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Post - talofa04

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Mery... mi rendo conto che la tua vita non e' facile. Star vicino ad un genitore che sta morendo e' una esperienza molto forte, che da una parte rende fragili ma dall'altra arricchisce... in ogni caso credo che tu abbia avuto una grossa fortuna, c'e' chi non puo' accompagnare un genitore alla morte, c'e' chi viene avvertito da una talefonata che il proprio padre magari e' morto in un incidente... tu invece hai avuto il privilegio di stagli vicino fino all'ultimo dei suoi giorni.
Certo alla tua eta' avere tutte queste responsabilita' e' una grande prova, e da quello che si capisce il fatto di aver fatto quadrare i conti dell'azienda anche dopo la morte di tuo padre non ti ha gratificato come persona, vuoi dell'altro, ma la realta' ti impone di vivere una vita che non vuoi vivere. E' difficile dare consigli anche perche' nel tuo post iniziale parli genericamente di sogni... non vai mai sul concreto. Precisamente quali sarebbero questi sogni che vuoi realizzare? Qual e' la vita che vorresti vivere?
yesss

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:NON voglio vivere così.
« il: 11 Marzo 2012, 12:49:35 »
il giornalino penso di aver capito quale sia, inizia per M e finisce con illionaire... l'ho letto per un pò anche io ma alla fine l'ho mollato perchè non dice niente di nuovo e la maggior parte dei nuovi business che propongono le trovavo delle c e finisce per agate... a mio parere, poi magari hanno aiutato e ispirato molte altre persone, è tutto possibile.
Hai capito benissimo. C'e'e stata tantissima gente che ci ha rimesso le ossa del collo a seguire quei consigli. Infatti quel giornalino non solo e' fallito con un crack da paura (mi riferisco al network a cui abboccarono perfino banche!!), ma ha rovinato un mare di persone.

Addirittura fecero due "speciali" su due aziende di cui conosco benissimo i titolari perche' della mia citta', dipingendo quelle aziende come rivoluzionarie. Ovviamente chi lesse quegli articoli non resto' fermo: qui hanno aperto 20 negozi e 13 aziende di servizio subito dopo quei due speciali.

Inutile dirti l'epilogo.
alla faccia ! Io c'ero!Era il '93 quando usci' la suddetta rivista,il sig.De Giovanni e il console del Costarica in Italia di allora organizzarono una conferenza per investitori dalle mie parti  sulle opportunità nel paese centroamericano.Praticamente qualsiasi proposta che il pubblico faceva era fattibile nel paese della cuccagna,io, che già avevo amici che vivevano li e quindi mi avevano messo al corrente  sulla  realtà('oltre a esserci già stato),presi il microfono e iniziai a dire il contrario  avvertendo i presenti che le cose non erano del tipo:"Guadagnare soldi sotto una palma facendo lavorare il buon selvaggio".A quel punto il microfono mi fu strappato letteralmente!SI,si mi ricordo l'articolo su Mill.. oltre alla mitica pasta fresca consigliavano di aprire un rent a car con macchine di seconda mano quando in Costarica si é obbligati a farlo per legge con macchine nuove!Ah Ah fantastici,pero' si é vero parecchia gente ha seguito e si é rovinata,l'ho vissuto in diretta...

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speriamo che tutti "sopra"(above) siano dell'area menzionata "sopra"se no non capiranno.

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Una idea per poter vivere con serenita' senza lavorare, senza problemi economivi,dedicarsi a se stesso e alla propria famiglia e fare cio' che  ci piace  Vi sembra poco?.......contattatemi via mail..carmelo.spiteri@libero.it
tu lo fai già Carmelo?

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chissà,meglio essere tristi sotto il sole che in mezzo alla nebbia...

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Tema libero / Re:Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« il: 31 Dicembre 2011, 20:35:40 »
Sono le 8 della sera a Samui e ora me ne vado in spiaggia con moglie e figlie a festeggiare. Abbiamo riempito un cooler di ghiaccio con 3 bocce di champagne e passeremo la serata guardando i fuochi d'artificio, insieme ad amici, in riva al mare.

Buon anno a tutti i gelatai, che il 2012 vi porti serenita' interiore e magari qualche decisione/azione concreta.

Ciao belli!

