Kelly, “Dopo aver vissuto a Barcellona, mi sono trasferita in Danimarca. Qui ho ritrovato me stessa”

Mi sono trasferita in Danimarca ed ritrovato me stessa

Kelly, originaria di un paesino in provincia di Cuneo, ha sempre avuto la passione per il viaggio tanto che, da piccola, giocava spesso a mettere tutto in valigia e annunciare ai genitori che sarebbe partita. E, nell’ottobre 2022, Kelly è partita davvero, alla volta di Barcellona.

“Nonostante amassi la mia vita lì, dopo alcuni mesi ho ricominciato a provare quel bisogno di ricominciare una nuova avventura. Per questo, ho deciso di dare un’opportunità al Nord Europa, e posso dire di essere pienamente soddisfatta di questa mia scelta”, racconta la donna.

A Copenaghen, Kelly lavora come supplente in una scuola privata franco-danese e come interprete. “La mia conoscenza di più lingue straniere mi è stata molto d’aiuto. Purtroppo non è facilissimo, per un italiano o per qualsiasi altro straniero che non parli danese, trovare un impiego, se non nei settori dell’energia, dell’ingegneria o della tecnologia” aggiunge Kelly, che consiglia la Danimarca a chi sogna di mettere da parte dei soldi.

Per il futuro, Kelly non sa ancora se vorrà rimanere a Copenaghen o se quella voglia di avventura la chiamerà nuovamente!

Ciao Kelly, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Kelly Fantino, ho 25 anni vengo da un piccolo paese in provincia di Cuneo, in Piemonte. Da agosto 2023 vivo a Copenhagen, in Danimarca.

La ragione che mi ha spinta a lasciare l’Italia è simile a quella di molti altri expats italiani in giro per il mondo: il bisogno del “nuovo”, la ricerca di nuove vite, nuove culture e nuove realtà. Mi piace anche pensare che questo mio desiderio di esplorare sia dovuto anche al nome che mia madre ha scelto per me, considerato particolarmente strano in Italia.

Inoltre, quando ero molto piccola, uno dei miei giochi preferiti era preparare una valigia e annunciare ai miei genitori che sarei partita.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho lasciato l’Italia nell’ottobre del 2022 per trasferirmi a Barcellona, città che sarà per sempre la mia seconda casa. Nonostante amassi la mia vita lì, dopo alcuni mesi ho ricominciato a provare quel bisogno di ricominciare una nuova avventura. Per questo, ho deciso di dare un’opportunità al Nord Europa, e posso dire di essere pienamente soddisfatta di questa mia scelta.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

Inizialmente la reazione di gran parte della mia famiglia non è stata molto positiva. Non riuscivano a capacitarsi di questo mio bisogno di esplorare, credevano che volessi principalmente allontanarmi da loro. Fortunatamente, ho ottenuto un grande appoggio da parte delle mie zie e di mia sorella, ed è grazie a loro che ho trovato la forza di partire.

Come ti sei organizzata prima della partenza?

In realtà, sia per il mio trasferimento a Barcellona sia per quello a Copenaghen, non mi sono organizzata molto. Amo partire all’avventura. In entrambi i casi ho solamente cercato un alloggio per il primo mese. Mi sono occupata di cercare una stanza stabile e un lavoro solamente una volta sul posto. Ammetto di essere stata veramente fortunata in entrambi i casi.

Di cosa ti occupi?

In questo momento lavoro come supplente in una scuola privata franco-danese e come interprete.

È facile, per un italiano, trovare lavoro lì?

La mia conoscenza di più lingue straniere mi è stata molto d’aiuto. Purtroppo non è facilissimo, per un italiano o per qualsiasi altro straniero che non parli danese, trovare un impiego, se non nei settori dell’energia, dell’ingegneria o della tecnologia. Per quanto riguarda la ristorazione ci sono moltissime opportunità, io stessa ho passato i miei primi cinque mesi qui a lavorare come cameriera.

Pensi che gli stipendi siano in linea con il costo della vita?

A un primo impatto il costo dei beni e dei servizi sembra esorbitante, in realtà è abbastanza in linea con gli stipendi. Considerando la mia esperienza, non mi è stato per nulla difficile arrivare a mettere dei soldi da parte, nonostante spenda l’equivalente di 700 Euro solamente per l’affitto di una stanza. Andare nei locali purtroppo è particolarmente costoso ma grazie a questo ho imparato a gestirmi e a trovare un equilibrio.

