E' vero che l'Italia fa schifo, ma è anche vero che in qualche modo siamo italiani. E' dura ammetterlo, ma è anche sano. Io sono sempre stato un esterofilo, ma ora mi guardo attorno e mi sembra che una nazione (occidentale) valga l'altra. Si vive allo stesso modo ovunque, veniamo sfruttati a prescindere, e gli stili di vita differiscono veramente poco.
Beh l'Italia non fa schifo, purtroppo sono gli italiani (tutti e nessuno escluso) che l'hanno ridotta a quel merdaio che e' adesso, cominciando dai piani alti della politica, passando da quelli degli industriali corrotti o meno e poi via via fino ai poveracci. Tutti aspirano in italia ad avere dei privilegi, piccoli o grandi che siano, e tutti possibilmente a scapito degli altri per via sempre di quella famosa coperta nazionale troppo corta.
Allora mi chiedo: perché dovrei preferire la stupidità americana a quella italiana? Perché dovrei rinunciare alla storia architettonica e artistica italiana, per il grigiore di Londra? Qualsiasi cosa facciamo, noi -inconsciamente o non- poniamo sui piatti della bilancia rischi e benefici, e a me adesso non sembra di vedere alcun beneficio nello stile di vita estero (parliamo sempre di occidente), anzi... Certo, fuori c'è più lavoro, questo è indubbio. Ma io ho sempre pensato che lavorare servisse per vivere, non viceversa.
Che gli americani siano stupidi e' un tuo punto di vista non corroborato dai fatti. E' risaputo che gli Stati Uniti sono un mel pot di nazionalita' di tutti i generi, i progenitori di quei pochi americani doc erano inglesi e francesi. Gli unici veri americani sono i pellerossa e sappiamo che fine gli hanno fatto fare. Tanto stupidi non sono, hanno le tasse piu' basse di tutti i paesi europei, non hanno inventato l'IVA e se ne vantano pure (salvo che poi hanno altre tasse ma decisamente inferiori alle nostre), hanno uno dei sistemi piu' liberi al mondo, puoi comprare tutto quello che desideri, la benzina meno cara del mondo occidentale, Andorra compresa e molto altro. E' altresi evidente che tu in America non ci sei ma stato, magari in vacanza, non certamente vissuto per piu' o meno lunghi periodi altrimenti affermeresti esattamente il contrario.
Perche' loro saranno anche stupidi ma vivono almeno 10 volte meglio di noi e questo nonostante ci sia l'opinione generale che vivere li sia piu' pericoloso, piu' stupido, piu' dispendioso ecc ecc. Provare per credere.
Detto questo, nella mia profonda crisi esistenziale (ho 30 anni, non vivo più nella mia regione, sono uno che viaggia e si guarda dentro e attorno continuamente), ritengo che solo un posto in mezzo alla natura, semplice, quasi da ricostruire, potrebbe darmi degli stimoli veri. Altrimenti credo sia più giusto vagabondare, come gli Hobo, o restare dove si è nati (o quasi).
30 anni sono l'eta' giusta per andare in crisi esistenziale, ai famosi anni di Cristo ci arriverai a breve, dopo di che' la superi e incominci a vivere veramente.
Il posto giusto uno se lo crea, nell'ambiente in cui vive. Io sono in Vietnam, il south east asiatico e' stato da moltio indicato come un luogo dove i ritmi della vita sono tranquilli, dove la gente vive al rallentatore ecc ecc ecc. ma quante balle ragazzi miei. Io esco di casa per andare in cantiere alle 6 del mattino, a quell'ora vedo gia' ragazzini con la cartella in spalla che pedalano per andare a scuola, motorette stracariche di merce per andare al mercato, gente alacre che si da da fare per guadagnarsi la giornata, motorette che ti si infilano da ogni parte attorno all'auto, che si incrociano come in un film ai semafori, ovviamente senza mai fermarsi ne al rosso, giallo o verde, lavorano 7 giorni su sette e non ci sono sabati o domeniche e nemmeno vacanze. Le uniche ammesse sono quelle del capodanno cinese/tet. Allora meglio vivere in occidente, dove le ferie sono pagate, dove non lavori ne di sabato ne la domenica, dove lavori 8 ore e anche meno al giorno, dove sei libero di comprarti un'auto e non solo massimo due moto e tutte le biciclette che vuoi. Dove puoi investire i tuoi risparmi dove credi e non solo nei fondi del partito.
Provare a girare il mondo per vedere come stanno gli altri e poi vedrai che la tua Italietta poi tanto male non e', peccato che ci siano gli italiani!
Scusate se mi sono dilungato!
Scusato