 :) :) :) :) :) :)
Io sono nella mia capanna con mia moglie e mia figlia in riva al mare,in Costarica,verso le 5 andremo a vedere l'ultimo tramonto del 2011,poi una cenetta,una bottiglia di vino,un saluto alle scimmie urlatrici che ci canteranno la ninna nanna e poi a letto presto che domanni c'é una nuova alba!
Ciao auguri a tutti
Stefano

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E' vero le isole virtuali o non sono un mondo a parte,ma vedi Joss te lo ripeto,sapere di essere su un isola virtuale é diverso che esserlo in una reale.
Si forse hai ragione ma non ti cambia la vita se il tuo andare e venire e' limitato al quartiere, sai di poterti muovere dove vuoi ma se poi non lo fai che cambia?



in pratica niente hai solo la sensazione di poter spaziare come e quando vuoi,inconsciamente puo' significare molto oppure per altri no,allo stesso tempo contraddici un tuo vecchio post sulle Canarie dove chiedevi ad un forumista cosa l"attirava tanto  in queste isole,dicendo che nelle isole il tutto é limitato e che tu ti saresti sentito un po' stretto.

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mi ricordo che una volta insieme a due amici rimasi bloccato su un isolotto di poche centinaia di mt quadrati nell'oceano pacifico mentre cercavamo vongole,la barca si areno' e non c'era maniera di  disincagliarla,ci rimanemmo due giorni prima di liberarci,fu una sensazione strana passare quelle due giornate nel silenzio,ognuno di noi s'isolava un certo tempo per poi riapparire,in quel piccolo lembo di terra in mezzo all'acqua.
E' vero le isole virtuali o non sono un mondo a parte,ma vedi Joss te lo ripeto,sapere diessere su un isola virtuale é diverso che esserlo in una reale.

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che in Francia si chiama "le voyager" che tristezza pero' aspettare che il vecchietto muoia

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Fidatevi di papa': in Asia ora come ora e per i prossimi 10 anni nell'ordine si puo' andare a 1. Malesia, 2. Singapore, 3. Thailandia... Le isole sperdute del pacifico sono stupende e ci si puo' anche vivere benissimo ma devi avere l'attitudine all'isola... e non e' facile...
Ma nemmeno troppo vero. Io ho vissuto per un po' a Bahrain quando era solo un'isola (adesso e' collegata con una causeway all'Arabia Saudita).  E bada che Bahrain e' giusto un fazzoletto, anzi un francobollo di sabbia e poche rocce nel golfo persico, la parte abitata e visitabile (il nord dell'isola) e' poco meno di 400km2 (18,4km x 22km).  Io questa sindrome da "isola" non l'ho vissuta e nemmeno ne ho avuto la percezione.
C'e' gente che vive nel proprio "paesetto" vero o virtuale 365 giorni all'anno anche se si trova nel centro di Milano, Roma o Parigi. Qualche giorno fa parlavo con un ingegnere italiano che e' venuto in missione da noi, uno stage per imparare come funzionano le turbine a vapore per produrre energia.
Mi diceva che era la prima volta, e secondo lui probabilmente l'ultima, che si muoveva dalla sua Milano. Portandolo a parlare un po' di se ho scoperto che non aveva mai messo il naso fuori dai confini comunali se non in occasione di periodi di vacanza. Odia guidare e non ama l'auto.

E sono convinto che come lui ce ne sono tanti e quindi sai, se la citta' dove abiti e' ben attrezzata, se ci sono i divertimenti tipo un cinema, un teatro, qualche mostra o convegno culturale (e non solo belle spiagge, sole e mare) credo che alla fine restare sull'isola, qualsiasi isola non faccia poi tanta differenza. E quando ti vuoi muovere un aereo e sei ovunque tu vuoi essere. 8)
é vero che c'é gente che vive in quaranta km quadrati e non ci fa' caso ma la consapevolezza di poter sfondare il muro quando vuoi in macchina o in treno é diverso dal non poterlo fare.

