Ciao
sono Fabrizio e ho letto il thred con lo "straziante preambolo" come lo hai definito e devo dire che ti capisco e questo è il motivo per cui mi sono trasferito da quasi un anno a Budapest
Ti riporto quindi la mia esperienza in questa splendida città.
Quì, come detto, vivo da quasi un anno e ci sto davvero bene, tanto che non ho ancora sentito la mancanza dell'Italia.
In sintesi, poi, ci sono questi vantaggi:
* La gente è in generale più umana e disponibile e gli italiani sono ben visti
* E' un paese emergente
* Il costo della vita è basso (30-50% in meno rispetto all'Italia)
* Il costo della manodopera è basso (la paga base minima è di 300 euro, ossia 80000 fiorini, e quella media meno di 500)
* Il costo di locali ed attrezzature è basso. Gli appartamenti e i locali hanno costi bassi rispetto alle altre capitali e paesi europei.
Un mio conoscente si è trasferito in Ungheria e ha fatto fortuna producendo pavimenti in legno pagando un costo basso per i materiali e per i dipendenti e rivendendoli poi in Italia. Se è etico o meno è un altro discorso, certo ha fatto tutto legalmente e seguendo le regole.
Io ho la ragazza ungherese e i genitori hanno un'attività ben avviata di produzione di "funghi ostrica" che non possono più portare avanti per cause di salute. Poi abbiamo anche due locali a Budapest che possono essere ristrutturati (anche quì il costo della manodopera sarebbe molto più bassi che in Italia) ed essere adibiti a negozi o ad abitazioni da affittare.
Se vuoi quindi iniziare una nuova vita quì puoi contattarmi. Io mi sono trovato bene, fuori appunto da quei "meccanismi metropolitani" e dove resistono ancora i valori umani e sociali.
Ciao
Fabrizio