Molti sanno che le tasse qui sono altissime ma i risultati si vedono nelle opere pubbliche e nella qualità di moltissimi servizi.

Cosa bisogna avere, dal punto di vista burocratico, per vivere e lavorare lì?

Essendo cittadina europea, dal punto di vista burocratico il trasferimento a Copenaghen è stato semplicissimo. Avendo trovato da subito un lavoro, dopo una settimana avevo già ottenuto il CPR, una sorta di codice fiscale, indispensabile per vivere qui.

Come ti sei mossa per cercare un alloggio?

Per quanto riguarda l’alloggio, il primo mese ho vissuto in una casa condivisa con altri tre ragazzi. Sono riuscita a trovarla cercando sui vari gruppi Facebook quando ero ancora a Barcellona. Si tratta del modo più semplice, anche se ovviamente bisogna sempre stare attenti a eventuali truffe (succedono anche qui). Ora vivo in una casa che condivido solamente con un’altra ragazza e sono riuscita a trovarla tramite il passaparola. Questo, in realtà, è uno dei modi migliori per ottenere molte cose qui in Danimarca, anche se credo che sia lo stesso in tutto il mondo.

Come sei stata accolta dalla gente del posto?

Ovviamente il popolo danese non è caldo e aperto come quello spagnolo ma ammetto che il loro stile di vita coincide maggiormente con il mio. I locals sono persone accoglienti ma, allo stesso tempo, amano rispettare la privacy propria e altrui, senza arrivare a sorpassare nessuna barriera. In realtà mi sono trasferita in questo posto principalmente perché, dopo Barcellona, sentivo il bisogno di riscoprire me stessa e la mia individualità e qui sono riuscita a trovare il perfetto equilibrio tra solitudine e apertura verso il mondo.

Quali sono state le principali difficoltà da affrontare e come le hai superate?

La mia principale difficoltà è stata superare l’inverno, ovviamente, anche se, in realtà, venendo da un paese del Nord Italia, in cui la situazione meteorologica non è così differente da quella danese, non è stata un’impresa così difficile adattarmi al clima rigido che c’è qui. Inoltre, sono stata fortunata, perché le giornate non sono state così brutte e avevo un lavoro che mi permetteva di svegliarmi quando era già giorno.

E quali, invece, le gioie e le soddisfazioni?

Posso dire di avere gioia e soddisfazioni quasi ogni giorno, perché mi trovo in una città ricca di opportunità, che mi spinge a mettermi in gioco e a seguire le mie passioni.

Il mio consiglio per chi vorrebbe trasferirsi qui è di riflettere bene sulla motivazione dietro quel desiderio.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi lì?

Se hai intenzione di trasferirti qui solamente per mettere soldi da parte, riuscirai nel tuo intento ma sarà dura e, probabilmente, non vedrai l’ora di andartene (ovviamente questo non vale per tutti). Se, invece, tra le tue motivazioni ci sono frequentare l’università (molto più economica qui, e strutturata in modo diverso rispetto a quella italiana) o lavorare su te stesso/a, questo è il posto giusto.

E quali a chi vorrebbe andarci in vacanza?

A chi vorrebbe venire in vacanza a Copenhagen, consiglio di prenotare una guida turistica. Ne esistono molte (tra cui io stessa), anche in italiano, ed è uno dei modi migliori per esplorare una città senza dover pianificare ogni dettaglio e per conoscere la sua storia, ricordandosi effettivamente qualcosa una volta tornati a casa.

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Finora ho imparato che nella vita bisogna trovare un equilibrio tra l’individualità di una persona e la socializzazione e che non bisogna accontentarsi di ciò che possiamo ottenere facilmente. Per vivere pienamente la propria vita bisogna cercare continuamente di evolversi e di mettersi in gioco.

Progetti futuri?

Al momento tra i miei progetti ci sono l’imparare il danese e il capire se effettivamente ho intenzione di rimanere qui o se invece mi aspetta una nuova avventura. A questo penserò seriamente a fine estate.

Per seguire e contattare Kelly:

E-mail: kellyfant99@gmail.com

LinkedIn:https://www.linkedin.com/in/kelly-fantino-9596981a1/