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Post - Eddy McClean

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sara' ma io ho un passaporto che dice che sono Canadese... 
Saluta boeing...
Ma ne hai anche un altro che dice che sei italiano, e vivi in Italia, non in Canada. Tuo figlio e' nato li? E allora?
Io sono nato a Melbourne ma questo non mi da alcun diritto nei di pestare i piedi ne di affermare cose che non sono vere o solo a meta'.
Inoltre gli accordi bilaterali sui titoli di studio e' cosa recente, mi sembra siano del 2006, considerando che sei tornato in Italia da ormai 5 anni, forse non ne eri al corrente.
Ma non e' questo il problema, a loro non interessano le tue storie e probabilmente nemmeno le mie.
Essere canadese al 50% non ti da ne il diritto ne la certezza di essere informato su tutto. Quindi smettila, c'e' l'evidenza che quello che vai dicendo non e' corretto, adeguati e ammetti l'errore. Nessuno e' perfetto, faresti migliore figura che cercando di ribadire dei concetti superati a cui non crede piu' nessuno. I tempi cambiano, non so se te ne sei accorto.
Boeing la saluto domani, contento?

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Continuo a non essere d'accordo.
Queste che tu hai inserito sono le regole generali.
Nel caso dell'Italia, nell'ambito degli accordi bilaterali scaturite in seguito ad accordi durante il G8, sono stati sottoscritti degli accordi particolari per il riconoscimento dei titoli di studio italiani in Canada senza formalita' se non quello dell'esame di abilitazione in caso si voglia esercitare la professione, come professional engineer, e lo stesso vale per i titoli di studio Canadesi in Italia.
Prima di accettare il posto a Dallas presso Boeing ero stato contattato dalla Bombardier Aerospace Inc. con sede a Montreal. Nel corso dei primi colloqui mi hanno assicurato che non c'era alcuna necessita' di esami integrativi per il riconoscimento dei miei titoli di studio. Lo stesso e' avvenuto a Dallas. Ho scelto la Boeing per le implicazioni scientifiche e per gli sviluppi futuri in ambito aerospaziale.

Poi 15 anni non sono una vita, non sono nemmeno una generazione che per consuetudine viene indicata in 20 anni.
Bravo, hai trascorso 15 anni in Canada, dobbiamo applaudire?
Adesso pero' vivi in Italia.
Allora scendi dal piedistallo e torna tra noi. Che mestiere fai a Ferrara?

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Voglio... ma non posso! / Re:vivere al mare in Italia
« il: 19 Febbraio 2012, 17:14:39 »
Anni fa andai a trascorrere un periodo di vacanza con la mia ragazza e i miei genitori a Capo Rizzuto, in Calabria.
Ero gia' in Texas, anzi proprio l'anno successivo al mio trasferiemento in Texas. Era quella un'occasione per rilassarsi tutti insieme e pensare al futuro.
Il mare e' bellissimo, la gente molto disponibile, certo stiamo parlando del sud d'Italia con tutti i suoi problemi ma li contano meno.
Vi consiglio il sud tanquillo, soleggiato, caldo al centro nord come proposto dagli altri utenti. Rimini e' una citta', con le stess problematiche di Milano, Roma o Torino, anche se piu' piccola in quanto a difficolta', traffico (specialmente d'estate) e rumore non e' seconda a nessuno.
Le Marche sono molto belle ma anche li sconti troppa vicinanza con grandi e travagliate citta'.
La vera pace e la tranquillita' la trovi al sud dove gia' per conto loro vivono a ritmi decisamente inferiori a quelli del nord d'Italia. Tenete presente che a Capo Rizzuto ma anche nei paraggi ci sono villaggi turistici importanti fra cui Valtur, in alta stagione cercano sempre personale, se siete bravi potreste anche provare a restare tutto l'anno. Fatevi un giro prima di decidere.
Per farvi un'idea alcune fotografie e qualche link.
http://www.comune.isoladicaporizzuto.kr.it/
http://www.comuni-italiani.it/101/013/
http://www.riservamarinacaporizzuto.it/
http://www.casevacanze-caporizzuto.com/
http://www.villaggimagic.com/villaggi/caporizzuto/Default.aspx?tv=1&idv=11&vill=Capo%20Rizzuto
http://www.casa.it/affitti-residenziale/immobile---in-isola+di+capo+rizzuto,+kr,+calabria/lista-1?partner=comuni-italiani
http://www.casa.it/vendita-residenziale/immobile---in-isola+di+capo+rizzuto,+kr,+calabria/lista-1?partner=comuni-italiani
http://www.comuni-italiani.it/101/013/scuole/
http://www.comuni-italiani.it/101/013/siti/index.html
http://www.costatiziana.it/?gclid=CI_K7_O0qq4CFaFeTAodMWCvPg











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sono tornato in Italia dopo 15 anni in Canada, ho doppio passaporto, e mio figlio e' nato la'...
Si, sei canadese come me.

