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Voglio... ma non posso! / Ritornerò!
« il: 19 Gennaio 2012, 01:44:33 »
Ciao a tutti! Ho letto molti post e purtroppo vedo lo scontentamento generale.
Premetto che sono brasiliana e vivo in Italia da più di 10 anni, vengo da una famiglia di immigrati italiani all'estero, cresciuta con una educazione italiana. Sono venuta per fare l'università e non sono più tornata...ovviamente torno per le vacanze con la famiglia quando possiamo.
Dopo tutti questi anni, vivendo qui, studiando, lavorando, aver costruito una famiglia posso constatare una cosa, scusate il paragone, ma mi sembra dovuto, già che vengo da una realtà completamente diversa. In Italia sembra che si vive per sostenere le spese di uno stato (fallito? Non mancherà molto per sapere). Loro ti impongono praticamente di studiare fino alle medie e diventare operaio...paghi le tasse e noi pensiamo alla tua salute, alla tua pensione, alla scuola dei tuoi figli...paghi le tasse, paghi le tasse e al resto ci pensiamo noi! E ci stano mettendo in quel posto. Non abbiamo più una moneta sovrana, ci stano togliendo dignità e democrazia. La pubblicità che si vede, purtroppo si sente anche, che fare universita in questo paese non serve a nulla. Capisco ma non concordo. Studiare fa bene e sempre...ma non è di questo che vorrei parlare.
In Brasile abbiamo passato per crisi infinite, ma non ci hanno mai fatto pagare con il nostro sangue e abbiamo preso tutto con coraggio e ottimismo. Siamo scesi in strada quando Fernando Collor voleva fare il furbo...e lo abbiamo cacciato. Piano piano stiamo crescendo. C'è tanto, ma tanto da fare ancora...ma io voglio tornare e tornerò. Con tutta la famiglia.
Per ora non possiamo muoverci. Ma abbiamo tempo per organizzatrici con calma.
Vorrei dare un incoraggiamento a tanti che vogliono scappare, prendere tutte le informazioni possibili ed inimmaginabili del paese dove volete dirigervi. Così come io ho preso dell'Italia prima di venire, pensavo di avere tutte e tutte quelle che avevo non erano il 10% di quello che ho trovato quando sono arrivata qui. Un esempio tangibile? La mia idea era di finire l'università qui, tornare in Brasile. Ma non è stato così. La mia laurea non ha valore in Brasile. Ma prima di questo mi sono innamorata e sposata. Da sposata ho sentito nella pelle il costo di viverci qui realmente, con tutte le sue spese, lateralmente parlando, canone RAI incluso! Allora non prendete niente alla leggera.
Imparate BENE la lingua. Avete visto com'è difficile per gli stranieri che arrivano qui senza sapere dire nemmeno una parola?! Io ho studiato molto prima di venire e anche dopo dentro l'università.
Ora ricominciamo da capo! Il Brasile nell'ultimo decennio ha cambiato tantissimo. Anche loro si sono attrezzati con la burocrazia, permessi, licenze ecc. Abbiamo il tempo per organizzatrici, per far imparare la lingua alla mia famiglia, per prendere informazioni di come diventare padroni del proprio naso...fortunatamente con i risparmi possiamo comperare un piccolo appartamento e togliere il mutuo di mezzo, o anche aprire una nostra attività (quello è l'obbietivo) già è un bell'inizio. Qui con gli stessi risparmi non si fa niente! Anzi, le banche ci guadagnano. Altro argomento che voglio evitare!
Abbiamo tempo per pensare a quale città andare a vivere, se vicino alla mia famiglia o no, a quale atività intraprendere approfittando delle nostre esperienze qui vissute. E c'è la burocrazia per lasciare l'italia con tutto regolare e rientrare in Brasile...mica facile! Intanto fra un po', nelle vacanze dei figli, cominciamo ad andare per prendere appunti.
Il Brasile da incentivi fiscali alle nuove imprese, incentiva la ricerca universitaria, ha risorse naturali, riceve gli stranieri con un'altro approccio. Anche le persone povere riescono a fare l'università senza spendere un soldo con le tasse nelle università pubbliche e prendono il loro posto al sole! Qui paghiamo l'università pubblica e la TV pubblica! Là siamo tutti incentivati sin da piccoli a studiare, ad essere padroni di se stessi, di crescere con le proprie forze senza aspettare gli altri, una raccomandazione o che lo stato si muova. Ho visto dei ragazzi qui qualificati che potrebbero trovare lavoro senza problemi in Brasile. Ci sono tanti esempi, basta cercarli sulla rete.
Ci sono centinaia di europei e molti di più che stanno scapano e trovando un lavoro là. Si ritrovano valorizzati. Accompagno le notizie tutti i giorni e chi ha voglia di fare ce la fa.
Per finire:
:)Non fare niente di immediato, prendere del tempo per mettere soldi da parte, imparare la lingua e prendere tutte, ma tutte le informazioni possibili, perché alla fine saranno poche una volta messi i piedi dove volete.
:)Andarci una prima volta per indagare su tutto e aproffitare per ripassare le informazioni acquisite prima di partire.
Mi sembra chiaro che non devo spiegare le mie scelte! Molte cose sono cambiate negli ultimi tempi per tutti noi. Siamo essere umani, cerchiamo sempre il meglio per noi stessi e a chi sta al nostro fianco!
Mio bisnonno è uscito dall'Italia in tempi di guerra, lasciando la casa e la terra a chi la volesse prendere, scapando dalla fame. Lui e la moglie con i bambini piccoli, dentro una nave senza sapere se sarebbero arrivati vivi! E ce l'hanno fatta...senza informazioni, senza soldi, senza vestiti, senza telefono, senza internet e tanti altri senza!
A presto!
