Autore Topic: Scappare e poi ritornare ... una parentesi di vita  (Letto 7679 volte)

cplpilot

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Re: Scappare e poi ritornare ... una parentesi di vita
« Risposta #15 il: 20 Maggio 2011, 16:03:16 »
io in Canada mi ci trovavo bene ma ne piu' ne meno come mi trovo in Italia... i connazzionali in Canada, gran lavoratori, comunque si trovano bene ma TANTI vengono spesso in Italia e si chiedono come mai sti italiani si lamentano di continuo E poi alla fine non fanno mai un bel niente per migliorarsi...
Comunque ultimamente ho 4 amici che dopo anni se ne sono tornati in Italia e sono ben ben contenti!
mi piace incoraggiare la gente ma uno che dice di essere contento del lavoro, ben pagato e con la fidanzata che lo fa contento sono scettico che si trovi cosi' meglio a partire da zero, sopratutto alla lunga... comunque si augura sempre del bene alla gente...

talofa04

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Re: Scappare e poi ritornare ... una parentesi di vita
« Risposta #16 il: 21 Maggio 2011, 17:51:02 »
C'é chi parte per lavoro,chi per cambiare vita e chi pensa di risolvere tutti i suoi problemi cambiando paese.Credo sia importante conservare l'idea di questa possibilità,di questo sogno ,perché anche se poi si torna l'esperienza vissuta é ineguagliabile ,cambia talmente le prospettive del nostro quotidiano che ne vale la pena.Come é successo a me che e non sono comunque poi tornato.Salvo pero ,come si legge spesso in questo forum di gente totalmente impreparata e superficiale ai quali consiglio, volte anche brutalmente, di lasciare perdere.
Ciao

ghiri73

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Re: Scappare e poi ritornare ... una parentesi di vita
« Risposta #17 il: 25 Maggio 2011, 17:36:44 »
Ciao Bingo,
anch'io ero praticamente nella tua situazione. Ed anch'io son partito destinazione Buenos Aires.
Alla fine di tutto ti accorgerai che era tutto più semplice del previsto, gli schemi mentali a volte creano più gabbie di tondini in acciaio temprato. Tornerai e sarai un altro...., ormai convinto che volere è potere.

Suerte
Fra

canada2010

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Re: Scappare e poi ritornare ... una parentesi di vita
« Risposta #18 il: 27 Maggio 2011, 15:06:04 »
Gli Italiani spesso vanno alla ricerca dell'anno sabbatico..
Gli stranieri invece vanno alla ricerca della stabilità che nei loro paesi non trovano.
Ci lamentiamo di tutto anche quando abbiamo la fortuna di stare bene, credo il problema non siano i ritmi imposti dal lavoro ma i ritmi che imponiamo, nessuno ci impone di andare in palestra, a fare l'aperitivo, di uscire a cena andare al cinema la discoteca ecc ecc ecc.
Bisognerebbe trovare i propri ritmi nelle mura di casa propria, all'estero non c'è la tolleranza che trovi in Italia, malattia retribuita ferie retribuite permessi e chi più ne ha più ne metta.
Addirittura in America per molti lavori è richiesta la reperibiltà se la mattina il capo chiama alle 5 del mattino e non ti presenti o non rispondi ti puoi trovare lo scatolone degli effetti personali sulla scrivania...
Per viaggiare basta sfruttare al meglio i periodi di ferie.
Buona fortuna cmq