Lavoro per italiani all’estero: ecco cosa c’è da sapere

A cura di Enza Petruzziello

Una libera scelta oppure una scelta obbligata? Lavorare all’estero può essere entrambe le cose. Per molti, infatti, rappresenta l’opportunità della vita, quella che aspetti da sempre, una conferma delle proprie capacità e l’occasione di crescere professionalmente.

Per tanti, invece, risulta quasi una costrizione: laddove il mio Paese non mi offre un posto di lavoro vado a cercamelo all’estero in linea con il mio profilo professionale anche se a malincuore.

Altri ancora decidono di lavorare all’estero per un breve periodo così da avere un’esperienza in più da mettere sul curriculum e da sfruttare una volta rientrati in patria, “vendendosi” meglio in un mercato del lavoro sempre più competitivo.

Ma dietro questa scelta spesso si nasconde anche la voglia di cambiare vita, di vivere in un Paese con una qualità della vita migliore, dove la meritocrazia esiste e premia i talenti. Senza contare che vivere in un Paese straniero migliora il proprio modo di approcciarsi con le altre persone permettendoci di dare il meglio di noi stessi per creare rapporti positivi con colleghi e con nuovi amici, nella vita extra-lavorativa.

Certo, non tutti sono disposti a farlo. Eppure chi intraprende una carriera all’estero quasi mai torna indietro. Oltre alle sfide e agli ostacoli da superare, molti sono i vantaggi e i benefici che derivano dopo aver percorso questa strada.

Non si tratta più di connazionali che prendono il treno, ma di giovani dinamici, intraprendenti, affamati di nuove opportunità e con un tablet pieno di appunti su progetti e sogni da realizzare.

lavoro estero

Dove vanno per lavorare gli italiani all’estero

Inghilterra, Olanda e Germania: sono tre dei paradisi europei per gli italiani che cercano lavoro all’estero. In questi paesi del Nord Europa i selezionatori non sempre sono contenti di ricevere curriculum vitae da parte di candidati provenienti dall’Italia.

Anche se spesso la reazione dei recruiter è di diffidenza perché i curricula degli italiani sono considerati poco comprensibili e le università in cui hanno studiato i nostri connazionali, per quanto valide, risultano sconosciute, con un po’ di pazienza e fiducia si riesce sempre a trovare un impiego.

L’Inghilterra sta subendo l’incognita Brexit. Se prima era una delle mete più ambite, adesso c’è un po’ più di cautela. Come destinazione alternativa di lavoro all’estero per italiani c’è l’Irlanda e per diversi motivi: se si ha un buon inglese allora non c’è molta differenza con l’UK, inoltre rimane in Europa e quindi si evitano tutte le problematiche relative all’immigration.

Infine grazie a una serie di incentivi fiscali introdotti anni fa, l’Irlanda è riuscita ad attrarre molte multinazionali e per chi opera nel mondo dei servizi o dell’IT rappresenta uno sbocco interessante.

Vanno per la maggiore anche la Svizzera, la Spagna, gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi, il Belgio e l’Australia dove il lavoro per gli italiani all’estero non manca, soprattutto in determinati settori, la ristorazione in primis.

Aziende italiane all’estero a caccia di personale

Trovare lavoro all’estero non è però affare semplice, anzi può rappresentare una sfida soprattutto se si conosce poco la lingua e non si sa da dove parte cominciare. Proprio per questo una buona idea potrebbe essere quella di lavorare oltre confine ma per aziende italiane.

Sono diverse le offerte di lavoro per italiani all’estero, oppure ditte che cercano personale per l’estero. Lavorare all’estero per aziende italiane, infatti, sarà sicuramente meno traumatizzante a livello di primo impatto con la nuova realtà. Il contesto italiano ci farà sentire un po’ di più a casa, e questo faciliterà enormemente l’ambientamento riducendo notevolmente gli inevitabili disagi iniziali.

A livello europeo la mobilità professionale può contare, dal 1993, su una rete di servizi pubblici per l’impiego EURES (European Employment Services) che, gratuitamente, supporta lavoratori e aziende nella loro ricerca di lavoro e lavoratori. Il servizio è presente in 31 Paesi europei.

L’assunzione di personale italiano da parte di aziende italiane con sedi in paesi che non appartengono alla Comunità Europea, i principi che ne disciplinano le procedure sono contenuti nella Legge 3 ottobre 1987 n. 398, recentemente modificato Decreto Legislativo n.151/2015 (Decreto Semplificazioni).

