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Post - Eddy McClean

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Precisazione per precisazione Koh Samui si scrive cosi'!

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Scusami ma ho un piccolo dubbio...
Tu li leggi i giornali? Ascolti le notizie alla radio? Guardi la TV?
Se nessuna di queste opzioni fa parte delle tue abitudini beh forse dovresti iniziare a cambiarle.
Nulla da dire per il Kenya ma in Egitto c'e' appena stata una rivolzione che continua ancora adesso, ci sono problemi d'ordine pubblico e non c'e' sicurezza.
Non credi che fare affare a Sharm di questi tempi sia un poco azzardato?
Ripensaci. ;D ;D

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L'Italia / Re: tutto e' in crisi, che lavoro fare oggi in Italia?
« il: 23 Febbraio 2012, 09:46:03 »
Mi sembra strano che la gente parla sempre di Italia che va in pezzi e tutto e' meglio all'estero. Credetemi che in Canada e' peggio che qui e negli Stati Uniti e' peggio che in Canada. La differenza? e' che noi ci abbattiamo e sputiamo su noi stessi, gli altri si rimboccano le maniche e fanno poche chiacchere! cosi' in basso l'Italia? perche'? se senti i discorsi di gente negli altri paesi, non crederti che le parole siano piu' incoraggianti delle tue... se uno vuole andarsene, per i giusti motivi, e' giusto farlo! ma cosa credete che sbarcate in nord America e vi danno soldi e lavoro all'aereoporto? Emigrare significa SACRIFICIO e DEDIZIONE, VOGLIA DI FARE e RIMBOCCARSI LE MANICHE, SBAGLIARE PER POI RIALZARSI. Emigrare per fare esperienza e "provarci" con lo spirito giusto, e' la ricetta vincente, ma se invece si fugge dalla realtà credendo che il giardino del vicino e' piu' verde e' solo una ricetta per un disastro! La realtà qui come in altri paesi va AFFRONTATA a testa bassa... comincio a pensare che qui le cose non funzionano perche' e' un paese di fuc*ing crying pussies!
;D ;D ;D

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Se hai altre domande ti rispondo volentieri.
Io domande?
Quello che vuole partire se tu!
Se vuoi che ti si risponda devi fornire maggiori informazioni e porre piu' domande.
Al massimo qualcuno puo risponderti, ma non se ne parla di domande.

