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Cerco lavoro / Lavorare all'estero
« il: 07 Agosto 2008, 16:41:36 »
Salve a tutti,
anche io vivo e lavoro in Spagna,
Tutto quanto detto da Moira corrisponde al vero, mi permetto però di far notare che da qualche anno la Spagna è in forte recessione.
Gli stipendi che prima ci stavano e le migliaia di opportunità di lavoro si sono fortemente ridimensionate ed io che lavoro come commerciale, peraltro nel settore IT che di solito è ben pagato e spesso più degli altri, vi dico che adesso non è per nulla la Spagna ed ancor di più Barcellona di di fine anni 90 inizio 2000.
Prima trovavi lavoro in mezza giornata e gli stipendi erano notevolmente sopra la media italiana, adesso o sei super qualificato o inutile parlare di eldorado altrimenti la delusione sarebbe tanta.
Non voglio essere pessimista ne scoraggiare quanti vogliano venire qui ma quel paese che prima per capirci ai tempi del governo Aznar aveva un tasso di crescita enorme, un PIL che non ci sognavamo, un'espansione galoppante, la riduzione della disoccupazione (dal 20% a circa l'11%), una forte crescita e il miglioramento dei conti pubblici spagnoli verso l'obiettivo del deficit zero, dal 2002 ha avuto una battuta d'arresto che oggi gli esperti economici spgnoli iniziano a leggere in modo seriamente preoccupante ed il malcontento comune, nelle frasi, negli sfoghi delle gente mi suonano molto simili a quelli che per anni ho ascoltato in Italia.
Ovvio se si viene per trovare lavoro senza grosse pretese ok, ma se siete qualificati, laureati, con epserienze lavorative superiori ai 5/10 anni allora pensate alla Spagna, ma con le dovute precauzioni.
Non voglio scoraggiare nessuno sia chiaro ma mi sono permesso questo intervento per evitare che dopo alcuni messaggi troppo ottimistici e carichi di enfasi si pensi che la Spagna sia l'eldorado dell'Europa, lo era ma adesso non più.
Ahimè la vecchia Europa nessuno escluso (tranne i paesi nordici) forte della sua millenaria storia e tradizione ha creduto stupidamente di poter vivere sempre di rendita, invece fuga di cervelli, paesi emergenti (latino america, India, Cina, UAE ...) hanno lavorato in sordina ed adesso ci stanno superando con una differenza come quella che ci sta tra una Fiat 500 ed una Ferrari messe sulla stessa pista.
Io ho vissuto 5 anni in Francia, Mauritius, Spagna e mi sono fatto un'idea;
se hai dei sogni, se vuoi lasciare l'Italia, si deve avere allora il coraggio di andare fuori dall'Europa, altrimenti è + o - la stessa minestra, servita di sicuro con ingredienti diversi ma sempre la stessa minestra è!!!
saluti
anche io vivo e lavoro in Spagna,
Tutto quanto detto da Moira corrisponde al vero, mi permetto però di far notare che da qualche anno la Spagna è in forte recessione.
Gli stipendi che prima ci stavano e le migliaia di opportunità di lavoro si sono fortemente ridimensionate ed io che lavoro come commerciale, peraltro nel settore IT che di solito è ben pagato e spesso più degli altri, vi dico che adesso non è per nulla la Spagna ed ancor di più Barcellona di di fine anni 90 inizio 2000.
Prima trovavi lavoro in mezza giornata e gli stipendi erano notevolmente sopra la media italiana, adesso o sei super qualificato o inutile parlare di eldorado altrimenti la delusione sarebbe tanta.
Non voglio essere pessimista ne scoraggiare quanti vogliano venire qui ma quel paese che prima per capirci ai tempi del governo Aznar aveva un tasso di crescita enorme, un PIL che non ci sognavamo, un'espansione galoppante, la riduzione della disoccupazione (dal 20% a circa l'11%), una forte crescita e il miglioramento dei conti pubblici spagnoli verso l'obiettivo del deficit zero, dal 2002 ha avuto una battuta d'arresto che oggi gli esperti economici spgnoli iniziano a leggere in modo seriamente preoccupante ed il malcontento comune, nelle frasi, negli sfoghi delle gente mi suonano molto simili a quelli che per anni ho ascoltato in Italia.
Ovvio se si viene per trovare lavoro senza grosse pretese ok, ma se siete qualificati, laureati, con epserienze lavorative superiori ai 5/10 anni allora pensate alla Spagna, ma con le dovute precauzioni.
Non voglio scoraggiare nessuno sia chiaro ma mi sono permesso questo intervento per evitare che dopo alcuni messaggi troppo ottimistici e carichi di enfasi si pensi che la Spagna sia l'eldorado dell'Europa, lo era ma adesso non più.
Ahimè la vecchia Europa nessuno escluso (tranne i paesi nordici) forte della sua millenaria storia e tradizione ha creduto stupidamente di poter vivere sempre di rendita, invece fuga di cervelli, paesi emergenti (latino america, India, Cina, UAE ...) hanno lavorato in sordina ed adesso ci stanno superando con una differenza come quella che ci sta tra una Fiat 500 ed una Ferrari messe sulla stessa pista.
Io ho vissuto 5 anni in Francia, Mauritius, Spagna e mi sono fatto un'idea;
se hai dei sogni, se vuoi lasciare l'Italia, si deve avere allora il coraggio di andare fuori dall'Europa, altrimenti è + o - la stessa minestra, servita di sicuro con ingredienti diversi ma sempre la stessa minestra è!!!
saluti