Ma quali sono le aziende italiane all’estero che cercano personale italiano?

Sono diverse le ditte italiane che cercano operai per l’estero, imprese che hanno deciso di delocalizzare la loro produzione o che hanno aperto filiali in altri Paesi. Ferrero, Enel, Eni, MSC crociere, Exor (holding finanziaria della famiglia Agnelli), Intesa San Paolo, Unicredit, Pirelli, Salini Impregilo, solo per citarne alcune.

Si tratta di grandi holding che hanno sedi in tutto il mondo e che di frequente cercano italiani da impiegare nelle loro filiali.

Il gruppo Ferrero, ad esempio, è una delle aziende italiane all’estero con più opzioni disponibili, a livello di scelta di Paesi: Cina, Lussemburgo, Canada, ma anche Germania, Francia, Russia e Colombia. La maggior parte delle posizioni sono rivolte ad economisti, a specialisti nel marketing e a personale da inserire nei laboratori di ricerca e sviluppo dell’azienda.

Stesso dicasi per i colossi petroliferi Enel ed Eni. Il primo con sedi in oltre 30 Paesi del mondo, dagli Stati Uniti all’India, passando per Argentina, Turchia e Marocco, il secondo con più di 50. Il programma di carriera internazionale per i dipendenti di Eni prevede, inoltre, larghe misure di welfare a favore di coloro che sono disposti a lavorare fuori dall’Italia.

Molto interessanti anche le opportunità offerte da MSC Crociere che, a conferma della sua vocazione internazionale, ha predisposto la sezione Career del sito direttamente in inglese. In generale nella pagina dedicata alle carriere di queste aziende è possibile trovare le posizioni aperte in questo momento.

Lavorare all’estero per un’azienda italiana: ecco per chi e dove candidarsi

(abbiamo linkato il nome dell’azienda con la pagina di ricerca personale)

► Ferrero

► Barilla

► Brembo

► Luxottica

► Pirelli

► Enel

► Eni

► Exor

► Intesa San Paolo

► Unicredit

► Salini Impregilo

► Italcementi

► Mapei

► Techint

Ricerca del lavoro

Altro nodo cruciale da risolvere riguarda, appunto, la ricerca di un lavoro. C’è chi lo fa una volta arrivato sul posto, magari accontentandosi inizialmente di impieghi come cameriere e commesso, e chi, invece, preferisce partire già con un contratto in mano. Trasferirsi e trovare lavoro all’estero è più facile anche con Wexplore, start up innovativa che vi segue passo per passo: dall’ottenimento di un nuovo lavoro al supporto legato al trasferimento.

A capo di questa innovativa società c’è la giovane Alessia Di Iacovo che ha messo a frutto la sua esperienza in ambito internazionale per fondare una piattaforma in grado di sostenere e supportare quanti hanno necessità di trovare lavoro all’estero. L’aspetto interessante è che si parte già con un contratto di lavoro firmato e non all’avventura. Wexplore, inoltre, si prende cura di tutte le altre incombenze legate al trasferimento: dal richiedere permessi di soggiorno, trovare casa, o capire come funziona il sistema fiscale e previdenziale nel nuovo Paese.

Molti sono anche i siti e i motori di ricerca dove poter cercare lavoro all’estero. I più famosi sono: CareerBuilder.com, Indeed.com, Idealist.org, Monster.com e Linkedin. Società con sedi in tutto il mondo è Adecco, uno dei principali player in Italia e una delle maggiori agenzie per lavorare all’estero.

Per offrire un’opportunità concreta di trovare lavoro all’estero, Adecco ha creato il progetto Work Abroad, iniziativa che ogni anno consente a migliaia di candidati di lavorare oltre confine, a contatto con nuove culture e nuovi mondi. Gli annunci di lavoro si trovano nel portale dedicato e spaziano all’interno di diverse aree professionali: dall’IT all’Engineering, dall’ambito chimico al medicale, dall’HR al Sales.

Il progetto si inserisce nel Candidate International Mobility Programme, lanciato da Adecco Group e reso possibile dalla collaborazione delle varie sedi in cui è presente, offrendo informazioni complete sulle ricerche in corso, compensi interessanti, rapidità nella risposta data ai candidati e opportunità di lavoro concrete in contesti internazionali stimolanti.