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Post - attila

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Voglio... ma non posso! / Re:dalla città alla campagna opinioni?
« il: 17 Dicembre 2011, 21:55:32 »
L'idea non è male, la qualità della vita migliorerebbe senz'altro per alcuni aspetti però vivere solo del negozio on line con una famiglia a me metterebbe un po' d'ansia...

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'nizio della fine
« il: 17 Dicembre 2011, 17:45:01 »
Per me non ci sarà alcuna rivoluzione violenta. La maggior parte del  popolo italiano è instupidito da decenni di televisione e non è più abituato all'azione. Ogni tanto si sente di qualche sporadico manifestante che per protesta fa lo sciopero della fame o resta su un tetto per qualche giorno ma finisce lì. In Italia è già stato ampiamente superato l'inimmaginabile. In quale paese del mondo, un gruppetto di personaggi squallidi andava a caccia di ragazze, soprattutto  minorenni, per la libido del proprio signore?  in quale paese del mondo uno di questi procacciatori,  conduce un telegiornale di una rete per la quale, a causa della sua illegalità, l'italia ha pagato qualcosa come 325.000 euro al mese in tre anni?  in quale paese del mondo tutto ciò è un merito e non una colpa? in quale paese del mondo un vecchio  di 73 anni può permettersi di farsi fotografare con in braccio ragazzine scosciate senza che nessuno tenti di linciarlo, anzi con la pubblica approvazione? in quale paese del mondo un padre è orgoglioso che la propria figlia, minorenne, chiami "papi" un vecchio di 73 anni? Qualcuno si è ribellato? macchè.
 No non ci sarà nessuna rivoluzione violenta, semplicemente arriverà la povertà per un numero sempre più alto di persone.


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Voglio... ma non posso! / Re:Vorrei fortemente vorrei... ma....
« il: 16 Dicembre 2011, 21:52:38 »
Bè...se sai quali sono le tue passioni è già un primo passo.  Potresti cominciare a collaborare con qualche associazione, anche gratuitamente all'inizio, giusto per vedere se ti piacerebbe davvero lavorare in quei settori e poi valutare un po'...
Se poi c'è la possibilità di iniziare a guadagnare qualcosa puoi sempre chiedere il part time in modo da avere la certezza di  entrate  costanti (anche se ridotte) lavorando a scuola solo due mattine e mezzo a settimana con il vantaggio di avere più tempo da impiegare nelle attività che maggiormente ti appassionano. Se poi dovessi veramente avere la stoffa quell'hobby potrebbe gradualmente diventare il tuo lavoro principale, mai dire mai.
 Il fatto che già metti le mani avanti dicendo che è solo uno sfogo mi fa percepire che in realtà tutto questo desiderio di modificare la tua vita non ci sia...però solo tu puoi saperlo.

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:voglio andare in SARDEGNA !!!!!!!!!
« il: 09 Dicembre 2011, 09:35:23 »
Cinque anni fa. Probabilmente la Sardegna è uno dei tanti luoghi dove è difficile far business ma la qualità di vita è alta, per questo mi piace molto.

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L'Italia / Re:LIRA SI O LIRA NO?
« il: 09 Dicembre 2011, 09:28:29 »
I modelli statistici e matematici ipotizzati dagli economisti ormai non hanno più senso perchè valutano il benessere di una nazione solo in base alla potenziale crescita, come se la crescita fosse prolungabile all'infinito nei secoli. Ma dove è mai esistito un organismo che cresce, cresce, cresce senza conoscere punti di arresto?Il sistema attuale si è dimostrato fallimentare proprio a causa della crescita che non può certo esistere all'infinito.
Se non si fallisce ora si fallirà comunque tra dieci anni o venti ad un costo maggiore, dopo aver sperperato ancora di più.Tra tanti aspetti negativi lmeno un fallimento costringerebbe a rivedere quelle che sono le vere priorità per la popolazione italiana.
Allo stato attuale dei fatti nessuno può affermare  con matematica certezza che l'euro sia migliore della lira. 
Anche per l'islanda qualche tempo fa gli economisti decretavano un futuro nero e i loro politici avevano già approvato un austero piano di riforme. La popolazione si è ribellata, ha respinto  tutto quello che volevano la UE, il FMI, la Banca Mondiale e compagnia bella e ha dichiarato default. E ora l'economia va molto meglio di prima e fanculo tutti gli altri...
Qui invece si vuole tenere in piedi a tutti i costi l'euro aumentando la benzina, le tasse,tagliando le pensioni per continuare a mantenere le province, i parlamentari e foraggiando le banche che continuano  ad elargire stipendi e buonuscite da capogiro per i loro manager (per Profumo di Unicredit,la banca che ora vuol licenziare 5.000 dipendenti, la buonuscita è stata 40 milioni  di euro, praticamente una finanziaria  da dare ad una persona sola!!).
E per tenere in piedi l'euro i sacrifici deve pagarli la gente comune? No a questo punto cento volte meglio il default. Ci sarà l'inflazione, la svalutazione, si prenderà la macchina solo quando strettamente necessario e dividendo le spese, ci si coltiverà il proprio orto, si compreranno solo le cose veramente utili, il riscaldamento losi accenderà poco e indosseremo due maglioni in casa ma almeno si porranno le basi per una società più giusta e non soffocata  dall'economia e dallo strapotere delle banche!
Buon week end a tutti

