavorato e versato contributi.
Che schifo di paese è l'Italia !! Piena di bellezze e di cultura, ma "matrigna" con i propri figli !!
Mi sento una cittadina di serie B.... meglio trattati di me anche gli extracomunitari ....almeno loro possono rivolgersi e vengono aiutati, io a chi mi rivolgo?
Solo per avere ancora una casa di proprietà sono ricca, solo per avere superato gli "anta" sono vecchia, ma non tanto da poter accedere alla pensione....
Ma che schifo di posto è diventato l'Italia??
Veramente mi vergogno di essere italiana... la mia casa è già in vendita perchè ormai con la piccola pensione di mio marito non riusciamo ad arrivare a fine mese.... se potessi scapperei via ma è più facile a dirsi che a farsi.... almeno per me che non ho appoggi o punti di riferimento...
Mi fermo qui, per ora. Sono molto triste e delusa e non so che fare...