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Ciao a tutti ho 28 anni.
Vorrei andarmene dall'Italia.
Vorrei andare in un posto che abbia i seguenti criteri e magari qualcuno puo' aiutarmi....
1) Stile di vita molto poco occidentale: cio' significa un ritmo di vita non veloce, uno stile di vita calmo e con gente alla mano.
2) Popolazione femminile affascinante
3) Clima non freddo
Sono d'accordo con chi dice che prima di partire bisogna visitarlo un posto....ma di posti ce ne sono troppi, percio' avrei bisogno di indicazioni preliminari.
Ad esempio a me attrae il sudamerica....ma di Paesi dove andare ce ne sono a decine...Messico,Panama,Costarica,Venezuela, Colombia, Uruguay, Brasile, Cile ecc ecc ecc ecc è difficile regolarsi per chi non c'è mai andato.....
Ciao a tutti, ho scritto un post ma nessuno mi ha risposto.
Ho 28 anni, vorrei andarmene dall'Italia.
Ho una rendita mensile di circa 600 euro, ma potrei tranquillamente fare un lavoro nel posto in cui mi trasferisco.
1) Quali sono le zone/Paesi del Sudamerica dove 600 euro hanno un buon potere d'acquisto?
Se non ti ha risposto nessuno il motivo e' semplice: non hai ne i requisiti ne i buoni propositi affinche' qualcuno perda tempo a risponderti.
Andiamo con ordine. Nel tuo primo post chiedevi uno stile di vita non occidentale. Praticamente tutti i paesi situati nella fascia tropicale hanno stili di vita non occidentale. In Sudamerica non tutti in quanto in molti si ispirano al nostro stile di vita e cercano di migliorare il loro. Per seguire il tuo discorso e' meglio l'Africa o l'Asia. La tua seconda domanda credo sia la ragione per cui nessuno ti ha risposto. Il turismo sessuale e nel tuo caso il trasferimento con evidenti secondi fini e' punibile sia in Italia sia nei confronti di italiani che vanno all'estero per quel motivo, capisci che a nessuno interessa risponderti sull'argomento. Direi che non e' materia da affrontare in un forum.
Clima non freddo, non ci vuole tanta fantasia per capirlo, e' sufficiente andare in quei paesi contenuti nella fascia dei tropici per trovare caldo tutto l'anno, hai solo l'imbarazzo della scelta.
In seguito chiedi dove andare, dando per preferibile una scelta in sudamerica e precisando che non ci sei mai andato.
Se non ci sei mai andato non puoi pretendere che i lettori del forum ti consiglino una destinazione appropriata. Cerca di capire, a parte che hai 28 anni e che possiedi una misera (molto misera) rendita di 600 euro noi non sappiamo nulla di te. Vuoi andare per lavorare? Allora comunicaci il tuo titolo di studio, le lingue estere che parli, le esperienze lavorative che gia' possiedi.
Non vuoi andare a lavorare? Allora caro ragazzo non hai le idee chiare, con 600 euro pur se garantite da una rendita che non e' per nulla conosciuta, evidente, non vai da nessuna parte. Nessun paese, nemmeno dei piu' disastrati, dove la vita costa il 90% meno di quella italiana ti garantira' mai un visto di soggiorno se non dimostri di possedere risorse tue per cifre decisamente piu' congrue. Con seicento euro arrivi si e no alla fine della settimana, poi che fai?
Per farti un esempio in molti paesi asiatici chiedono di dimostrare rendita da pensione per almeno 1600 euro mensili, a fronte di depositi di garanzia di almeno 30/40 mila euro in una banca a tua scelta.

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Credo che Satisfaction abbia ragione.
Eddy non hai apportato nulla di positivo con i tuoi commenti a quello che diceva Satisfacion.
Essere poco costruttivi e/o caustici (e magari di poco tatto) non apporta nulla alla discussione.
Ti pregherei di intervenire con toni appropriati alla discussioni (e hai dimostraro che lo sai fare) oppure di non intervenire.
Grazie, Castax
Grazie Castax dell'intervento nonche' della precisazione. Il fatto e' che non sopporto proprio i venditori di fumo come sembra che sia satisfaction.
Dire fate, andate, trovate senza avere ne l'esperienza ne esserci passati ma raccontare i fati sulla pelle degli altri mi urta terribilmente.
Dove sono arrivato lo devo a me stesso, alla mia determinazione nel riuscire, ad andare avanti nonostante le tante cassandre o sirene consigliatrici a puro loro guadagno.
Per cui per me e' chiusa la discussione, consiglierei a Mr. Satisfaction di fare altrettanto o si assuma le responsabilita' dei propri atti.

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Tema libero / Re:pc rubato, che fareste voi? consigli please
« il: 21 Febbraio 2012, 17:46:27 »
Che marca e' il computer (era...)?
Le case produttrici obbligano i propri riparatori autorizzati a contrarre polizze assicurative che includano anche il furto per evidenti motivi di immagine.
Comunque sia non perderti in chiacchiere, rifiuta la proposta e rivolgiti subito ad un avvocato, senza dimenticarti prima di andare a sporgere denuncia nei confronti del riparatore per omessa custodia di bene ricevuto in carico.
Spero che tu abbia almeno una ricevuta dove sta scritto che il pc l'hai dato a loro, in mancanza devi avere dei testimoni non consanguinei che affermino anche se, senza una ricevuta il sentiero va in salita e si riempie anche di buche profonde.
Auguri!

