Salve a tutti!
E' da tempo che frequento il sito voglioviverecosi.com ma è la prima volta che mi entro nel forum.
Sono un ragazzo di quasi 29 anni e abito a Verbania.
Nella vita scolastica penso di avere sbagliato quasi tutto, dalla scelta del tipo di scuola superiore da frequentare al momento in cui ho deciso di riprendere gli studi post-diploma.
Lavoro da quando avevo 15 anni (solo nel periodo estivo, durante gli anni di scuola e a tempo pieno fino a che non ho ricominciato l'università. Ora lavoro part-time in un cinema) e dai 19 ho avuto la fortuna di conoscere l'amore della mia vita.
Poco dopo che ci siamo conosciuti, ho iniziato a cercare un lavoro, o meglio un mestiere da imparare, ma senza successo.
Ho lavorato come apprendista elettricista, come barista, cameriere, apprendista macellaio, operaio in vari settori, senza però sentirmi realizzato.
Quindi ho deciso di iscrivermi all'università, ma anche qui purtroppo le cose si sono fatte più lunghe del previsto; lavorare e studiare si è rivelato molto più faticoso di quello che mi sarei aspettato. In più l'anno perso per la rottura dei legamenti di un ginocchio non mi ha certo aiutato, ocsì come i continui rincari del treno,ecc...
Fino a poco tempo fa avevo anche la "scusa" di avere la ragazza anch'ella alle prese con gli studi, ma ora che sta per conseguire la laurea ho sempre più voglia di costruirmi una vita con lei e mi sembra di avere un piede in due scarpe: l'università ed un lavoro part-time che proprio non riesco più a digerire.
Sono passati anni da quando visitai Dublino, ma mi è sempre rimasta impressa nella mente, me ne sono innamorato.
Così quest'anno sono riuscito a convincere la mia ragazza ad evitare le solite ferie al mare per concederci qualche giorno in Irlanda, nella speranza che piaccia anche a lei e che si possa parlare di un futuro trasloco insieme.
Lei non si è mai mostrata contraria alla cosa, ma non so se sopporterebbe la lontananza da casa e dalla sua famiglia,alla quale è molto legata.
Mi piacerebbe aver notizie da chi questo passo l'ha già fatto.
Vorrei tanto sapere come ci si trova all'inizio in terra straniera, quali sono i primi disagi a cui bisogna far fronte.
La lingua non dovrebbe essere un problema: io parlo un discreto inglese (all'università studio studio lingue) e lei se la cava benissimo.
Spero di ricevere un po' di risposte che possano incoraggiarci nell'affrontare questo passo che sarebbe sì molto grande, ma credo anche stimolante per entrambi.
Daniele