Cos’è il matched betting?
Avete mai sentito parlare di matched betting? Si tratta di una tecnica già praticata da diversi anni dagli scommettitori esperti, ma che è diventata di moda solo negli ultimi tempi. Come spiegato dagli esperti di sitiscommesse.com, il matched betting si basa su di un sistema matematico che sfrutta i vari bonus messi a disposizione dai bookmaker.
Ma come funziona esattamente? E soprattutto, è legale e sicuro o si tratta della solita truffa? In questo articolo cercheremo di fare un quadro della situazione, illustrandovi il funzionamento di questa tecnica e le reali possibilità di guadagno.
Come funziona la tecnica “mangia bonus”
Chi ha un minimo di dimestichezza con internet e il mondo delle scommesse online, saprà già che sul web è facile incappare in finti guru che offrono sistemi di dubbia efficacia per “fregare” i siti di scommesse. Ebbene, il matched betting non ha nulla a che vedere con queste presunte tecniche miracolose per sbancare i casinò online: si tratta infatti di uno stratagemma legale e sicuro, che usa la matematica per ottenere guadagni da scommesse che si annullano a vicenda, sfruttando i bonus offerti dalle piattaforme.
Facciamo un esempio concreto di matched betting applicato a una partita di calcio:
Poniamo il caso di una partita Juventus – Inter: per sfruttare questa tecnica, bisognerà piazzare una scommessa “semplice” sulla vittoria della Juventus e una, contraria, sulla vittoria dell’Inter (su una piattaforma diversa). Qual è l’obiettivo di fare due scommesse che si annullano tra di loro? Sbloccare i bonus trasformandoli in denaro reale.
Esistono infatti numerose tipologie di bonus (di benvenuto, ricorrenti, personalizzati, eccetera) che le piattaforme di betting offrono agli utenti in cambio di diversi tipi di azioni, come piazzare la prima puntata, scommettere l’intero importo del bonus, mantenere il conto aperto per un determinato periodo, e così via.
In questo caso, piazzare due scommesse “contrarie” vi darà la certezza di ottenere una vincita attraverso una delle due e, di conseguenza, di raggiungere l’obiettivo necessario per sbloccare il bonus. Certo, se si vuole ottenere il massimo profitto bisogna anche calcolare con la massima precisione possibile le quote da giocare, in modo da ottenere la minima perdita possibile.
Quanti soldi bisogna investire e come?
Ma quanto bisogna investire per iniziare a fare matched betting? Dipende dai bonus offerti da ciascuna piattaforma. Come per altri tipi di investimento, maggiore è la cifra di partenza, maggiori saranno le possibilità di guadagno.
Ad esempio, su un determinato sito vengono offerti 100 euro di bonus su 100 di investimento iniziale. Per sbloccare il bonus e poterlo prelevare senza rischiare, bisogna appunto piazzare la prima scommessa e poi effettuare quella contraria su un’altra piattaforma che offre anch’essa un bonus, (in gergo questa operazione si chiama “bancare”), cercando di generare la perdita minima possibile.
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È importante che si tratti di una scommessa “semplice” (goal/no goal o vincita/non vincita), in modo da avere la certezza di vincere almeno una delle due scommesse. A questo punto, si potrà prelevare l’investimento iniziale + il bonus, sul sito dove si è piazzata la scommessa vincente.
Per accumulare bonus costantemente e massimizzare i profitti, bisogna aprire e gestire conti su numerose piattaforme di betting, monitorare le varie offerte di bonus e calcolare gli importi minimi per sbloccarli.
Si tratta di un’operazione piuttosto complicata e che richiede tempo: per questo motivo, molti di coloro che fanno matched betting si affidano a piattaforme apposite, che svolgono queste operazioni al posto loro.
Quanto si guadagna con il matched betting?
Con il matched betting non si può di certo aspirare a diventare milionari. Non si tratta di un metodo per lavorare da casa, ma piuttosto di un ottimo stratagemma per guadagnare qualche soldo extra per sfizi e vacanze, soprattutto per i giovani.
Questo perché a lungo andare i bonus diventano sempre più complessi da sbloccare, e le strategie per aumentare i ricavi più complesse. Inoltre, questa tecnica richiede almeno un minimo di tempo da investire ogni giorno per capire come muoversi.
Inoltre, visto che si tratta di un metodo matematico e sicuro, non basato sull’azzardo, i guadagni non sono esponenziali. Secondo coloro che l’hanno provato, all’inizio si può arrivare a guadagnare fino a 2000 euro con un investimento di 300 euro. Dopo i bonus iniziano a calare, e quindi anche i guadagni scendono sensibilmente (sui 300/400 euro mensili).
È sconsigliato usare stratagemmi truffaldini, come avvalersi di carte di credito e account Paypal di amici e parenti per iscriversi ai siti di betting.
Il matched betting è legale?
Certamente, si tratta di una tecnica legale al 100% riconosciuta dall’ADM. Gli unici requisiti per praticarlo sono:
- possedere una connessione a internet;
- possedere un computer
- essere residenti in Italia
- avere più di 18 anni.
Ma per quale motivo le agenzie di scommesse non cercano di contrastare chi pratica questa tecnica? Molto semplice: sul gigantesco numero di giocatori d’azzardo che utilizzano le piattaforme online, la percentuale di utenti che fanno matched betting è davvero irrisoria.
Esiste la possibilità che la piattaforma cancelli l’account di un matched better se nota un’attività sospetta, ma ci sono semplici sistemi per “dissimulare” (come ad esempio investire i guadagni per piazzare anche un minimo di scommesse “reali”).
In conclusione, se volete approfondire ulteriormente l’argomento, vi consigliamo di guardare il video qui sotto.