Autore Topic: Ritorno alle origini  (Letto 1706 volte)

sthy87

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Ritorno alle origini
« il: 08 Settembre 2010, 12:33:06 »
Intanto un saluto a tutti! Qst sito è molto bello e mi fa credere di non essere l'unica strampalata o ingrata!
Da sempre mi sono sentita una girandolona, uno spirito libero, ho girato per il mondo ogni volta che ho potuto pur avendo 'solo' 23 anni.
Più passa il tempo più non mi trovo a mio agio in questa società, sinceramente non capisco qst vita votata al guadagno o alla scalata sociale
Ho un buon lavoro che svolgo da 2 anni ma il problema è che già me lo sento stretto. Ho voglia di vivere esperienze diverse in posti che non conosco, che occupino più delle 2 settimane di ferie all'anno!
Il mio compagno è attualmente disoccupato e se partissimo porteremmo con noi anche il nostro bambino di 3 anni e perchè no anche il nostro lupo cecoslovacco...ecco voi mi direte che siamo pazzi, incoscenti, di stare con la testa sulle spalle (vedi bambino e cane annesso XD ) ma credo che progettando qualcosa di abbastanza definito non rischieremo di morire di fame! In ogni caso qualche spicciolo da parte c'è e alla peggio un volo di ritorno si rimedia...
insomma la mia idea meno radicale è di sperimetare la vita in altri posti del globo, l'altra idea, che più che idea è un sogno è quella di andare a vivere con qualche tribù aborigena, ritrovare la vita semplice e anche dura certamente ma sicuramente più ricca per scoprire me stessa e la spiritualità così dimenticata nella nostra cultura.
Adesso, aspettandomi le critiche aspetto anche consigli :)

pinco pallino

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Re: Ritorno alle origini
« Risposta #1 il: 21 Settembre 2010, 09:35:54 »
l'altra idea, che più che idea è un sogno è quella di andare a vivere con qualche tribù aborigena, ritrovare la vita semplice
ciao sthy.
non posso dire molto delle mie esperienze con aborigeni australiani, ma un mio caro amico (bianco australiano) e' cresciuto tra gli aborigeni in totale isolamento dai visi pallidi. non sa ne leggere ne scrivere perche' non e' mai andato a scuola, quindi ti traduco qualcosa a riguardo la sua esperienza.
per quello che mi dice, gli aborigeni che lui a conosciuto (tanti) non segue nessuna credenza spirituale. i loro crroboree o riti spirituali come li intendiamo noi non sono piu' praticati da tanti anni.
la loro coesistenza tribale e' spesso violenta e non partecipano a nessuna iniziativa sociale, bianca o nera che sia.
il libro intitolato "e venne chiamata 2 cuori" se l'hai letto, ti puo' dare l'impressione che ci sia ancora qualche tribu' che vive una vita primitiva e naturale, ma non credo che questo sia vero. in 27 anni di australia non mi e' mai capitato di incontrare evidenze tali da provarne del vero.
anch'io come te volevo vivere da selvaggio e ho provato a vivere in un isola remota del pacifico. se ti va di leggere la mia esperienza vedi "in the name of freedom" nella sezione perche' ce ne vogliamo andare.
ciao