Autore Topic: Bisogna prendersi le responsabilità più difficili quelle verso se stessi...  (Letto 2539 volte)

michele

  • Esordiente
  • *
  • Post: 3
    • Mostra profilo
    • E-mail
Spesso mi chiedo come mai si è perso di vista ciò che è importane, ciò che ci fa stare bene. Perché l’uomo è l’unico essere vivente che ha paura di scommettere su se stesso. Forse perché siamo gli unici ad avere la consapevolezza di non potere stare qua per sempre e proprio per questo sprechiamo interminabili momenti a cercare di rendere la nostra vita una grande vita, ma mentre coltiviamo le aspettative sul nostro futuro il nostro presente si consuma. Non posso accettare i compromessi di questa società moderna, non riesco ad adattarmi a questa attuale scala di valori ma nonostante questo a molti (me compreso) manca il coraggio per fare delle scelte definitive e di cambiamento. Coltiviamo grandi sogni per zittire il senso di malessere che ogni mattina si alza con noi quando suona la sveglia mentre ripetiamo a bassa voce che prima o poi ce la faremo, che le ore che passiamo a fare ciò che non ci realizza saranno le ore che ci porteranno verso la nostra realizzazione… Sono cosi lontano dall’essere la persona che desideravo, ma non mi rassegno! Forse sono ingenuo ma scorrazzando su internet ti accorgi di non essere solo, che le persone emotivamente sconvolte dal mondo attuale sono molte. Nessun manifesto di superiorità ma solo la voglia di non accontentarsi di ciò che gli viene messo davanti, amo la verità anche se dolorosa e l’unica verità che osservo oggi è che la maggior parte della mia generazione sopravvive e per paura di perdere quel poco che ha costruito; ha rinunciato a vivere davvero. Perché fino a quando l’opinione comune dice che è importante un lavoro sicuro, ben retribuito, una macchina di grossa cilindrata e un vestito firmato è complicato azzardare una scelta che non comprende tutto questo ma la sola e semplice felicità… Ascolto tutte le vostre storie cercando il coraggio di vivere la mia! Un abbraccio a tutti “quelli” che hanno smesso di rincorrere le urgenze occupandosi delle proprie priorità :)

samadi

  • Esordiente
  • *
  • Post: 1
    • Mostra profilo
    • E-mail
Ciao Michele,

La penso esattamente come te ed e' piu' di 9 anni che sembro una molecola impazzita spostandomi di paese in paese per cercare di fare il mio lavoro (faccio pubblicita') e dimostrare al resto del mondo che non ho buttato al cesso tutti questi anni...specialmente ai miei genitori...
Ma la verita' e' che a me non importa niente del mio lavoro  e se una pubblicita' vende piu' di un'altra,ne' tantomeno di tutto l'environment circostante basato sul dimostrare quanto sei piu' figo di altri, che e' poi in parole povere il meccanismo su cui si basa tutta la societa' moderna industrializzata...
Quindi  la soluzione io non l'ho ancora trovata, secondo me non esiste un vero paradiso terrestre dove si e' esonerati dalle etichette sociali ed in cui essere semplicemente liberi di essere felici...ci sono sempre compromessi da fare...
Io credo che gia' rendersi conto del disagio che la nostra societa' sta affrontantando, sia in qualche modo una presa di responsabilita' da parte nostra perche' in questo modo si sa dove non si vuole andare, inteso come direzione di stile di vita. E con la consapevolezza si possono cercare di cambiare le cose o quantomeno reagire a questo sistema malato, ma non e' facile perche' la massa e' addormentata dai media e da chi comanda. Prendere e partire non cambiera' lo stato attuale delle cose. Prendersi le proprie responsabilita' e reagire costruttivamente si.

Ciao

miserste

  • Apprendista
  • **
  • Post: 73
    • Mostra profilo
Ragazzi...

se non le cambiate voi le cose chi può farlo, quando è stato il momento sono stato uno di quelli che ha contribuito al cambiamento e parlo degli anni 70.
Oggi è impossibile vivere o ti adegui oppure ti fanno morire. Evidentemente qualcuno non ha ancora capito che è più importante avere il tempo libero da dedicare a se stesso e ne và della qualità della vita, anzichè lavorare tutto il giorno come un "negro" si fà per dire,  per arrivare al fine settimana ancora più stressato. Poi perchè cosa...una bella auto e una fila di cambiali da pagare per tutta la vita.

Il meccanismo in cui ci hanno  relegato non ti da nessuna possibilità...(schiavi a vita) per pagare i debiti accumulati da gente senza scupoli.

Perchè...accettare.