Se avrò novità vi farò sapere senz'altro!
Sono disponibile per rispondere in privato a delle domande, non personali.
Premetto che sono brasiliana e vivo in Italia da più di 10 anni, vengo da una famiglia di immigrati italiani all'estero, cresciuta con una educazione italiana. Sono venuta per fare l'università e non sono più tornata...ovviamente torno per le vacanze con la famiglia quando possiamo.
Dopo tutti questi anni, vivendo qui, studiando, lavorando, aver costruito una famiglia posso constatare una cosa, scusate il paragone, ma mi sembra dovuto, già che vengo da una realtà completamente diversa. In Italia sembra che si vive per sostenere le spese di uno stato (fallito? Non mancherà molto per sapere). Loro ti impongono praticamente di studiare fino alle medie e diventare operaio...paghi le tasse e noi pensiamo alla tua salute, alla tua pensione, alla scuola dei tuoi figli...paghi le tasse, paghi le tasse e al resto ci pensiamo noi! E ci stano mettendo in quel posto. Non abbiamo più una moneta sovrana, ci stano togliendo dignità e democrazia. La pubblicità che si vede, purtroppo si sente anche, che fare universita in questo paese non serve a nulla. Capisco ma non concordo. Studiare fa bene e sempre...ma non è di questo che vorrei parlare.
In Brasile abbiamo passato per crisi infinite, ma non ci hanno mai fatto pagare con il nostro sangue e abbiamo preso tutto con coraggio e ottimismo. Siamo scesi in strada quando Fernando Collor voleva fare il furbo...e lo abbiamo cacciato. Piano piano stiamo crescendo. C'è tanto, ma tanto da fare ancora...ma io voglio tornare e tornerò. Con tutta la famiglia.
Per ora non possiamo muoverci. Ma abbiamo tempo per organizzatrici con calma.
Vorrei dare un incoraggiamento a tanti che vogliono scappare, prendere tutte le informazioni possibili ed inimmaginabili del paese dove volete dirigervi. Così come io ho preso dell'Italia prima di venire, pensavo di avere tutte e tutte quelle che avevo non erano il 10% di quello che ho trovato quando sono arrivata qui. Un esempio tangibile? La mia idea era di finire l'università qui, tornare in Brasile. Ma non è stato così. La mia laurea non ha valore in Brasile. Ma prima di questo mi sono innamorata e sposata. Da sposata ho sentito nella pelle il costo di viverci qui realmente, con tutte le sue spese, lateralmente parlando, canone RAI incluso! Allora non prendete niente alla leggera.
Imparate BENE la lingua. Avete visto com'è difficile per gli stranieri che arrivano qui senza sapere dire nemmeno una parola?! Io ho studiato molto prima di venire e anche dopo dentro l'università.
Ora ricominciamo da capo! Il Brasile nell'ultimo decennio ha cambiato tantissimo. Anche loro si sono attrezzati con la burocrazia, permessi, licenze ecc. Abbiamo il tempo per organizzatrici, per far imparare la lingua alla mia famiglia, per prendere informazioni di come diventare padroni del proprio naso...fortunatamente con i risparmi possiamo comperare un piccolo appartamento e togliere il mutuo di mezzo, o anche aprire una nostra attività (quello è l'obbietivo) già è un bell'inizio. Qui con gli stessi risparmi non si fa niente! Anzi, le banche ci guadagnano. Altro argomento che voglio evitare!
Abbiamo tempo per pensare a quale città andare a vivere, se vicino alla mia famiglia o no, a quale atività intraprendere approfittando delle nostre esperienze qui vissute. E c'è la burocrazia per lasciare l'italia con tutto regolare e rientrare in Brasile...mica facile! Intanto fra un po', nelle vacanze dei figli, cominciamo ad andare per prendere appunti.
Il Brasile da incentivi fiscali alle nuove imprese, incentiva la ricerca universitaria, ha risorse naturali, riceve gli stranieri con un'altro approccio. Anche le persone povere riescono a fare l'università senza spendere un soldo con le tasse nelle università pubbliche e prendono il loro posto al sole! Qui paghiamo l'università pubblica e la TV pubblica! Là siamo tutti incentivati sin da piccoli a studiare, ad essere padroni di se stessi, di crescere con le proprie forze senza aspettare gli altri, una raccomandazione o che lo stato si muova. Ho visto dei ragazzi qui qualificati che potrebbero trovare lavoro senza problemi in Brasile. Ci sono tanti esempi, basta cercarli sulla rete.
Ci sono centinaia di europei e molti di più che stanno scapano e trovando un lavoro là. Si ritrovano valorizzati. Accompagno le notizie tutti i giorni e chi ha voglia di fare ce la fa.
Per finire:
:)Non fare niente di immediato, prendere del tempo per mettere soldi da parte, imparare la lingua e prendere tutte, ma tutte le informazioni possibili, perché alla fine saranno poche una volta messi i piedi dove volete.
:)Andarci una prima volta per indagare su tutto e aproffitare per ripassare le informazioni acquisite prima di partire.
Mi sembra chiaro che non devo spiegare le mie scelte! Molte cose sono cambiate negli ultimi tempi per tutti noi. Siamo essere umani, cerchiamo sempre il meglio per noi stessi e a chi sta al nostro fianco!
Mio bisnonno è uscito dall'Italia in tempi di guerra, lasciando la casa e la terra a chi la volesse prendere, scapando dalla fame. Lui e la moglie con i bambini piccoli, dentro una nave senza sapere se sarebbero arrivati vivi! E ce l'hanno fatta...senza informazioni, senza soldi, senza vestiti, senza telefono, senza internet e tanti altri senza!
A presto!
Se avrò novità vi farò sapere senz'altro!
Sono disponibile per rispondere in privato a delle domande, non personali.