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Fidatevi di papa': in Asia ora come ora e per i prossimi 10 anni nell'ordine si puo' andare a 1. Malesia, 2. Singapore, 3. Thailandia... Le isole sperdute del pacifico sono stupende e ci si puo' anche vivere benissimo ma devi avere l'attitudine all'isola... e non e' facile...
sono d'accordo,il problema é poi riabituarsi al continente una volta lasciate

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Tema libero / Re:Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« il: 25 Novembre 2011, 19:44:09 »
stamani mentre accompagnavo mio figlio Incubo a scuola

mi guardavo intorno, file, semafori,smog
gente con facce tristi e stressate
ma tutti alla moda, sembrano tutti fatti con lo stampino :'(

e mi sono detto che azz di vita da pazzi che facciamo

viviamo in manicomi a cielo aperto?

una volta ritornato dalla scuola ho avuto una crisi
di rigetto e senza accorgemene nemmeno ho imboccato la strada
x prendere l'autostrada, l'impulso è stato di fuggire fuggire viaaaaaaaaa :D

sono arrivato al casello dell'entrata e poi  mi sono detto ma che azz sto facendo?
e dove azz vado?
ho fatto inversione a u ;D

ps.forse sto impazzendo????? :'(

succede anche a voi????
io quell'autostrada l'ho presa
Si, ma te ne sei anche andato...no?
http://www.voglioviverecosi.com/index.php?scelte-di-vita-cambiare-lavoro-o-paese_76/trasferirsi-a-vivere-e-lavorare-in-costa-azzurra-costarica-colombia-isole-tonga-_77/

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Ma dai, che fantasia, ma con tutti i nicks che uno si puo' inventare...
E poi l'altro e' riconoscibilissimo pure che non si mette a litigare, lo stile, quello che scrive, sempre le stesse frasi, anche se di un certo tono.
Ma quanta ingenuita' ragazzi...

Riguardo la casa io mi sono comportato cosi':
Quando sono andato via la prima volta vivendo con i miei non ho avuto il problema di vender nulla.
Con i risparmi mi sono comprato una casa in SA. Quando i miei sono morti e mi sono ritrovato con una casa in Italia e una in UK ho venduto quella in Italia e l'ho comprata in Francia. L'altra che m'ero comprato e' rimasta per sentenza del giudice alla ex-moglie e quindi noi non abbiamo piu' legami tangibili in Italia mentre ho ancora una casa in SA.
Meglio cosi, troppi legami ti tolgono il fiato, quando si e' rotto un grosso tubo dell'acqua  ??? che non sapevo nemmeno ci fosse sotto la casa in UK ho dovuto rientrare di fretta, pagare un casino per riparare i lavori a casa mia e alla strada messa sottosopra. Dopodiche' ho venduto anche quella concentrandomi solo sulla Francia ed il SA. E adesso stiamo pensando di vender tutto e andarcene a vivere in qualche paradiso asiatico, sole mare ed un c**o  :( cosi' ma basta direttori lunatici, clienti scorbutici e ingegneri fantasiosi (bravi solo a trovare 1000 scuse per non fare una mazza)  :laugh:
io nel 2004 ho passato due mesi splendidi nelle western Samoa in polinesia,mi sono sembrate veramente speciali,forse un po' troppo lontano da tutto rispetto all'asia,ma che forza la loro cultura,che ospitalità,mi hanno lasciato il segno

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Tema libero / Re:Rilevare una gelateria artigianale in Spagna(sud)
« il: 25 Novembre 2011, 11:58:20 »
stamani mentre accompagnavo mio figlio Incubo a scuola

mi guardavo intorno, file, semafori,smog
gente con facce tristi e stressate
ma tutti alla moda, sembrano tutti fatti con lo stampino :'(

e mi sono detto che azz di vita da pazzi che facciamo

viviamo in manicomi a cielo aperto?

una volta ritornato dalla scuola ho avuto una crisi
di rigetto e senza accorgemene nemmeno ho imboccato la strada
x prendere l'autostrada, l'impulso è stato di fuggire fuggire viaaaaaaaaa :D

sono arrivato al casello dell'entrata e poi  mi sono detto ma che azz sto facendo?
e dove azz vado?
ho fatto inversione a u ;D

ps.forse sto impazzendo????? :'(

succede anche a voi????
io quell'autostrada l'ho presa

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peccato era un post interessante,ma come succede spesso negli ultimi tempi finisce tutto in un litigio.Concordo con satisfaction,per me tenere casa in Italia non é mai stato un freno,infatti ce l'ho ancora affittata,quando sono dovuto ritornare per fortuna sapevo dove andare,ma non é mai stato un punto debole era tale la mia determinazione che quasi mi dimenticavo di averla,pero il mio é un punto di vista personale per molti lasciare una porta aperta significa esserne risucchiati.

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