Leggendo sul forum ho scoperto che tu vivevi in Canada ma che poi sei rientrato in Italia.
Quindi fra i due almeno io sono in america, forse non in Canada ma nel nord america si, e le leggi che ci sono qui ci sono anche la. In piu', il Canada detiene un patto bilaterale con l'Italia (anche gli USA) nell'ambito dei patti di cooperazione sottoscritti fra i due paesi, questi comprendono anche il riconoscimento bilaterale dei titoli di studio con il solo esame per accedere alle professioni, si fa anche in Italia anche se sei italiano. Infatti i titoli canadesi sono ammessi in Italia e devi sottostare all'esame solo se vuoi lavorare come professionista.
Il sito che hai postato tu, il primo perche' il secondo non conta, non e' governativo anche se assimilato (o almeno te lo fanno credere), quello che ho inserito io e' invece governativo ed e' situato nello stesso sito dove si parla di visti e permessi.
Se ci fai caso prima del suffisso .ca c'e' gc che sta per government canada che invece sul tuo non c'e'.
Per essere ancora piu' sicuro ho verificato sullo stesso sito ma in inglese e poi anche in francese ed il risultato e' lo stesso.
English
Français
Probabilmente sul sito che hai inserito tu ignorano, volutamente, gli accordi bilaterali fra Italia e Canada, con quale fine non saprei, forse e' solo carenza di informazioni.

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le ''supposte'' dove le mettiamo?
Secondo te?

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A settembre 2011 mi sono sposata e mio marito è un ingegnere civile che alla fine di quest'anno finirà il suo dottorato di ricerca: sarebbe un'occasione per noi per ricominciare da zero a partire da gennaio 2013 (ma soprattutto a partire da un altro Paese).
La cosa e' fattibile ma io penso che sia meglio sposarvi qui... infatti tuo marito con una laurea ha piu' possibilità di essere accettato ma tu mi sa che avrai difficoltà e non essendo sposati ognuno deve fare la sua domanda separata...
Oops! Sono gia' sposati e da settembre 2011. Svista?
Non mi risulta che in Canada i titoli italiani non siano riconosciuti, cosi' come in USA. Ho due lauree italiane, una vecchio ordinamento in fisica applicata e una in ingegneria. Entrambe mi sono state riconosciute negli Stati Uniti, se volessi esercitare la professione da indipendente dovrei fare richiesta per essere abilitato a fronte di un breve corso ed un esame integrativo. Boeing ha reputato non fosse necessario, se sara' il caso ci pensero' in seguito. Mi risulta che in Canada sia lo stesso, forse non sei ben informato.
Citazione
Ingegneria - Valutazione della laurea italiana in Canada
Per la professione
Per esercitare la professione di ingegnere in Canada, bisogna superare un’esame di qualificazione avendo fatto richiesta all’associazione professionale della provincia che interessa con la seguente documentazione:
Certificato di laurea con gli esami sostenuti, con traduzione certificata;
Curriculum Vitae.
Può essere richiesta esperienza professionale specifica. Il candidato, in qualche caso, potrebbe anche dover sostenere un colloquio.
queste informazioni le trovi qui (in italiano): http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/academic_relations_academiques/engineering-ingenierie.aspx?lang=ita&view=d

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Intanto turchi, indiani, cinesi ci rimpiazziano in tutto in giro per il mondo, e non e' solo col lavoro a 1 euro all'ora che noi usiamo da palliativo, ma anche sostituendoci in societa' di catering o ingegneria o costruzioni.
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, veramente. Dove lavoro io il 70% del manpower e' rappresentata da immigrati indiani, turchi, pakistani (pochi ultimamente) dal sud est asia, la maggior parte arrivati prima del 95, coreani e giapponesi e tantissimi cinesi. Di italianipochi ma io io sono dell'ultima generazione, di quelli che facevano la parte del leone ne sono rimasti si e no un centinaio.
Citazione
Basterebbe che qualcuno anziche' continuare ad andare a santo domingo vada nel medio oriente, nell'asia centrale o nella russia stessa (non Mosca magari...).
lasciamo perdere la Russia, stanno peggio di noi. tutto il resto concordo ma, attenzione, non le solite ed inflazionate thailand, vietnam, e malaysia. Li sono saturi di iniziative italiane.
Bisognerebbe rischiare con altre mete non ancora toccate dall'imprenditoria italiana.
Non sono un esperto in questo campo ma leggendo il forum e internet non ci vuole molto a capire.