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:voglio andare in SARDEGNA !!!!!!!!!
« il: 09 Dicembre 2011, 08:31:09 »
Un mio amico si è trasferito alcuni anni fa e si è trovato così bene che ha comprato casa lì. Se riesci a trovare un lavoro (o a creartene uno) si sta benissimo! ;)

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Aprire un'attività in proprio in questo momento in Spagna senza avere esperienza nel settore sarebbe un suicidio. Sarebbe meglio prima farsi le ossa nel settore in cui vuoi lavorare, poi masticare un po' la lingua del posto, poi valutare un eventuale trasferimento.
My two cents.

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Hai parlato di un gaudente, non capisco a chi alludi, io sono contento ma non gaudente, almeno finchè lavoro sono molto triste

Ahahahahah. ;D
Gaudente è un frequentatore di questo forum che vive in Thailandia.

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La citazione è d'obbligo : “Un'isola è un'isola solo se la si guarda dall'alto”

Eheh, bella! ;)

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A me piacerebbe! Mare pulito, costi più bassi della media europea, zero criminalità, clima mite tutto l'anno, molti collegamenti con l'Italia e l'Europa, ottimi collegamenti internet, varietà di paesaggi (da Playa Bianca al Teide  alto 4000 metri dove si scia). Però è un posto da andarci con una rendita e non per fare affari.

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MMM..comprare lasciando l'usufrutto mi sembra buono solo in ottica di lunghissimo periodo... e mi sembra comunque una scommessa. Mio padre aveva un appartamento dato in fitto ad un signore anziano e contava di andarci a vivere con mia madre dopo la pensione. Bè...l'affittuario, buon per lui  è arrivato a 103 anni! E poi, come detto da Talofa, non mi piace un investimento che è più remunerativo se il nonnetto muore prima.
Diciamo che al momento si tratta di contanti, sui 40.000 euro...Vivo da solo, ho una casa di proprietà, non ho particolari esigenze economiche e al momento li ho su conto arancio. Non ho intenzione di spostarmi dall'Italia, al massimo in futuro potrei vendere la casa dove abito e spostarmi sul mare (o ancora meglio vivere 6 mesi qui e 6 mesi alle Canarie ma questi sono i sogni  ;D).

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Proposte per attività, investimenti e collaborazione / Investimenti
« il: 25 Novembre 2011, 20:58:22 »
Visti i tempi che corrono...secondo voi in cosa è conveniente investire?

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'nizio della fine
« il: 25 Novembre 2011, 18:54:03 »
Bisognerebbe poter detrarre, anche parzialmente, ogni acquisto, ogni prestazione medica-dentistica-oculistica, ogni riparazione idraulico-elettricista-infissi. Tutto di tutto. In questo modo  ognuno sarebbe spinto a richiedere scontrino/ricevuta per vantaggio personale e sarebbe un bene per tutti. Non funziona chiedere le cose solo per dovere civico.

E' come per le cinture dell'auto. Dieci anni fa nessuna la metteva e i vigili lasciavano correre...Poi i comuni a corto di soldi cominciarono a multare senza nessuna pietà. Ebbene l'italiano indisciplinato oggi nella maggior parte dei casi mette la cintura.

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Tema libero / Re:Crisi europea
« il: 25 Novembre 2011, 17:08:53 »


Magari crollasse , a me mi ha dimezzato il mio potere d'acquisto , non lo rimpiangerei per nulla , ha fatto guadagnare soli gli autonomi che hanno raddoppiato i prezzi.

Questo è stato il problema più grosso dell'euro...Qualcuno ha pensato che un'occasione così non si sarebbe più ripetuta e i prezzi al momento dell'introduzione dell'euro aumentarono a dismisura.  I piccoli commercianti si adeguarono di conseguenza e a farne le spese sono stati i lavoratori dipendenti che non potevano certo aumentarsi lo stipendio. In questi anni i dipendenti ovviamente hanno tagliato di molto le loro spese e ora gli autonomi piangono miseria perchè non si spende più.

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Tema libero / Re:Crisi europea
« il: 24 Novembre 2011, 09:58:32 »
Non credo che i popoli si ribelleranno.Più probabilmente i governi imporranno tasse e sacrifici sempre più alti per pagare gli interessi del debito, quindi la popolazione si impoverirà e si arricchiranno enormemente solo pochissimi banchieri mentre il debito resterà tale e quale a prima. Quando i cittadini non riusciranno più ad andare avanti alcuni stati andranno in default e a ruota tutti gli altri.
Purtroppo l'euro è stato un errore madornale perchè ha messo insieme Paesi con economie, fiscalità,retribuzioni e normative differenti.

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