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Personalmente ho piu' di 10 casi di amici carissimi che hanno fatto questa ca**ata.
Che c'e' da dire? Hai amici sfigati, non significa che questa sia la regola. Su su aggiornati.
Citazione
Il primo circa 20 anni fa: prese una commissione, fu pagato molto bene, ando' in Brasile e mollo' tutto. Dopo 6 mesi mi ha telefonato che era rimasto senza soldi, senza casa e senza neanche il biglietto per tornare a Roma. Il secondo mollo' il lavoro e se ando' in Thailandia con un bel gruzzolo. Dopo neanche un annetto dovette andare il padre a riprenderlo. Il terzo, giocatore di professione e con piu' di un miliardo cash (all'epoca era un sacco di soldi) ando' a Isla Margarita. Torno' senza un cent dopo aver impiantato un villaggio turistico... Posso andare oltre se vuoi... Altro che ''dove vivi''!
Sprovveduti e giovani, con soldi in cassa ma senza cervello in testa, non significa affatto che la gente e' tutta cosi', marcofa dice giusto "ma dove vivi?" Il fatto che esista un forum dove chi vorrebbe partire rimanda e rimanda e rimanda la partenza fino al punto critico di non ritorno, vuol dire che soli (e comunque meglio soli che male accompagnati con chi ti fa certe proposte) non ci va nessuno.
A me sembra che tu metta sul piatto un disco rotto che dice sempre le stesse cose, solo che nessuno ti ascolta e allora le ripeti con la speranza che a qualcuno e possibilmente poco scafato venga a chiederti "aiuto satisfaction, pensaci tu" ma ormai anche le pietre han capito dove vuoi arrivare, l'aiuto, la partecipazione io viaggio, i soci, i cleinti, l'asia e mia sorella e allora non ti segue piu' nessuno. Lascia perdere son parole sprecate.
Citazione
Dove vai, vai, anche se hai sudiato dieci anni, l'errore e' sempre dietro l'angolo. Il guaio e' che l'errore non hai mai gli stessi connotati e quindi non puoi riconoscerlo...
Amici tuoi! Visto quello che hanno combinato con tale consigliere, viene da pensare che e' meglio lasciarti perdere, come consigliere porti jella.

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Per esperienza se si vogliono servizi particolari meglio andare nelle grandi citta' dove le esigenze di una grande comunita' non possono essere ignorate.
Non conosco Avignore per cui non saprei aiutarti, conosco sia il sud della Francia sia il Nord e ho osservato che al nord sono maggiormente disponibili verso chi ha animali al seguito, meno al sud.
I miei genitori possiedono tre cani, due sono piccoli (Jack Russel) uno e' grande (Golden Retriever) e passano spesso le vacanze in Francia, ormai sono pensionati, direi che trascorrono quasi piu' tempo in Francia che in Italia anche se mantengono domicilio, residenza e tasse in Italia.
Qualche problema nei confronti degli animali e' stato sollevato a sud, prevalentemente in Provenza-Alpes Cote d'Azur e Langue d'oc Roussillon, mentre mai nessun problema al nord, in genere tutta la costa atlantica.
Trasferirsi in Francia, quindi all'estero e' una scelta importante pero', significa cambiare tutta la propria vita e non solo per amore del quattrozampe. Io fossi in te pero' non escluderei Parigi, non occorre vivere nel centro citta', nei quartieri storici i prezzi delle case non sono affatto diversi da quelli che puoi trovare a Milano, Roma, Firenze, Torino, Genova e magari anche Bologna. Ma se ti sposti in cintura servita dai mezzi pubblici tipo RER o metro ecco allora che ti si apre uno scenario fantastico costituito anche da molteplici opportunita' lavorative che ad Avignone mancano del tutto. Parigi e' poi una citta' cosmopolita abituata ad ospitare stranieri e ben organizzata per queato, le piccole o medie citta' difettano in molti servizi, primo fra tutti quello dei trasporti aerei, gli aeroporti non sono ovunque e spesso bisogna percorre centinaia di km per raggiungerne uno e lo stesso dicasi per il tgv che non si ferma in tutte le stazioni ma solo in alcune.
Lato lavorativo poi non c'e' paragone. Se i francesi dicono che Paris c'est la France significa che tutto il resto non conta. Tutte le piu' grandi compagnie mondiali hanno una sede a Parigi, Boeing per la quale lavoro io ha una sede a Parigi e moltissime compagnie petrolifere l'hanno e quasi tutte le grandi aziende aerospaziali compresa l'italiana Alenia hanno una sede a Parigi. Capisci che cosi' il panorama di opportunita' offerto a chi decide di trasferirsi in Francia diventa piu' interessante e meno soggetto ai meteopatismi del mercato del lavoro nazionale.
Considera questa possibilita' prima di tutto. Poi se ti interessa approfondire ho diversi amici che vivono stabilmente in Francia, posso attingere da loro le informazioni che dovessero servire.
 :)