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Comprare casa a New York
« il: 18 Febbraio 2012, 18:25:32 »
salve mi chiamo Alessio e vorrei trasferirmi definitivamente a New York...mi potrebbe dare qualche consiglio per trovare un lavoro e diventare cittadino americano?grazie aspetto una sua risposta.
Mi dai il permesso di ridere?
Va bene rido da solo.
Trovare un lavoro a New York?
Diventare cittadino americano?

Come vedi la risposta non e' arrivata e sai perche'? Perche' la consulenza non ti da nulla, tutto lo fornisci tu, loro ti aiutano a presentare la pratica presso l'immigration.
Il lavoro te lo devi trovare da solo, secondo la tua esperienza, il tuo curriculum, la conoscenza della lingua inglese e i tuoi titoli di studio potrai aspirare a un lavoro piu' o meno ben retribuito. Ma nota bene negli USA non prendono tutti, solo chi realmente serve. Vai a vedere qui come fare per vivere stabilmente negli Stati Uniti qui http://www.uscis.gov/visa
Diventare cittadino americano.
Non ti illudere, non e' automatico. Prima devi spendere almeno 5 anni consecutivi di vita negli stati uniti, ci sono anche altre condizioni da rispettare anche relative a uello che hai svolto li, per maggiori informazioni vai a vedere qui http://www.uscis.gov/citizenship
Io vivo a Dallas,TX da 5 anni, non ho chiesto la cittadinanza e probabilmente non lo faro', almeno fino a quando non supero i 40 anni oltre i quali sono sicuro non mi chiameranno per servire la nuova patria in qualche campo di battaglia sperduto nel deserto. Nonostante vivo qui e mi trovo benissimo ho dovuto superare delle enormi difficolta' per integrarmi, Dallas e' una grande citta' e fare amicizie fuori dall'ambito di lavoro e' difficile, immaginati a NY dove il ritmo della vita e' frenetico.
Io sono laureato in fisica e ingegneria, avevo un buon curriculum scolastico, anzi eccellente, ma poca esperienza lavorativa come succede a molti italiani ormai. Il mio curriculum e' piaciuto ed eccomi a lavorare in Boeing settore spazio a Dallas.
Non ti illudere, insisti ma non farti illusioni, sno solo 140,000 quelli che riescono ad ottenere la green card tutti gli anni e gli italiani sono meno del 10%. Se non hai un eccellente curriculum anche solo degli studi, se non sei un leader nella tua professione, se non parli inglese alla perfezione, dubito che qualcuno potra' mai darti un lavoro e spendere dollari per te, le aziende che sponsorizzano pagano il diritto all'USCIS, non e' free of charge.
E guardati le spalle da chi sponsorizza attivita' legali di supporto, la maggior parte di questi signori non ha clienti ne soldi da spendere e viene sui forum dove gratis si possono aggiungere post per invogliare gli italiani da sempre filo americani a espatriare. Stanno facendo il loro business, vuoi cadere nella rete?

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Non ho ancora capito di chi vuoi essere ''paladino''... Mantovani avrebbe avuto una sua interpretazione... Tranquillo, non pretendo che tu conosca Mantovani....
Mantovani il compositore?
Non voglio essere paladino di nessuno, solo non mi piace chi si erge a salvatore della patria quando il suo unico scopo non e' salvare gli altri ma il proprio conto in banca.

Mi sbaglio?

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Bella storia la vostra. Devi tener duro, sono sicuro ce la farete. Non conosco il Canada, ma conosco il nord america, io sono in Texas a Dallas e la mia esperienza e' grosso modo come la vostra. Volevo andarmene perche' non c'erano opportunita' in Italia che andassero oltre lo stereotipo del sottomesso e controllato.
Non mi intendo di lavoro civile, so che pero' una nuova pista del nostro aereoporto di riferimento e' stata progettata da SNC-Lavalin di Toronto. http://www.snclavalin.com/index.php?lang=en E' una grande societa' canadese che ha sedi in tutto il mondo, chiedi a tuo marito di cercare in rete e inviare a loro il suo curriculum. Io ho iniziato cosi' e sono in Texas da 5 anni. Per le altre informazioni sul canada ho visto che ci sono tanti post su questo forum bisogna cercare bene.
Tanti auguri

