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Vorrei trasferirmi in..... / ora vi racconto la mia storia..
« il: 21 Aprile 2010, 17:55:18 »
Ciao a tutti, mi chiamo Maurizio(Mauri per gli amici) ed ho 19 anni .
Ho scoperto pochi giorni fa questo sito e ne sono rimasto piacevolmente colpito, ottime argomentazioni e tante persone con la mia/nostra stessa sindrome, cioè quella di voler cambiare vita.
Faccio tra l'altro i complimenti all'organizzazione per come è strutturato il forum, molto bello e piacevole da leggere. Ma andiamo al punto.
Sono oramai giorni che sto pianificando un trasferimento in un'altra città, ora da come potete intuire penserete che la causa di questa scelta possa in qualche modo essere collegata a motivi di studio, invece no.
Si tratta di partire ed andare a vivere insieme ai miei nonni in Umbria, più precisamente in provincia di Foligno.
Lì avrei anche degli agganci lavorativi, una casa in cui stare con tutti i confort del caso, persone su cui sono certo di poter contare e via dicendo.. certo è un processo non facile perchè d'altro canto vado lì sapendo cosa perdo qui, e parlo della famiglia, degli affetti personali, di una certa routine che si è instaurata qui in questa città( vivo a Genova) e da cui è relativamente difficile privarsene.
Attualmente sono disoccupato, non ho grosse opportunità lavorative, e l'idea di partire mi ha levato ormai ogni prospettiva di vita qui, non so se è una cosa normale onestamente, ma al momento la vivo così.
Purtroppo non ho la sicurezza di molte persone che ho visto qui sul forum, sono uno piuttosto insicuro e indeciso nella maggior parte delle decisioni e penso di poter dire che questa sia una scelta per me e per il proseguo della mia vita veramente importante e cruciale .
la cosa che mi preoccupa o spaventa maggiormente è il salto nel buio che andrò a compiere, sono consapevole che se fallissi ancora una volta sarebbe la fine, moralmente parlando .
Mi preoccupa il mio carattere, ho paura che la mia arrendevolezza mi porti ancora una volta a vivere qualsiasi cosa in maniera sbagliata, e quindi ad affrontare i problemi non nella giusta maniera.
Diciamo che la parte razionale di me mi dice di restare e cercare di star bene qui, senza trovare vie alternative, però dall'altra parte c'è la parte aggressiva di me che vuole cambiare e vuole una svolta effettiva, che qui difficilmente arriverà.
Io non scrivo qui per cercare consigli, scrivo qui perchè mi andavi di raccontarmi un pò, ma soprattutto vorrei porvi una domanda :
La mia voglia di cambiare città,vita,amicizie, tutto, può essere una cosa dovuta all'età oppure no?
Voglio dire, a quest'età rischio maggiormente a fare questo tipo di scelta rispetto ad uan persona magari più consapevole o più matura?
E soprattutto quant'è importante essere razionali a quest'età? Bisogna secondo voi seguire solo cuore e istinto? O le scelte vanno ponderate e discusse con gente più grande e più esperta di te?
In poche parole, faccio una grandissima cavolata a partire così, oppure faccio bene perchè agisco di impulso?
Non sono sicuro di quello che faccio, è questo che mi preoccupa, se avessi più sicurezza sicuramente vivrei la cosa molto meglio e con più polso.
Dubbio, confusione, indecisione, che fare?
Ciao a tutti,
Mauri
Ho scoperto pochi giorni fa questo sito e ne sono rimasto piacevolmente colpito, ottime argomentazioni e tante persone con la mia/nostra stessa sindrome, cioè quella di voler cambiare vita.
Faccio tra l'altro i complimenti all'organizzazione per come è strutturato il forum, molto bello e piacevole da leggere. Ma andiamo al punto.
Sono oramai giorni che sto pianificando un trasferimento in un'altra città, ora da come potete intuire penserete che la causa di questa scelta possa in qualche modo essere collegata a motivi di studio, invece no.
Si tratta di partire ed andare a vivere insieme ai miei nonni in Umbria, più precisamente in provincia di Foligno.
Lì avrei anche degli agganci lavorativi, una casa in cui stare con tutti i confort del caso, persone su cui sono certo di poter contare e via dicendo.. certo è un processo non facile perchè d'altro canto vado lì sapendo cosa perdo qui, e parlo della famiglia, degli affetti personali, di una certa routine che si è instaurata qui in questa città( vivo a Genova) e da cui è relativamente difficile privarsene.
Attualmente sono disoccupato, non ho grosse opportunità lavorative, e l'idea di partire mi ha levato ormai ogni prospettiva di vita qui, non so se è una cosa normale onestamente, ma al momento la vivo così.
Purtroppo non ho la sicurezza di molte persone che ho visto qui sul forum, sono uno piuttosto insicuro e indeciso nella maggior parte delle decisioni e penso di poter dire che questa sia una scelta per me e per il proseguo della mia vita veramente importante e cruciale .
la cosa che mi preoccupa o spaventa maggiormente è il salto nel buio che andrò a compiere, sono consapevole che se fallissi ancora una volta sarebbe la fine, moralmente parlando .
Mi preoccupa il mio carattere, ho paura che la mia arrendevolezza mi porti ancora una volta a vivere qualsiasi cosa in maniera sbagliata, e quindi ad affrontare i problemi non nella giusta maniera.
Diciamo che la parte razionale di me mi dice di restare e cercare di star bene qui, senza trovare vie alternative, però dall'altra parte c'è la parte aggressiva di me che vuole cambiare e vuole una svolta effettiva, che qui difficilmente arriverà.
Io non scrivo qui per cercare consigli, scrivo qui perchè mi andavi di raccontarmi un pò, ma soprattutto vorrei porvi una domanda :
La mia voglia di cambiare città,vita,amicizie, tutto, può essere una cosa dovuta all'età oppure no?
Voglio dire, a quest'età rischio maggiormente a fare questo tipo di scelta rispetto ad uan persona magari più consapevole o più matura?
E soprattutto quant'è importante essere razionali a quest'età? Bisogna secondo voi seguire solo cuore e istinto? O le scelte vanno ponderate e discusse con gente più grande e più esperta di te?
In poche parole, faccio una grandissima cavolata a partire così, oppure faccio bene perchè agisco di impulso?
Non sono sicuro di quello che faccio, è questo che mi preoccupa, se avessi più sicurezza sicuramente vivrei la cosa molto meglio e con più polso.
Dubbio, confusione, indecisione, che fare?
Ciao a tutti,
Mauri