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Anche se non sembra io sono una persona molto riservata, non amo questi continui tentativi di intromissione nella mia vita privata. Ritengo d'averti detto tutto il possibile e pubblicabile su un forum.

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Io?
Sono italiano con doppio passaporto australiano.
Sono infatti nato a Melbourne qualche decina di anni fa e siccome dopo essermi laureato in Italia non una ma ben due volte non trovavo un lavoro serio adeguato ai miei studi e conoscenze sono finito a lavorare in TX per Boeing settore aerospaziale che era da sempre il mio sogno.
Mi hanno chiesto in molti se desidero diventare americano a tutti gli effetti ma facendolo dovrei rinunciare ad una cittadinanza, infatti se ne possono avere massimo due, e francamente non ho ancora deciso a quale rinunciare. La mia orgine australiana non la voglio perdere, e' un mio diritto di nasciata e d'altronde quella italiana lo e' per trascorsi familiari. Arduo il decidere, ma forse e' meglio restare cosi'.
Fatti sentire
Ciao

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Mia nonna mi ha insegnato un trucco che funziona.
Prima di bere il tea, per il caffe all'italiana non ha senso e' meglio che sia ristretto e caldo, al massimo aggiungi un po' di latteper macchiarlo (e raffreddarlo), raffreddi la tazza con l'acqua fredda, poi versi il tea e se vuoi lo zucchero lo mischi con un cucchiaino. Poi prendi un cucchiaio freddo e lo lasci a bagno alcuni minuti, uno/due massimo e bevi il tea, sara' sempre alla temperatura giusta per non scottarsi la lingua e rimarra' caldo abbastanza almeno fin quando hai finito di berlo.
$55 risparmiati.

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Beh, proprio grandi come un chicco di caffe' non credo, sono grandi, vedere foto:


Non so se da noi, in Italia intendo, vadano alla grande, sono le solite americanate buone solo per far spender quattrini alla gente che non e' che ne abbia poi tanti da buttar via.
Qui in Tx sono appena arrivate, le trovi in qualche coffee shop ma non da starbuck per esempio.
Mi sembra che un sacchetto che ne contiene 5 costi $54.95, credo sia decisamente piu' economico lasciar raffreddare il caffe' o il tea e berlo quando e' semi caldo (o semifreddo come preferite).
Rejected!

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Pace fatta, per me ok!

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No non sono pilota!
No non sono americano e forse mai lo diventero', non prima dei 40 anni comunque.
Non hai ragione e siccome ti piace averla tienitela, io porto i fatti tu min***te.
Sullo stesso sito dove si parla degli accordi bilaterali c'e' una pagina che tratta dei titoli accademici, quella che ho inserito io e che tu fai finta di non vedere.
E hai ragione, nel 2004 ancora non c'erano, infatti sono stati siglati nel 2009.
Domani faro' la telefonata, oggi e' domenica.
Meglio chiudere qui, non ha senso discutere con chi vuole aver ragione a tutti i costi. L'aereoplanino l'hai lasciato in Canada?

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