Vivere in Macedonia del Nord
Ogni volta che inizia una competizione sportiva internazionale, oltre che sui grandi campioni gli occhi cadono sulle storie più romantiche e sui protagonisti più inattesi: di sicuro, in questa edizione dei campionati europei di calcio il ruolo di Cenerentola spetta alla piccola repubblica balcanica della Macedonia del Nord. Scopriamo di più sul Paese in questo articolo.
Macedonia, un Paese in crescita e dalle interessanti prospettive
Separatasi nel 1991 dall’ormai morente Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, e oggetto della ridenominazione avvenuta nel giugno del 2018 con referendum costituzionale (a seguito di una disputa con la Grecia), la Macedonia del Nord è una piccola Repubblica che conta poco più di 2 milioni di abitanti (meno della sola città di Roma, per intenderci).
Situato tra l’Albania e la Bulgaria, come altri Stati dell’area balcanica il Paese ha conosciuto negli ultimi anni un’interessante crescita anche a livello economico, diventando sempre più attrattivo per aziende e cittadini europei in cerca di nuove vantaggiose opportunità.
Politiche fiscali e opportunità di investimento
Grazie a una politica fiscale particolarmente generosa e a un costo della vita molto basso, infatti, la Macedonia del Nord si sta rivelando una meta di sicuro interesse per tante persone provenienti anche dall’Italia.
Basti pensare, per esempio, che l’imposta sul reddito personale e quella sugli utili d’impresa qui si aggirano intorno al 10% mentre l’IVA è al 18%. Inoltre sono presenti zone franche, in cui l’imposta sul reddito d’impresa arriva anche ad azzerarsi.
Il governo nordmacedone, peraltro, negli ultimi anni ha avviato accordi di collaborazione con altri Paesi volti a favorire gli investimenti da parte dei soggetti stranieri, per esempio impedendo una doppia tassazione con la nazione di provenienza. Senza entrare troppo nel dettaglio del regime fiscale utilizzato, è dunque facile intuire quanto possa essere vantaggioso per molte categorie trasferirsi a Skopje o in un’altra cittadina nordmacedone.
Un’ultima considerazione riguarda il fatto che la Macedonia del Nord è già membro della NATO e prossima a entrare nell’UE (probabile l’ingresso ufficiale nel 2025), con tutti i vantaggi che ne conseguiranno in termini di relazioni con gli altri Stati membri.
Come si vive a Skopje e nelle altre città della Macedonia del Nord
Balzata agli onori delle cronache sportive con la storica qualificazione a Euro 2020, la Macedonia del Nord non ambisce certo a rientrare tra le pretendenti alla vittoria finale del torneo, che secondo i principali siti di scommesse come Betway sarà un discorso a tre tra Francia, Inghilterra e Belgio, ma di sicuro farà parlare di sé al di là di quelli che saranno i risultati sul campo.
La competizione calcistica è in fondo anche un modo per far conoscere una realtà differente e non priva di tratti molto interessanti: pur essendo una nazione molto piccola, la Macedonia del Nord presenta non solo attrazioni storiche e naturalistiche, ma attualmente anche una buona stabilità politica e livelli di sicurezza nelle aree urbane non inferiori a quelli che si potrebbero trovare in altre capitali europee, come evidenziato anche dal portale Numbeo, che classifica l’indice di sicurezza del Paese come alto (con un punteggio di 60,98).
Perché trasferirsi in Macedonia del Nord?
Trasferirsi in Macedonia può apparire come una scelta azzardata, ma ciò è dato soltanto dalla scarsa conoscenza generale del Paese. Se si considerano infatti il costo della vita molto basso, le ampie prospettive di sviluppo e le tante bellezze da scoprire, per chi ha una buona base economica, una pensione fissa o un lavoro redditizio e gestibile da remoto, l’idea potrebbe essere tutt’altro che una follia.
La meta principale potrebbe essere sicuramente Skopje, la capitale, una città vivace, aperta e tutto sommato piacevole da vivere, in cui non mancano musei e altre interessanti attrazioni, ma per i più avventurosi può risultare ancora più eccitante un periodo in una delle aree più naturali e “selvagge”, in cui scoprire meraviglie naturali e gastronomiche, come racconta anche Lonely Planet in un suo articolo.
Sicuramente la Macedonia del Nord presenta ancora problematiche infrastrutturali e a livello di servizi, che potrebbero far desistere i meno avvezzi al cambiamento, ma le prospettive di crescita e i tanti altri lati positivi qui brevemente evidenziati pongono la giovane Repubblica balcanica come una delle mete da considerare per partire, che si tratti di un breve viaggio o di un modo per rivoluzionare la propria vita.