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Non funziona come tu pensi.
Ti porto il mio esempio. Io mi sono laureato in fisica applicata a Pisa. L'unico lavoro che ero riuscito a trovare in Italia era quello di disegnatore presso una grande azienda che partecipava ad un programma spaziale.
Figurati, mi sono laureato con il massimo dei voti, la lode e la pubblicazione della tesi. Ho resistito 8 mesi. Mio padre diceva che i fisici in Italia non servivano piu'. Siccome di famiglia sto bene, mi sono convinto di prendermi una laurea breve in ingegneria. Alla fine stesso risultato "non hai esperienza", "come possiamo fidarci".... tutte balle.
Avevo amici che lavoravano alla Boeing in Texas, ho presentato domanda e mi hanno chiamato, lavoro qui da 5 anni con un super stipendio con un incarico da manager e 200 persone da dirigere. Fine. In tutto in 2 mesi sono partito. Se aspettavo sarei rimasto in Italia a disegnare, per carita'.
Fare l'imprenditore non e' per tutti sono tutte chiacchiere. Dieci su cento riescono a entrare nel mondo dell'imprenditoria, ma solo uno ha successo gli altri 9 vivacchiano fra alti e bassi finche' decidono che non fa per loro. Non si puo' venir qui a dire "tutti imprenditori?" per gettare il sasso e vedere l'effetto che fa. Bisogna incoraggiare la gente ma non spaventarla, se si spaventano scappano solo da mogli, figli e responsabilita' e tutto torna come prima.

Una volta l'hai detto, qualcuno ha capito, qualcuno no. Insistere fa solo persar male e a pensare male non si fa peccato.
Perche' sono qui?
Perche' mi piacerebbe tornare a vivere in Italia, e' il mio paese ci sono affezzionato. Tasto l'umore della gente, percepisco i loro bisogni. C'e' tanta poverta' in giro, non te ne rendi conto, gente che non sa piu' come fare per arrivare a fine mese, altro che imprenditori, non si diventa imprenditori solo col pensiero ci vogliono gli euri per diventarlo e non sono mai pochi. Sei una banca? presti i soldi? entri nell'impresa e ne diventi socio? non so cosa fai, e forse non mi interessa neppure saperlo ma sappi che e' un falso aiuto il tuo, ho letto in un post vecchio che tu non fai beneficienza, ergo tu devi guadagnare o far guadagnare la tua organizzazione altrimenti non faresti questo lavoro. Giusto, ma sarebbe meglio dirlo chiaramente anche a loro, si aspettano un benefattore ma tu benefattore non lo sei alla fine del mese presenti fattura, come tutti.

Non ce l'ho con te sei solo uno dei tanti che si avvicina ai disperati per partecipare al loro successo, quando c'e' il successo e trarne i dovuti benefici, non ti biamo ma nemmeno incoraggio. Il tuo "lavoro" non mi piace, tu crei solo illusioni, peggio dei sogni perche' le illusioni fanno male.

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Come faccio a sapere? ma lo scrivi ovunque che hai un'azienda, anzi un sito internet con un'azienda alle spalle, basta fare una ricerca su internet e si trova tutto.
Sei l'unico su questo forum che ogni tanto arrivi e fai proselitismo, che butti il sasso e quando hai raccolto abbastanza sparisci per mesi.
Non vieni certo qui per beneficenza e comunque io personalmente non ho nulla contro di te, solo che a me non piacciono quelli che si nascondono dietro la parvenza di salvatori della patria quando salvatori non sono.

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Non sono nobile se e' questo che intendi, io non salvo nessuno e purtroppo non ho l'esperienza che altri dicono di avere.
Ma ho provato sulla mia pelle quello che vuol dire avere difficolta' a sopravvivere.
Alla prima occasione utile mi sono proposto e sono partito e ora sono qui a Dallas, tu invece dove sei?
Ma non mi dire, ancora in Italia?

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Tanto gli admin possono leggere i ''fusi'' orari...

Infatti io non mi nascondo, non sono il solo vedo, tu chi sei? Il benefattore?
Il tuo e' un business sulla schiena dei disperati, io non prometto nulla perche' non ho nulla da promettere, sono scappato in america per cercare fortuna perche' se restavo a casa mia ne avrei trovata poca. Sono giovane ma non stupido, non mi piacciono i falsi pietisti, gli approfittatori delle altrui sventure che si compiacciono di essere i salvatori della patria. Qui l'unica patria che si salva e' la tua azienda, non spacciarla per organizzazione caritatevole perche' non lo e' affatto.
La fortuna bisogna andare a cercarsela, quando vuoi vieni a trovarmi a Dallas, TX, vuoi anche l'indirizzo?

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Tema libero / Re:voglio andare via!!
« il: 18 Febbraio 2012, 03:15:13 »
Buon viaggio!

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